WASTE IT ON ME

CAPITOLO 46.

Taehyung's pov.

«Dimmi che cazzo hai in quella testa di merda che non va.» Mi urla contro Jungkook sgridandomi.

Appena sono tornato a casa me lo sono ritrovato sul ciglio del marciapiede pronto ad aspettarmi.

«Non so cosa cazzo ti abbia raccontato Leah, ma io non ho fatto niente. » Dico freddo prendendo le chiavi di casa dalla tasca.

È mezzanotte inoltrata e non mi va di certo di stare a discutere in giardino.

«Non hai fatto niente? Ma se le hai appena spezzato il cuore!» Esclama alzando le mani al cielo.

«E io cosa ci posso fare? Io non la amo. Non posso mica diventare il suo minchia di fidanzato solo per renderla felice, non credi?» Domando sbottando, mentre lo guardo male.

«E allora mi spieghi per quale motivo fai il geloso del cazzo, lasci che nessuno le si avvicini, e quasi te la scopi?» Chiede sbuffando nervosamente.

«Non sono affari tuoi Jungkook. Ora per favore ti levi dal cazzo? Vorrei entrare in casa mia, sai com'è.» Dico facendogli segno di andarsene.

«Non me ne vado da qui finché non ammetti che anche tu sei innamorato di Leah.» Quasi mi viene un infarto.

Sgrano gli occhi, come se avesse appena detto la cosa più offensiva del mondo, per poi cominciare ad urlare.

«Ma che cazzo stai dicendo? Lo sai benissimo che non sono il tipo di queste cose, e sai anche bene cosa penso di queste stronzate.» Dico agitandomi.

«Mi spieghi perché cazzo continui a negarlo?»

«Non sto negando proprio niente, è la verità. Santo cielo.» Dico alzando gli occhi nervoso.

Jungkook comincia a ridere sbuffando, cominciando anche a scuotere la testa.

«Sai cosa amico? Sei fottuto. Ti sei innamorato di lei, e la cosa peggiore è che nemmeno vuoi ammetterlo. Ti conviene dirglielo, prima che sia troppo tardi. »

«Non le dirò niente. Preferisco morire, Jungkook. Non mi metterò mai la dignità sotto i piedi dicendole che la amo.»  Dico guardandolo dritto negli occhi, mentre il vento soffia spostando ad entrambi i capelli.

«E preferisci vivere così? Sapendola distante e col cuore rotto? Taehyung non ti fai schifo? » Dice, facendomi sentire una merda.

Questo bastardo di ragazzino mi ha appena fatto venire una tristezza assurda, tanto da voler quasi piangere.

«Jungkook tu non capisci, cazzo.» Dico con un velo di agonia. Cazzo non l'avrei mai immaginato di ridurmi a tanto.

«No, ho capito benissimo Taehyung. Qualche secondo fa avrei sperato che tu riuscissi a darti una svegliata per andarle a dire che la ami, ma ora penso che la cosa migliore sia che tu ti chiuda la bocca. Non dirle niente. La deluderesti e basta. Tu fai solo casini.» Dice sbuffando da stronzo, procurandomi un dolore al petto.

«Mi dispiace solo per lei, che si è innamorata di un figlio di puttana egoista ed egocentrico come te, quando potrebbe avere molto di meglio.»

«Jungkook chiuditi quella merda di bocca, non sai quello che stai dicendo. » Dico stringendo i pugni e allargando le narici.

«Sei patetico Kim.» Dice voltandosi, per poi andarsene.

Sospiro profondamente estraendo le chiavi dalla tasca per aprire la porta.