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quando siamo io e lui il tempo passa in fretta.

Sono in aereo, in direzione Zaragoza.
Ho le cuffiette nelle orecchie che suonano la mia palylist di Spotify preferita.
Non vedo l'ora di arrivare, sono passati 10 giorni da quando Fabio è andato via da casa mia, ci siamo sentiti e videochiamati tutti i giorni, ma non è certamente come stare insieme. Per fortuna non sospetta nulla del mio arrivo.
Durante il viaggio ripenso anche alla conversazione che ho avuto con Irene dopo che Fabio è tornato a casa sua, come le avevo preannunciato la sera che sono venuti i miei amici a casa mia e lei poi mi aveva mandato la foto insieme; ed è stata più o meno così:
Siamo uscite a berci qualcosa in un piccolo locale di quelli che piacciono a noi, subito la sera del giorno in cui Fabio è partito
I - "Allora, cosa mi dovevi dire che sono in ansia dall'altra sera?!"
C - "Ero un po' insicura su ciò che provavo per Fabio e sapevo che tu mi avresti fatta ragionare tirando fuori la verità a prescindere da quale fosse"
I - "Mh, quindi? Quali sono questi dubbi?"
C - "Avevo paura di essere più innamorata di quello che poteva "darmi", che di Fabio senza Qurtararo" "Però aspetta per darmi non intendo come soldi, regali o chissà cosa, più come stile di vita, girare il mondo, paddock ogni gara" "Quindi più un essere innamorata della figura del pilota che di lui, o ancora meglio della situazione"
I - "E lo pensi ancora o è cambiato qualcosa?"
C - "Un pochino lo penso ancora, ma è più una paura ora"
I - "Cosa ti ha fatto cambiare quel po' di idea?"
C - "Rendermi conto di come in realtà mi faccia sentire quando siamo solo io e lui, lontano dalle moto, lontano dai paddock e dalle gare, quando siamo io e Fabio, punto"
I - "E come ti fa sentire?"
C - "Speciale" "Bellissima" "Importante" "Felice" "Spensierata"
I - "Credo non ci sia altro da aggiungere" "Se non che mi sembra ovvio che il fatto di stare con un pilota ti faccia innamorare anche dello stile di vita, cosa più che normale"
C - "Si in effetti è vero" "Però..."
I - "Però...?" Mi chiede quasi scoraggiata
C - "Stamattina, ero in bagno e stavo pensando a cosa mettere, ma lo facevo in relazione al fatto che poi sarei dovuta uscire a mangiare con E, e non in relazione al fatto che sarebbe stato come Fabio probabilmente si sarebbe ricordato di me, o comunque del nostro saluto, e in più pensavo a E con Fabio nell'altra stanza, nudo sotto le coperte, capisci pensavo a E!" Dico preoccupata
I - "Oh signur!" Esclama in dialetto milanese facendo trapelare tutta la sua preoccupazione
"Questo è già più grave, ne sei consapevole?"
C - "Non lo so"
I - "Non iniziare così che lo sai che mi fai imbestialire, sincerità al 100%" io la adoro, sa sempre come prendermi. "Comunque, provi ancora qualcosa per lui?"
C - "No non credo, gli voglio bene, ma è normale, è solo che quando so che devo uscire con lui ci tengo a vestirmi sempre bene, e ad essere precisa"
I - "non credi possa essere perché vuoi essere al suo livello e non sentirti fuori posto?"
Penso profondamente a quello che mi ha appena detto, e in effetti mi sembra una risposta possibile.
C - "In effetti si, pensandoci bene potrebbe essere proprio così"
I - "Visto che ti fai un sacco di problemi per niente!" "Sei innamorata di Fabio. Io lo so, ti vedo quando sei con lui, quando lo guardi, ti brillano gli occhi ed è come se stessi guardando la cosa più preziosa del mondo"
C - "Non ti ringrazierò mai abbastanza"
I - "Tranquilla fai già tanto per me"

Hanno appena dato l'annuncio dell'atterraggio, non mi sono mossa dal posto quindi non devo allacciare la cintura devo solo alzare il tavolino e aspettare che il pilota faccia il suo dovere.
Michela è già in aeroporto ad aspettarmi, il circuito è a più di 100 chilometri dall'aeroporto di Zaragoza e lei si è offerta di darmi un passaggio per non farmi prendere un taxi per così tanti chilometri, probabilmente lo avrei anche pagato più dell'aereo.
Una volta atterrati recupero il mio bagaglio a mano da sopra la mia testa, scendo dall'aereo e raggiungo Michela mi aspetta a braccia aperte.
M - "Ciao tesoro!"
C - "Ciao Michi grazie mille davvero"
M - "Ma figurati!" "Ci fermiamo a cena per strada"
C - "Perfetto, ho una certa fame in effetti"
Durante il tragitto parliamo un po' di noi, si è creato un buon rapporto, io la considero una vera amica, in effetti fa molto per me, perché non dovrei considerarla tale.
A circa metà del viaggio deciso di chiederle di Fabio, e di come sta affrontando psicologicamente il weekend. Lei mi racconta che è un po' in difficoltà, non riesce a schiodarsi dalle ultime posizioni della top 10 e questa cosa lo perseguita a livello psicologico, non è un brutto piazzamento ma rispetto allo standard delle ultime gare è peggiore.
M - "Ha proprio bisogno del tuo arrivo e aiuto, sai ho dovuto chiedere a Luca (Boscoscuro, il team manager), per il pass ed era contento che riuscissi a venire, crede che tu faccia bene a Fabio, e non è l'unico."
C - "Questo mi fa davvero molto piacere, soprattutto perchè spesso mi sento un po' di troppo"
M - "Ma non scherzare!" "Parlando di cose serie invece, tu che puoi vestirti come vuoi, cosa ti sei portata per domani?"
C - "Ti faccio vedere subito" le dico prendendo il telefono e mostrandole la foto della gonna che mi ha regalato E
M - "La adoro!!" "Ma quanto è bella?!"
C - "Super! come l'ho vista me ne sono innamorata, ma costava troppo stavo per non comprarla ma poi me l'ha regalata E, non volevo accettare ma mi ha detto che Fabio non glielo avrebbe mai perdonato e mi ha convinta, per quanto potesse essere difficile"
M - "Hai fatto bene" "Non vedo l'ora di vedere come la abbini" "cortina però eh"
C - "Si abbastanza infatti non ero proprio sicura al 100% ma accecata dall'amore a prima vista non ci ho pensato e l'ho presa"
M - "Massi tanto tu puoi permettertela senza problemi"
C - "Anche tu potresti!"

Finiamo di cenare e Michela mi accompagna al mio albergo, è la prima volta che dormo sola in un albergo, sono un pochino in ansia, cerco di non pensarci troppo.
Infatti dopo una doccia mi metto a letto, guardo un po' il telefono e dopo pochi minuti provo a dormire con inaspettato successo, visto che dopo pochi secondi già sto dormendo.





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Nulla da aggiungere ♥️
Hey come state?
Ho cercato di pubblicare il prima possibile, sono piena di cose da fare ma cerco sempre di ritagliare un po' di tempo per scrivere.
Cosa mi raccontate di nuovo?
Vi annuncio che manca poco alla fine della mia storia, so già che mi mancherete, se avete qualcosa da suggerirmi su cui scrivere sappiate che accetto molto volentieri qualunque consiglio.
Grazie mille a voi che mi lasciate stelline o che semplicemente leggete la mi storia

Fabio ♥️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora