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poi arriva un bacio, due, tre, sempre più pieni di passione, di contatto fisico...

Mi sveglio nel cuore della notte, Fabio è qui al mio fianco che dorme attorcigliato nelle coperte, lo osservo, ha il volto rilassato, i capelli biondi scompigliati che ricadono sul cuscino, il braccio destro proteso verso di me, quello con la tigre, come se mi volesse tenere vicino a sé e mi volesse proteggere e non volermi lasciar andare via. Mi viene una voglia matta di baciarlo, di accarezzargli i capelli, di mettermi tra le sue braccia o di chiudermi nella sua valigia e partire con lui. Lo guardo e penso a cosa starà sognando, se ci sono io nei suoi pensieri. Di colpo un nodo mi prende lo stomaco, probabilmente dovuto al pensiero che sono gli ultimi momenti che passeremo insieme.
Decido di prendere un po' d'aria, quindi afferro velocemente la maglietta di Fabio che si trova sulla scrivania, la indosso, apro la portafinestra ed esco sul balconcino, la vista è addirittura migliore rispetto a quella che c'è dalla stanza che ho condiviso in questi giorni con E.
Mi appoggio al parapetto e inizio a pensare.
F - "Hey che c'è?"
Mi giro verso di lui, indossa solo i pantaloni della tuta e le ciabatte, probabilmente perché la maglietta gliel'ho rubata io
C - "Penso"
F - "A cosa?"
C - "A come non far arrivare domani"
F - "Anche io non voglio partire, non voglio lasciarti, mi mancherai tantissimo, è stato un weekend bellissimo anzi uno dei più belli in assoluto, ho conosciuto una ragazza speciale, bella, bellissima, con un fisico mozzafiato, simpatica, intelligente, con i miei stessi gusti, appassionata di moto, non so se la conosci ma è davvero meravigliosa" ridiamo
C - "Non avrei mai pensato di arrivare a questo prima di partire per il weekend e invece mi ha cambiato la vita, tu mi hai cambiato la vita, e non voglio lasciarti andare proprio adesso"
Ci diamo un bacio, un bacio bellissimo, la sua schiena nuda, le sue braccia, le sue mani sul mio sedere, il suo profumo, le sue labbra, i capelli, mi mancherà tutto di lui
F - "Ti prometto che ci scriveremo tutti i giorni, ti chiamerò e faremo anche videochiamate se ci andrà, non voglio che finisca tutto qui"
C - "Nemmeno io" lo abbraccio
F - "Ora rientriamo che se no prendiamo freddo" faccio per rientrare ma Fabio sta fermo e mi guarda mentre rientro
C - "Cos'hai da guardare?"
F - "Te"
corro verso di lui e gli do un bacio saltandogli al collo e aggrappandomi al suo busto con le gambe
F - "Ti sta bene la mia maglietta"
C - "Solo perchè è parecchio corta!" (Lascia intravedere un po' il sedere se faccio piccoli movimenti) dico semi sgridandolo ma come sempre lo faccio ridendo, non riesco ad arrabbiarmi con lui per ora
F - "Lo ammetto, te la lascio, così ti ricorderai di me" "Ora rientriamo davvero"
Rientriamo in camera e ci mettiamo a letto abbracciati, ho la testa appoggiata al suo petto, sento il suo cuore battere e il suo respiro che piano piano si sincronizza con il mio. Lui mi tiene stretta a sé. Mi addormento fra le sue braccia e rimaniamo così fino a mattina.
La sveglia di Fabio suona ricordandoci inesorabilmente che sono le 8.30 di mattina e dobbiamo prepararci per scendere a fare colazione.
Apro gli occhi e la prima cosa che vedo è Fabio che cerca di spegnere la sveglia, e dopo aver compiuto il miracolo si gira verso di me e mi da il buongiorno.
Vorrei svegliarmi così tutte le mattine, con Fabio al mio fianco che mi da il buongiorno non appena apro gli occhi. Anche se in realtà non ho ancora visto le occhiaie che sicuramente saranno comparse sotto i miei occhi visto che ieri ora che ci siamo addormentati saranno state almeno le 2:00 poi alle 4:15 mi sono svegliata e siamo tornati a letto mezz'ora dopo e ora sono le 8:30 quindi poco più di sei ore.
F - "bonjour petit"
Sbiascico un "buongiorno"come risposta. Ci prepariamo per scendere a fare colazione. Indosso il mio look da volo, quindi ho il mio completino in pizzo come intimo, ovvero quello della sera prima, pantaloni palazzo molto leggeri, bianco sporco con fantasia damascata in nero abbastanza fitta ma molto leggera a vita alta, nessun bottone, nessuna cerniera o cintura un semplice elastico sulla metà posteriore della vita, un crop top nero che mi lascia scoperti solo tre centimetri di pelle vista l'altezza della vita dei pantaloni, e ai piedi vans old skool nere. Così sarò vestita bene ma anche comoda.
F - "Que linda mi princesa!" dice prendendomi per i fianchi e avvicinandomi a lui
C - "Senti chi ha parlato" gli dico accarezzandogli i capelli e guardandolo dritto negli occhi, mi avvicino alle sue labbra e ci diamo un bacio, gli chiedo l'accesso che mi concede immediatamente rendendo quel momento speciale, come tutti gli altri in cui eravamo in insieme.
Raggiungiamo A, E e Tom nella sala da pranzo per la colazione.
Come sempre riempio il piatto di cibo sia salato che dolce, un bicchiere di succo all'arancia e un cappuccino con cacao. Adoro fare colazione è uno dei momenti della giornata che preferisco, anche quando sono a casa mi riservo il tempo adeguato per godermela al meglio.
Sono davanti alla macchinetta del caffè in attesa della mia tazza di cappuccino, quando arriva Fabio da dietro, sono appoggiata alla parte del banco dove c'è la macchinetta, Fabio mi abbraccia da dietro, ha il mento appoggiato sulla mia spalla e mi dà qualche bacio sulla guancia, la distanza tra i nostri corpi è pari a zero, credo che tutti ci stiano notando e con noi la nostra strana allegria, già strana visto che tra nemmeno un'ora ci dobbiamo salutare, ma credo non abbiano molti dubbi sul perché. Appoggiamo le tazze sul tavolo e ci sediamo.
E mi fa segno di seguirlo, si alza e va verso il bancone del caffè, fortunatamente ho dimenticato lo zucchero, così non devo nemmeno inventarmi una scusa. Mi alzo e vado verso di lui.
E - "È andata bene vedo"
C - "Da Dio, si nota così tanto?"
E - "Vedi tu, ancora un po' lo rifacevate qui sul bancone"
C - "Esagerato!!"
E - "Sono contento, ma c'è qualcosa di ufficiale quindi?"
C - "No lui non mi ha detto né chiesto niente e forse è meglio così perchè non avrei saputo cosa rispondere visto che non ci conosciamo benissimo e quando è lontano da me non ho la minima idea di come si possa comportare, quindi prima di dover decidere voglio essere sicura e vedere come va con la distanza" 
E - "Si hai ragione, fai bene, però mi sembra strano che non ti abbia detto nulla"
C - "Magari me lo dirà dopo prima di partire, ma davvero non ne ho voglia, mi renderebbe più difficile salutarci"
E - "Si capisco"
C - "Torno là dopo parliamo"
E - "Abbiamo tutto il volo non ti preoccupare" mi fa una faccia strana, come per dire "e sono cavoli tuoi".
Torno al tavolo e tutti insieme facciamo colazione parlando del più e del meno e scherzando come sempre.

Saliamo in camera e sistemiamo le valigie visto che dobbiamo liberare la stanza entro la mattinata. Io la maggior parte delle cose le ho ancora nella stanza con E così dopo aver recuperato le cose delle notte dalla stanza raggiungo E nella nostra e metto tutto nella valigia che miracolosamente riesce a richiudersi, spero solo di essere nei limiti di peso, non ho aggiunto molta roba, solo la maglietta di Fabio e un'altra per i miei fratelli, speriamo. Al massimo posso mettere qualcosa nella borsa o tenere fuori la felpa. 

Ci troviamo tutti giù nella hall per salutarci, E parte subito salutando Fabio e lo stesso fa A, quindi io saluto Tom
T - "Nice to meet you Chiara, you won Fabio, I congratulate you, it's not an easy thing. I'm sure you helped him to do well this weekend. I hope to see you soon" e mi abbraccia (Trad. È stato un piacere conoscerti Chiara, hai conquistato Fabio, ti faccio i miei complimenti, non è una cosa facile. Sono sicuro che lo hai aiutato a fare bene questo weekend. Spero di vederti presto)
C - "Thank you very much for everything. I also can't wait to see you again soon". (Trad. Grazie mille per tutto. anche io non vedo l'ora di vederti presto)
Poi è il arrivato il momento di salutare Fabio, ci abbracciamo e ci baciamo, cerco di memorizzare il suo profumo, mi guarda negli occhi, mi si stanno riempiendo di lacrime, non voglio che se ne vada, voglio stare con lui, mi mancherà tantissimo, e lui lo nota
F - "Ei, stai tranquilla, ti prometto che ci vedremo presto" "Te lo prometto"
C - "Mi mancherai"
F - "Anche tu"
E ci diamo un bacio infinito.

Poi sale su quel maledetto taxi e lo vedo allontanarsi da me, chissà se per sempre.

Questo è il racconto del weekend in cui io e Fabio ci siamo conosciuti.
Grazie per averlo letto.
Se desiderate altre parti della storia fatemelo sapere, sarò contenta di raccontarvi altri momenti.
Chiara ♥️

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Nulla da aggiungere ♥️
Grazie mille a chi mi ha lasciato stelline o che semplicemente ha letto la mi storia ♥️✨

Fabio ♥️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora