CAPITOLO 41.

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«Certo che vi siete proprio allontanati.» Mi dice Jungkook ridacchiando mentre passeggiamo per i corridoi della scuola.

È da più di una settimana che io e Taehyung non ci parliamo.

Ogni volta che ci incrociamo per strada,anche solo per sbaglio, facciamo finta di non conoscerci.

E a me sinceramente va bene così.

«Che vada all'inferno.» Dico sbuffando. «Non voglio più vederlo. Anzi, sai che ti dico? Sono contenta che non stia più venendo a scuola, così non mi devo subire la sua faccia di merda tra corridoi. » Aggiungo.

«Fossi in te non ne sarei così sicura.» Sussurra mettendosi le mani nelle tasche della tuta.

Alzo lo sguardo notando Taehyung in mezzo a una folla di ragazze, tutto sorridente e soddisfatto.

«Che cazzo ci fa qui?» Domando a Jungkook incredula. Pensavo non venisse più.

«Fa sempre così, sparisce per un po' per poi fare le sue entrate da figlio di puttana attirando l'attenzione di tutti.» Dice facendo spallucce.

Appena faccio per aprire bocca per rispondere, Taehyung mi interrompe spingendomi, facendomi allontanare da Jungkook.

«Entrata Vip per il Lux. Ho comprato il locale per una sera.» Dice Taehyung porgendogli un biglietto.

«Come sarebbe a dire che hai comprato il locale?» Chiede Jungkook confuso e nervoso.

«Andiamo rilassati, è solo per una serata. Volevo fare le cose in grande e ho deciso di prenderlo tutto.» Dice ridacchiando.

«A proposito. » Dice voltandosi dalla mia parte. «Le sfigate non sono ammesse.» Aggiunge per poi andarsene, e spingermi di nuovo con la spalla.

Guardo Jungkook, il quale mi fa segno di rilassarmi e lasciar correre.

«Io ti giuro che lo ammazzo.» Dico mettendomi le mani tra i capelli dal nervoso.

«Lascia stare. L'anno scorso aveva comprato l'ultimo piano di un hotel, solo per fare baldoria.» Dice sbuffando.

«Dopo che passa un periodo a stare male Taehyung se ne esce sempre con una di queste trovate. Lo fa un po' per dimostrare che "è tornato"» Aggiunge facendo il segno delle virgolette.

«Ma non può comprare un ultimo piano di un hotel, né tanto meno una discoteca per una sera. Sono un mucchio di soldi, cazzo.» Dico quasi urlando al pensiero che possa spendere la meta dei guadagni della Jart in cose inutili come queste.

«Qualcuno mi spiega che cazzo è tutto questo casino?» Chiede Jimin all'improvviso con la faccia stanca, indicando tutte le ragazze nel corridoio.

«Hai un'aspetto orribile.» Dico a Jimin guardandolo. Ha due occhiaie da far paura, si vede proprio che non se l'è passata bene stanotte.

«Non sono riuscito a chiudere occhio. Ho un sonno che non vi dico.» Dice sbadigliando. «Comunque, qualcuno mi spiega cosa succede?» Aggiunge.

«Indovina chi è tornato? » Domanda Jungkook alzando un sopracciglio.

«Già capito.» Esclama Jimin scuotendo la testa.
«Che pazzia ha fatto questa volta?»  Chiede ormai sbuffando.

«Comprare il Lux per sabato.» Risponde Jungkook.

«È andato fuori di testa per caso? Sua mamma andrà su tutte le furie.» Dice Jimin.

WASTE IT ON MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora