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Ci prendiamo mezz'ora per fare la doccia e alle 15:30 quasi spaccate lasciamo il parco acquatico, pensando a cosa poter fare nel resto del pomeriggio rimasto libero.

C - "Cosa ne pensi di un giro al parco?"
F - "Direi che è un'ottima idea, soprattutto se con una corsa anche"
C - "Mh avrei preferito senza" dico ridendo
F - "Quindi è un sì?
C - "Se lo è il tuo lo è anche il mio"
F - "Bene allora abbiamo deciso"
Non amo correre con altri, preferisco farlo sola, perchè è una cosa che mi rilassa parecchio, e doverlo fare con qualcuno significa non essere liberi al 100% di tenere il proprio ritmo, di scegliere la strada che si preferisce, di poter ascoltare la musica nelle orecchie a darti la carica...
Raggiungiamo casa, io salgo da me visto che le cose per correre le ho lì, mentre Fabio va a casa di mio zio dove ha tutte le sue cose.
Mi cambio, optando per un paio di leggings lunghi neri con la banda elastica in vita gialla fluo e lo swash (logo della Nike) sulla gamba bianco, top giallo fluo, sempre Nike con il simbolo piccolino al centro nero, felpa nera e scarpe da running della Nike nere, tutto abbinato come piace a me.
Recupero le cose utili ovvero: il telefono e la sua apposita custodia per correre che si allaccia al braccio, cuffiette anche se non credo le userò, chiavi di casa, patente, qualcosa da bere, e altre piccole cose.
Esco di casa in attesa dell'arrivo di Fabio, che non mi fa aspettare molto.
Lui indossa un paio di pantaloncini, una canottiera dalla spalla larga della Under Armour e scarpe da running, lo adoro anche così.
Prendiamo la macchina e in poco più di dieci minuti siamo al parco di Monza.
F - "Pronta?"
C - "Si direi di iniziare a piedi cosi ci scaldiamo un attimo e poi di corsa"
F - "Perfetto" "Sembra quasi che lo fai spesso" dice prendendomi in giro.
Entriamo nel parco e lui resta meravigliato
C - "Già è bellissimo qui, è enorme e non hai ancora visto la sorpresa che ho pensato di farti"
F - "Mi metti ansia così, uno perchè mi leggi nel pensiero e due per la sorpresa"
Rido e continuiamo a camminare, Fabio continua a guardarsi in torno, i grandi prati con immense distese di erba verde popolati da ragazzi e cani con i padroni, gli alberi, con le loro foglie tutte fitte e ancora verdi, i viali, il fiume che scorre tra i sassi, gli animali...

Dopo un centinaio di metri iniziamo a correre, al primo bivio giriamo a sinistra, mentre al secondo verso destra, inizio a sentire caldo, così mi slaccio la felpa, pronta a mostrare i miei addominali che piano piano stanno uscendo per colpa dello sforzo, anche se non mi sono mai piaciuti molto evidenti, ma per fortuna si vede solo la riga in mezzo messa in evidenza dalla pancia piatta. Vedo con la coda dell'occhio che Fabio mi guarda e apprezza, lo adoro, so che non è la prima volta che mi vede così, anzi ha visto molto di più, ma come a me fa piacere vederlo ogni volta a petto nudo, immagino che per lui valga lo stesso.
F - "Ehilà fisichino"
C - "Non esagerare che qui non ti posso saltare addosso" dico scherzando
F - "Allora i commenti li tengo tutti per dopo" dice a sua volta con ironia, alla quale io rispondo di conseguenza
C - "Non dimenticartene nemmeno uno", mi piace quando lui fa dei commenti su di me e sul mio fisico, anche spinti qualche volta. Voglio precisare che mi piace quando li fa lui, se lo fanno altri, soprattutto se sono persone che non conosco, un po' mi da fastidio.

Lui giusto per "peggiorare" la situazione si toglie la canottiera e la infila nell'elastico dei pantaloncini, ancora non mi spiego come faccia a non dargli fastidio mentre corre.
Ha un ritmo veramente tosto, difficile da tenere, fortuna che almeno una volta alla settimana esco a correre oltre alle altre tre in  palestra, se no mi avrebbe già seminata lasciandomi indietro stramazzata al suolo.
Sto veramente spingendo quasi al massimo infatti rispondo a monosillabi alle sue domande. Deve aver notato che sono un po' in difficoltà, ma anche lui sta iniziando ad accusare la fatica, infatti il ritmo sta leggermente calando, abbiamo fatto già 7 chilometri ad un ritmo per me quasi insostenibile, da sola non sarei mai riuscita a sopportarlo, mi sarei arresa prima o comunque lo avrei fatto con un ritmo differente.
Devo ammettere che in questo caso è un grande vantaggio poter correre con qualcuno.
A stroncarmi definitivamente però è il sottopasso, prima la discesa, dove mi sembra quasi che le gambe mi abbandonino, come se le sentissi molli, pronte a lasciarsi andare e farmi cadere sull'asfalto, poi la salita, abbastanza ripida (la classica ripidità da sottopasso), uso le ultime forze che mi ritrovo al momento, per arrivare in cima, poi mollo definitivamente iniziando a camminare, vedo che Fabio fa lo stesso pochi metri dopo, anche se sono certa che lui avrebbe potuto continuare per altri due o tre chilometri, ma credo che sia voluto restare con me, starmi vicino
C - "Finalmente non ce la facevo più" "quanto corri?!"
F - "Ma non tanto dai è che la salita mi ha ammazzato lo devo ammettere"
C - "Io ero già morta prima" dico ancora con il fiatone e con una risata pre morte
F - "Non è facile tenere il mio ritmo, sono stupito, hai resistito tanto, più di 7 chilometri" dice guardando i dati sul suo orologio
C - "Grazie ma tu sei matto"
F - "Sapevo ce l'avresti fatta"
C - "Io non pensavo potercela farcela, mi piace che credi in me e mi aiuti a superare i miei limiti" gli dico avvicinandomi a lui e appoggiando le mani sulla sua vita. Lui a sua volta appoggia le sue sulla mia lasciando che la felpa non si metta fra noi, e mi avvicina a se guardandomi dritto negli occhi.
F - "Supereremo ogni limite insieme", mi sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio lasciando la mano lì dove si trova.
Mi avvicino a lui e gli do un bacio, uno di quelli belli, bellissimi, che ti fa persino dimenticare dove sei, cosa ti sta intorno e ti fa innamorare ancora più follemente di quelle labbra e di lui.
I nostri corpi sono appiccicati, pancia contro pancia, leggermente bagnati per colpa del sudore. Percepisco il suo calore, e anche il suo battito cardiaco accelerato, non so se per causa mia o della corsa, ma anche il mio lo è.
Ci stacchiamo piano
C - "Ti amo"
F - "Anche io"
Ci diamo un ultimo bacio, a stampo questa volta.
C - "Pronto per la tua sorpresa?"


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Nulla da aggiungere ♥️
Sono tornata con un nuovo capitolo, cosa ne pensate del seguito?
Come state?
Lo so, lo so, mi starete odiando perché sto pubblicando molto poco e avete ragione, ma trovo pochissimo tempo per scrivere, e mi spiace un sacco.
Spero di sentirvi presto!
Grazie mille a voi che mi lasciate stelline o che semplicemente leggete la mi storia ♥️✨

Fabio ♥️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora