"Vai,Flavia,vai!"
La osservo fare lo Tzukahara raccolto sull'uscita finale e puntare bene i piedi sull'angolo sinistro della pedana.Ottima esecuzione! Non appena scende sul lato destro,le porgo una bottiglietta di integratore di sali minerali e la abbraccio,perchè in questo corpo libero è stata bravissima e se lo merita.Si vede che è la sua specialità preferita:nelle altre si diverte,ma qui ci mette l'anima,e si nota nonostante i suoi soli tredici anni.Era finalmente l'ultima delle quattro gare e nelle precedenti ha ottenuto un quinto e due quarti posti,risultati veramente ottimi per essere i suoi primi Campionati Assoluti ed avere gareggiato anche con atlete più grandi.La mia piccoletta è in gamba e sta iniziando a dimostrarlo.La stringo per le spalle mentre attendiamo che il display ci faccia visualizzare il punteggio assegnatole:me ne aspetto uno abbastanza buono perché non ha sbagliato quasi nulla.Ha commesso soltanto qualche sbavatura nelle posizioni dei piedi e nella flessione delle gambe,ma sono errori che comportano penalità minime.Finalmente il display si illumina con la fatidica scritta rossa: 14,200,va decisamente benissimo! Ci accomodiamo alle nostre postazioni e, mentre lei toglie le fasce elastiche ai polsi e si rimette la tuta del club,io la guardo facendole i miei complimenti,mentre lei stessa ammette le proprie pecche.Sono contenta che abbia la maturità di coglierle alla sua giovane età,non è da tutti e mi fa piacere avere un'allieva onesta come lei.Spero che potremo fare belle cose insieme.Intanto alle nostre spalle hanno luogo le esibizioni delle ultime due atlete,di cui una è Marika,l'allieva di Luigi.Ma facciamo in tempo a voltarci per guardarle solo quando la sirena segnala la fine della gara.Flavia sistema le sue cose nello zaino e poi ci mettiamo tutti in piedi in religioso silenzio:è ora della classifica finale.Pochi secondi passano prima che questa esca,qualcuno in più prima che io realizzi di aver letto bene:la mia allieva è arrivata terza...Ha vinto la medaglia di bronzo!Il suo è stato un ottimo esercizio,ma sinceramente non mi sarei mai aspettata un terzo posto davanti a molte seniores.È un risultato che va oltre ogni mia più ottimistica previsione.Lei mi fissa incredula.La abbraccio forte mentre scoppia a piangere sul mio petto ed io mi commuovo con lei:vincere una medaglia è un'emozione fortissima,ma stare da quest'altro lato della pedana e vedere una tua allieva che mette in pratica quello che con sacrificio le hai insegnato giorno per giorno è un orgoglio forse ancora più grande e mentalmente la ringrazio per avermelo dimostrato.Mentre la premiano sul podio le scatto tante foto anche per la sua famiglia,che starà seguendo con gioia la diretta su Rai Sport.È un bronzo che rappresenta un premio per le incomprensioni superate tra noi e per l'impegno ed il sudore sia suo che mio nel cercare di guidarla al meglio.È per questo che,anche se questo bronzo è suo,lo sento un po' anche mio,e ne sono fiera.
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Al termine di un viaggio in treno passato a dormire,con Flavia che faceva lo stesso sulla mia spalla subito dopo aver messaggiato con le amiche,nel tardo pomeriggio rientro finalmente a Milano.Recupero la mia auto al centro tecnico federale e mi dirigo spedita a casa,perchè non vedo l'ora di fare una doccia e coccolare il mio principino,mi è mancato un sacco! So infatti che oggi Ignazio l'ha riportato a casa,visto che Piero a quanto pare si è rifiutato di farlo da sè per non rivedere Simone.Quando si impunta sulle sue convinzioni è peggio di un bambino e rompe le scatole anche agli altri! Devo parlargli assolutamente,è indispensabile.
Entrata nel mio appartamento,la risata di Edoardo mi avvolge immediatamente.Trovo lui e Simone sul divano,guardano i Barbapapà e lui ne è molto divertito.Appena mi vede fare capolino nella stanza urla:"Mam-maaa!" - e protende le braccina per essere preso in braccio.
Lo accontento subito,sbaciucchiandolo su tutto il faccino mentre lui sorride.
"Ciao,ti aspettava impaziente,sai?"
"Lo noto.Anche io contavo i minuti per rivederlo."
"E per rivedere me no?" - mi dice con un sorriso sghembo.
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L'amore è un bimbo da rincorrere - Sequel Pronti a volare *Wattys2019*
Fiksi PenggemarLavinia e Piero hanno un matrimonio, un figlio piccolo e due carriere ben avviate. Ma ben presto si accorgeranno che una quotidianità che agli occhi degli altri è perfetta non sempre è, invece, semplice da affrontare.