Fabio ♥️

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Finiamo di cenare in tranquillità, anche se io in realtà non faccio che pensare a Fabio, ma credo sia abbastanza normale visto quello che è successo poche ore fa.

Torniamo dal ristorante dopo aver cenato tutti e tre insieme, parlando e divertendoci. Arriviamo in albergo, io ed E salutiamo A e ci incamminiamo verso la nostra stanza dove finalmente posso farmi una doccia, così mi potrò rilassare e cosa più importante potrò lavarmi, non sono sporca in realtà è che passare tutta la giornata in questi posti mi da l'idea di sporco, però da un lato mi spiace anche, perché ho addosso il profumo di Fabio che se chiudo gli occhi mi sembra di avere qui vicino a me.
Fortunatamente E mi lascia andare per prima anche perché devo asciugarmi i capelli dopo e non mi va di fare troppo tardi, così metto in carica il telefono, che sta per morire, prendo l'intimo e il pigiama (pantaloncini corti e maglietta) e vado in bagno.
Appena entro in doccia e mi butto sotto il getto di acqua calda inizio a pensare a Fabio, a quello che è successo e a quale sia il nostro rapporto ora, nonostante le mie intenzioni fossero altre, l'opposto.
"E poi sei dannatamente bella" questa è la frase che più risuona nella mia testa, nessuno mi ha mai definita dannatamente bella, e in più dopo avermi già definita bella pochi secondi prima, come per rinforzare il concetto, per convincermi che sia così, o almeno che lui lo pensi. Questo mi fa spuntare un sorriso a 32 denti che difficilmente si toglierà dal mio viso oggi.
Esco dal bagno dopo aver finito la doccia e dopo essermi asciugata e vestita, capelli compresi, non ci metto molto essendo mossi, quasi ricci, devo solo pettinarli prima e poi prendere il phone e asciugarli senza badare troppo a come lo faccio visto che il risultato è sempre lo stesso, onde indomabili ovunque. Appena mi vede uscire E esclama
E - "Cazzo c'hai da sorridere?!" Mi chiede in maniera molto fine e raffinata con un italiano alla Giacomo Leopardi
C - "Secondo te cosa posso avere da sorridere senza riuscire a smettere?!" gli chiedo in maniera sarcastica vista l'ovvietà del motivo
E - "Facciamo che ora vado in doccia poi mi racconti bene com'è andata, nei dettagli, visto che prima ho notato che con mio papà non hai osato molto, l'hai definito un bacetto..." dice facendo una faccia da "se quello era un bacetto l'oceano Pacifico è una pozzanghera"
C - "ok ti aspetto" l'attesa dura davvero pochi minuti giusto il tempo di ascoltarmi due canzoni, una di Ultimo che dice quello che vorrei sentirmi dire da Fabio e una di Luke Christopher perché è esattamente il mood di questo momento, e tra l'altro è uno dei cantanti che abbiamo scoperto ascoltare tutti e due (io e Fabio), anche se non è molto conosciuto.
E da buon uomo ci mette poco a farsi la doccia nonostante tenga molto ai suoi capelli ai quali mette anche il balsamo, ma non impiega molto tempo molto ad asciugarli una passata veloce con la salvietta e via, li phonerà domani per farsi il ciuffo.
E - "Eccomi sono pronto" dice mettendosi sotto le coperte pronto ad ascoltare
C - "mentre ti stavo aspettando seduta sul muretto ..." e inizio a raccontagli tutto nei minimi dettagli
C - "E ora quel dannatamente bella, detto con quella voce bassa guardandomi negli occhi e con quelle dita che mi spostano i capelli, non riesce ad andarsene dalla mia testa" gli dico ancora sognate ripensando alla scena
E - "Ci credo, ed è giusto che sia così, goditi fino in fondo ogni minimo secondo te lo meriti, e dopo il bacio?"
Così continuo con il mio racconto, parlandogli del giro in pista fino a quando
* turutin * sento una notifica arrivare sul mio telefono (voglio un premio per l'onomatopea della suoneria dell'iPhone Tritono ahaha), che è lì sulle coperte del letto con lo schermo rivolta verso l'alto, subito mi blocco e guardo E, anche a lui si è illuminato il viso, nonostante ancora non sappiamo se sia davvero Fabio.
E - "Dai guarda cosa aspetti" mi incita
Così mi allungo per prendere il telefono che era un po' distante rispetto a dove ero seduta
Numero che non ho salvato
- "ei princesa pensavi mi fossi dimenticato delle foto?"
Leggo ad alta voce, quasi mi manca il fiato, princesa, ho sempre sognato di essere chiamata principessa e lui senza metterci né due né tre lo ha fatto
E - "E va beh ciaone" "siete cotti tutti e due"
C - "Mamma mia non so nemmeno cosa rispondergli!"
E - "Ma le foto te le ha mandate?"
C - "No non ancora"
E - "E chiedigli di quelle allora"
C - "Ok un secondo che devo ragionarci"
Non è la prima volta che mi scrivo con un ragazzo l'avrò fatto decine e decine di volte, perché ora sono in ansia e non so nemmeno cosa rispondergli? Cosa mi sta facendo? Ma provo a concentrarmi e a non pensare che sia Fabio Quaratararo, ma il ragazzo semplice, gentile e carino con cui ho fatto un giro di pista a piedi e con il quale ci siamo conosciuti meglio, ho potuto fargli vedere qual'è realmente il mio carattere e la mia personalità, la mia parte scherzosa e quella tenera, quella insicura e quella invece determinata e testarda, il mio lato buono, e quello cattivo avrà tempo di vederlo, insomma ci siamo conosciuti meglio a vicenda, più che meglio direi in maniera vera, per come siamo, acqua e sapone.
Così opto per una risposta semplice, come risponderei ad E, per fare un nome a caso:
C - "Ma no, lo so che l'hai già messa come sfondo del telefono e non fai altro che guardarla, quando ti ricapita di poter avere una foto con me come sfondo? Ahahah"
"In realtà stavo aspettando mi scrivessi, non vedevo l'ora di sentirti"
"adoro il "princesa"" non voglio sporgermi con cuori o faccine prima che lo faccia lui, li trovo segnali molto importanti da non sottovalutare e usare a caso.
Inviato.
Leggo a E che mi conferma vada bene.

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Nulla da aggiungere ♥️
Cosa ne pensate?
Grazie mille a voi che mi lasciate stelline o che semplicemente leggete la mi storia ♥️✨