CAPITOLO 11.

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In questi giorni Taehyung mi sta facendo letteralmente impazzire.

Non lo capisco, e ad essere sincera non capisco cosa ci sia di sbagliato in noi.

Quando siamo con gli altri litighiamo come animali, mentre le poche volte che rimaniamo soli riusciamo a comunicare civilmente.

Stasera ci sarà la festa, e io e i ragazzi stiamo cercando di aiutare Jimin con la musica e le casse.

«Questo cazzo di filo non si infila. » Dice Taehyung buttando a terra i fili.

«Ma sei rincoglionito? Lo stai mettendo nel buco sbagliato. » Dico raccogliendo i fili per poi inserire quello giusto al computer.

Taehyung sbuffa e si va a sedere sul divano.

«Dove vanno gli alcolici? » Chiede Jungkook a Jimin con in mano un sacco pieno di bottiglie.

«Lì su quel tavolo. » Indica Jimin.

Decido di prendere una pausa anche io, è da quando siamo tornati da scuola che lavoro con gli addobbi.

Mi siedo anche io sul divano, ovviamente distante da lui.

«Non ti mangio mica. » Dice seccato.

«Meglio così allora. » Rispondo sorridendo.

«Non capisco perché tu venga, non conosci nessuno. » Fa spallucce bevendo un po' d'acqua.

Non gli do retta.

Dopo un'ora finiamo di preparare tutto, e devo ammettere il risultato finale è veramente spettacolare.

Abbiamo trasformato una villa in una vera e propria discoteca.

«Okay ragazzi, alle 9 vi voglio qui.» Ride Jimin facendoci uscire da casa sua.

Finalmente posso tornare a casa e preparami.

Ovviamente ho preparato tutto l'occorrente ieri, infatti ho comprato il vestito e i tacchi neri che indosserò stasera.

Mi faccio la doccia e dopo di che comincio a truccarmi e a sistemare i capelli mossi rendendoli lisci con la piastra.

Quando ho finito metto il vestito argento corto scollato e i tacchi che ho comprato, e voilà eccomi pronta.

Mi guardo allo specchio e sorrido, devo dire che il vestito fascia bene le mie forme ed è molto provocante.

Prendo la pochette nera a tracolla ed esco di casa.

Arrivo alla festa alle 10, nonostante Jimin avesse detto di farci trovare lì alle 9.

Suono il campanello e dopo pochi secondi un ragazzo viene ad aprirmi.

Mi sorride ed entro.

La musica è altissima e per un attimo sono fiera del lavoro che abbiamo fatto tutto il pomeriggio per realizzare questa festa.

Le luci che ho montato al buio sono bellissime.

«Leah Park dio santo sei spettacolare. » Urla qualcuno dietro le mie spalle,mi giro e vedo Jungkook  ballare.

Rido come risposta per poi seguirlo, dato che mi prende e mi trascina in un'altra stanza.

Vedo Jimin e i suoi amici salutarmi timidamente con la mano.

WASTE IT ON MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora