7

1K 30 3
                                    

E - "se vuoi stare qui ancora un secondo a pensare fai pure, ti aspetto dentro" mi da un bacio sulla testa e rientra.

E' troppo dolce, ripenso alle sue parole, mi fido di lui, e se mi ha detto questo è perchè lo pensa davvero, è una persona vera, che ti dice le cose come stanno, e mi vuole troppo bene per farmi illudere di qualcosa che in realtà non è così o che lui non crede sia così.
Dopo qualche minuto rientro in stanza, e con la buonanotte di E mi addormento, probabilmente sfinita dalla lunga giornata e dalle emozioni che sto provando in questo inizio di weekend.
Quando apro gli occhi è mattina, ma a giudicare dalla pace che regna è ancora molto presto, così decido di guardare l'ora dal mio telefono, ci metto un po' prima di riacquistare la vista dopo essere rimasta flashata dallo schermo troppo luminoso per aver aperto gli occhi da circa trenta secondi, ma quello che più mi spaventa è leggere quell'orario 05:48 ho dormito solamente quattro ore e un quarto circa e già non riesco più a riaddormentarmi, ho parecchie notifiche sullo schermo ma nessuna che mi colpisce in particolare, così riadagio il telefono sul comodino e mi rannicchio di lato sotto le coperte, quando sento un braccio cingermi la vita e tirarmi leggermente verso se, subito mi prende un colpo
E - "Già sveglia? Guarda che il tuo Fabio non è ancora in circuito è inutile alzarsi ora" dice ironicamente, riuscendo a strapparmi un sorriso
C - "Non riesco più ad addormentarmi"
E - "Ho già capito" ed inizia ad accarezzarmi delicatamente i capelli, mi conosce maledettamente bene e sa quanto questo mi rilassi e magicamente riesco a riprendere sonno, e ad addormentandomi dopo pochi minuti, come se mi avesse fatto un incantesimo.
Non dura però per giorni come accade nelle favole, tanto che alle 7.10 ho già gli occhi sbarrati e penso ai vestiti che ho messo in valigia alla ricerca del look perfetto per la giornata che mi aspetta ma di colpo non mi sembrano più all'altezza, mi sembra mi stiano male o comunque che non mi valorizzino. Non riesco più a dormire, tanto vale alzarmi e scaraventare in aria tutto il contenuto della valigia, alla ricerca di qualcosa da indossare. Dopo poco tempo sommerso dal disordine che ho involontariamente creato si sveglia anche E, e mentre si stroppiccia gli occhi ancora offuscati dal sonno mi domanda cosa diamine stessi facendo alle 7.30 di mattina in mezzo a una montagna di vestiti (che poi valli a capire sti maschi in un bagaglio a mano più borsa come fa a starci una montagna di vestiti, è vero lo ammetto sono la maga delle valigie, ma non riuscirei mai a farci stare una quantità tale di vestiti che si possa realmente definire una montagna), disperata e con due occhiaie visibili anche da casa nostra in Italia
C - "Grazie per avermi fatto notare anche che ho le occhiaie, già ero agitata e non sapevo cosa mettere visto che non mi sta bene nulla di quello che ho portato"
E - "Calmati e ragioniamoci insieme, sono sicuro che non ti rendi conto di quanto sei bella, a cosa avevi pensato?"
C - "A casa pensavo a questa gonna con la maglia bianca" dico mostrandogli una gonna in ecopelle rossa parecchio aderente ma non troppo corta e una maglietta a maniche corte bianca molto semplice leggermente scollata.
E - "Carino, mi piace, cos'ha che non va?"
C - "Troppo semplice" E fa una faccia strana come per dire "bah vai a capire"
C - "ho trovato!" dico quasi urlando, prendo ciò che mi serve dalla famosa "montagna" e vado verso il bagno. Reggiseno basic a triangolo di Intimissimi nero, sopra maglietta in tulle nero abbastanza attillata infilata nei jeans skinny a vita alta neri e ovviamente le mie mutande in pizzo nere di Victoria's secret, nere per abbinarle al reggiseno, non posso più vivere senza, le ho di tutti i colori. Mi do una sistemata generale e veloce ai capelli, mi porto dietro anche una piccola molletta a pinza nel caso dovessi raccogliere leggermente i capelli, perché se li volessi legare in modo vero e proprio ho bisogno di un elastico che porto sempre al polso per ogni evenienza, e con un leggero trucco giusto per coprire le occhiaie, mascara e via, completato il mio lavoro in bagno.
Esco ed E mi fissa da sotto le coperte a petto nudo, non si è schiodato di un millimetro da quando sono entrata in bagno, è davvero troppo lento a carburare la mattina ha in mano il telefono, unico sforzo sopportabile per il momento,
E - "ascolta, con tutto il cuore, vai a quel paese! non puoi rompermi tutte le volte e poi uscire dal quel bagno così figa"
C - "Lo prendo come un complimento e apprezzamento verso il mio look"
E - "E direi..."
salto sul letto dandogli un bacio sulla guancia come ringraziamento, si lo so siamo strani, ma siamo fatti così e ci vogliamo un sacco bene.

———————————————————————
Lasciatemi qualche commento, cosa ne pensate?
Ma soprattutto aiutatemi a far conoscere la mia storia 💫

Fabio ♥️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora