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Poi sale su quel maledetto taxi e lo vedo allontanarsi da me, chissà se per sempre.

Guardo la macchina allontanarsi fino a sparire, gli occhi mi si riempiono di lacrime, ma non posso piangere, non devo.
Mi vibra il telefono che ho tra le mani,
* messaggio Fabio ♥️* - "Promesso ❤️"
Gli rispondo
- "Non vedo l'ora di essere di nuovo con te ♥️"
La conversazione finisce qui.

Io A ed E andiamo verso Amsterdam, oggi visiteremo un po' la città poi alle 19:20 abbiamo il volo che ci riporterà a casa.
Amsterdam è davvero una città molto bella, con tutte le case colorate e molto caratteristiche dal design antico che le fa sembrare quasi case di pan di zenzero, il fiume che la attraversa, tutte le biciclette che ti passano accanto e tutti i fiori sparsi per le vie, sui ponti, ovunque. Passiamo una bella giornata tutti insieme.
Di Fabio nessuna traccia, ma cerco di non dargli molto peso e di godermi il tempo con A ed E, perché in questi giorni non gli ho dedicato le giuste attenzioni a mio parere ed è solo grazie a loro se ero lì in quel momento e il pensiero di non aver passato sufficiente tempo con loro mi fa stare male e sentire un'ipocrita nonostante più volte E mi ha confessato non essere così.
Arriviamo in aeroporto per le 18:00, ci imbarchiamo e prendiamo posto sull'aereo, fortunatamente siamo tutti e tre vicini io ho il posto sul corridoio in mezzo c'è E e al finestrino invece A.
Sfrutto gli ultimi minuti di internet per vedere se per caso ho qualche messaggio di Fabio, ma ancora niente, così un po' innervosita spengo il telefono e lo metto nello zaino, non lo voglio più avere tra le mani.
Appena ripongo lo zaino al suo posto e alzo lo sguardo vengo attratta da una persona familiare, riconoscibile anche solo dal suo adorabile (a mio parere) accento bergamasco, già Andrea Locatelli, che prende posto nella corsia centrale nella fila davanti a me, so già che non farò altro che fissarlo per il resto del viaggio, si è vero che ora c'è Fabio nella mia vita ma non c'è nulla di male a guardare.
Il viaggio sembra non finire mai, dopo essermi sfogata un po' con E riguardo alla situazione tra me e Fabio E si addormenta e non mi resta che pensare a Fabio e a come sarà nei prossimi giorni, con le cuffiette alle orecchie e la mia playlist di Spotify dal telefono che ho deciso di recuperare dallo zaino e di accendere ma rigorosamente in modalità aereo.
Devo dire però che Loka è davvero un gran bel figo, magari lui non mi farebbe penare così, magari lui mi avrebbe già scritto, ci potremmo vedere più spesso visto che ci divide poco più di un'ora di strada in macchina, con lui potrei parlare in italiano senza dover fare la traduzione di qualche parola in spagnolo o in inglese, sarebbe tutto più facile, e devo ammettere che l'ho sognato diverse volte.
Sono passati 50 minuti e manca ancora un'ora, E mi ha abbandonato già da più di un quarto d'ora, e guardando A direi che anche lui è stato catturato da Morfeo, così decido di seguirli per la prossima ora di volo. Chiudo gli occhi nel tentativo di addormentarmi, ma non faccio che pensare a Fabio, a quello che è accaduto durante il weekend , ai complimenti che mi ha fatto, a tutte le volte che mi ha detto che sono bella, a tutto quello che ci siamo detti e confidati, ai baci e alla notte passata insieme.
Non voglio che finisca tutto qui, mi sono presa una bella cotta e non posso nemmeno pensare al fatto di non vederlo o sentirlo più. Mi ha fatto diverse promesse e non credo sia un bugiardo o che non mantenga la parola data, vorrei davvero molto fidarmi di lui, ma non è una cosa facile, ho bisogno di fatti per poterlo fare, ma mi impegnerò nel riuscire a farlo e ce la farò perchè è uno degli elementi fondamentali in una qualsiasi relazione a mio parere.
Così nel resto del tempo decido di immaginare a come sarebbe essere ufficialmente fidanzata con lui, cosa faremmo o cosa mi piacerebbe fare...
Riesco a dormire solo per gli ultimi venti minuti, che ammetto essere davvero rigeneranti.
Dopo l'atterraggio, prendiamo i nostri bagagli e ci dirigiamo verso l'uscita, ma prima prendo coraggio e ne approfitto per fare una foto con Loka.
All'uscita ci sta aspettando mio papà, che è venuto a prenderci e ci porterà a casa, non è un lungo viaggio, mezz'oretta di macchina, nel frattempo tiro fuori il telefono dallo zaino che ricordo essere ancora in modalità aereo e dopo averla disattivata mi arrivano un'infinità di messaggi, da parte di mio papà che mi dice essere arrivato in aeroporto, di mia mamma che mi chiede se stiamo per arrivare, alcune mie amiche che vogliono sapere com'è andata e in fine la chat che attira più la mia attenzione, quella di Fabio con quattro notifiche
- "Mi manchi ❤️"
- "Ora parto, ti scrivo quando atterro"
- "Arrivati, no me consideres demasiado eh! 😁, scherzavo so che sei in aereo buon viaggio petit"
- "Quando arrivi a casa chiamami con FaceTime, ti devo vedere 😫"
Gli rispondo
- "Anche tu mi manchi 😔"
- "Appena arrivo a casa ti chiamo"
E mi vede scrivere e mi chiede se è Fabio che mi ha finalmente risposto, io annuisco facendogli vedere la chat, lui mi fa un cenno di approvazione e mi fa un sorriso in segno di felicità.

Accompagnamo a casa A ed E li ringrazio tantissimo e gli do un grande abbraccio
C - "Grazie mille di tutto, sei speciale, ti voglio un bene assurdo" sussurro all'orecchio di E
E - "Lo sai che non mi devi ringraziare, anche io ti voglio tantissimo voglio bene"
Ci salutiamo e con mio papà andiamo verso casa
Nel breve tragitto di cinque minuti che separa casa di E dalla mia mi chiede se fra noi è successo qualcosa ma lo rassicuro dicendogli
- "No con lui no, siamo come sempre" faccio una pausa "ma ho conosciuto qualcuno ora a casa ve lo racconto che ci siamo tutti"
Lui mi dice di aver capito ma nel frattempo il suo sguardo si fa preoccupato, sono la sua bambina e non è facile che approvi un ragazzo, con E lo avrebbe fatto, credo che anche Fabio possa andare bene ma staremo a vedere.
Quando arrivo a casa racconto alla mia famiglia quello che è successo durante il weekend e che ho conosciuto Fabio, e che ci stiamo sentendo, ovviamente non sono entrata nei particolari, ma erano tutti super contenti, a partire dai miei fratelli che già cercavano di convincermi a farsi dare i pass per il resto delle gare fino alla fine della stagione, mia mamma è super contenta me lo approva alla grande ma se ne esce con una frase
- "Pensavo mi portassi a casa il Loka"
Eh già mami un grande sogno, ma sono molto contenta con Fabio, non distrarmi da lui. Mio papà l'ha presa bene, sembra essere contento anche lui, non potevo chiedere di meglio.
Dopo aver parlato con loro e aver passato un po' di tempo insieme, salgo nella mia camera, mi chiudo la porta alle spalle, mi siedo sul letto e accendo il Mac. Mentre aspetto si accenda mi guardo allo specchio e mi do una sistemata, poi apro FaceTime e chiamo Fabio.
Squilla per tre o quattro volte, poi risponde e lo vedo apparire sullo schermo con il suo fantastico sorriso.

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Nulla da aggiungere ♥️
Sono tornata con un altro capitolo che ovviamente ha anche un seguito.
Grazie mille a voi che mi lasciate stelline o che semplicemente leggete la mi storia ♥️✨

Fabio ♥️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora