Fabio ♥️

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C - "Pronto per la tua sorpresa?"

F - "Prontissimo anche se mi stai mettendo un po' di paura"
C - "Non devi averne, seguimi"
Proseguiamo diritti per qualche metro poi entro nel boschetto
F - "Dove stai andando?"
C - "Fidati e seguimi"
Entra anche lui nel boschetto e una volta raggiunto il sentiero lo percorriamo per una ventina di metri, passo per prima in mezzo ad un grande buco nella rete che dovrebbe fare da recinzione ma che ormai è distrutta al punto da sembrare un passaggio vero e proprio.
Non appena supera anche lui quel varco e si rende conto di dove siamo resta incredulo, meravigliato
F - "No me lo creo" (non ci credo)
C- "Estamos Aqui tienes que creerlo" (devi farlo siamo qui)
F - "Ma siamo sulla sopraelevata?"
C - "Esattamente"
Cammina ammirato su e giù, avanti e in dietro, irrequieto, come se non volesse perdersi nulla, come un bambino in un negozio di caramelle.
Nel frattempo io raggiungo il punto più alto e mi siedo, non è stato semplice raggiungere la vetta, un po' perché è molto ripido è un po' perché ancora sto aspettando che mi si riprendano le gambe dalla corsa.
Faccio qualche foto artistica con il telefono alla sopraelevata e all'ambiente che c'è in torno, mi è sempre piaciuto fare le foto e alcune mi riescono anche bene.
Poi non posso evitare di farmi qualche milione di foto prima di trovarne una che mi vada bene e poi cerco di paparazzare Fabio.
Mentre sto per rispondere a qualche messaggio, vedo che si avvicina a me, e si siede al mio fianco, nel frattempo anche lui ne ha approfittato per fare qualche foto.
F - "è bellissimo"
C - "Sapevo ti sarebbe piaciuto" dico distogliendo lo sguardo dal telefono e guardandomi un po' intorno.
Appoggia la sua mano sopra la mia che poggiava sull'asfalto ruvido e abbastanza caldo, rimango senza fiato da quel suo gesto inaspettato, lo guardo
F - "È incredibile come tu riesca sempre a capirmi e a capire cosa mi piace o cosa vorrei" "eres especial"
Si avvicina a me, ci guardiamo fissi negli occhi, quegli occhi veri, verissimi, dolci, che non riuscirò mai a capire interamente per quanto sono profondi, ma infinitamente belli.
Li vedo sempre più vicini, si chiudono, e i miei anche, sento le sue labbra morbide, calde e umide, sulle mie dolcemente, labbra su labbra, giro il mio corpo verso di lui facendo intrecciare le nostre gambe, lui mi accarezza con un braccio la gamba mentre con l'altra mi accarezza la schiena da sotto la felpa, mi chiede l'accesso con la lingua e io glielo concedo senza esitare, il bacio si fa più bello e interessante.
Ci guardiamo e sorridiamo, adoro il suo sorriso, adoro lui.
Appoggio la testa sulla sua spalla e lui mi abbraccia col braccio sinistro, mi dà un bacio sulla testa, è un momento davvero troppo bello, io e lui soli nella pace più totale, non potrei chiedere altro in questo momento, potrei stare così per tutta la vita, e si, mi ci potrei abituare, inizio a considerare più seriamente la cosa, anche il fatto di poterla rendere pubblica, ma preferisco non parlatene ancora con Fabio, non voglio alimentare false speranze, potrebbe essere un pensiero momentaneo, magari stasera a cena potrei parlargliene, ma non so.
F - "Posso farti una domanda?"
C - "Certo dimmi"
F - "Quando ci siamo conosciuti, tu sei partita da qui pensando o fantasticando sulla possibilità che sarebbe potuto succedere qualcosa tra noi?"
C - "Sarò sincera" "Prima di vederti scendere dal camion non ti avevo mai considerato in questo senso, pensavo più a Loka, Pons, Vierge, diciamo che "fantasticavo" (lo dico imitando le virgolette con le dita) più con loro ecco, ma appena ti ho visto e il nostro sguardo si è incrociato, ho perso qualche battito e sono rimasta senza fiato, mi hai colpita in pieno con il fascino, non che non ti trovi bello, anzi"
F - "Ma ora pensi ancora a loro?" Lo vedo un po' turbato
C - "A chi Loka, Pons e gli altri?" Chiedo, lui annuisce in risposta "Oh no, proprio no, Fabio io ti amo, per me ci sei solo tu"
F - "Non è che non mi fido è che nei rapporti sono insicuro e penso di non darti abbastanza e quindi anche che tu cerchi quello che non ti do io da un'altra parte, non lo faccio con cattiveria, ti amo, mi piaci molto davvero e mi fido di te, spero che tu possa capire"
Mi giro verso di lui lo guardo negli occhi, si vede che ha detto la verità, gli lo leggo in faccia, i suoi occhi parlano e finalmente ho imparato a capire cosa mi dicono, e in questo momento mi stanno dicendo che pensa davvero quello che ha detto quindi non posso che apprezzare il fatto che si sia aperto con me e che sia stato sincero
C - "Ho capito benissimo e anche a me piaci davvero, c'è guardati sei perfetto e sono contenta che tu abbia deciso di parlarmene"
A - "Tu sei perfetta, e tutto quello che è successo fin ora è solo l'inizio di un noi"
Ci baciamo ancora, ancora e ancora è bellissimo essere qui con lui e a tratti mi sembra anche quasi surreale, è un luogo davvero importante per me
C - "Sono contenta di averti portato qui, è un luogo a cui sono legata, ci venivo spesso con mio padre, è lui ad avermi trasmesso la passione per i motori, quasi ogni weekend eravamo qui a vedere le gare, venivamo in bici, io cercavo di stargli dietro e arrivavo stanca morta, ma non lo ero mai troppo per scalare la parabolica, era il nostro momento padre-figlia preferito, lo ha sempre reso fiero di me e io ho sempre visto lui come il mio eroe, non sono mai venuta qui con un ragazzo, sei il primo, e sono contenta di avertici portato"
F - "wow" dice facendo un grande sospiro, lo guardo un po' stranita, gli apro il cuore e lui sospira, spero raddrizzi la situazione
F - "non so cosa dire, sono emozionato e davvero felice che tu abbia voluto condividere questo posto e i ricordi ad esso collegati con me, lo apprezzo moltissimo, ti amo piccola"

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Nulla da aggiungere ♥️
Hey come state?
Io tutto bene, sono riuscita a pubblicare anche questa settimana, come vi sembra la storia ? Qualche idea su come pensate continua i? Fatemi sapere, spero di sentirvi presto!
Grazie mille a voi che mi lasciate stelline o che semplicemente leggete la mi storia ♥️✨