WASTE IT ON ME

CAPITOLO 61.

«Buongiorno!» Esclamo felice saltando in cucina.

«Qualcuno è di buon umore qui.» Dice mia madre sorridendo e continuando a sorseggiare il suo caffè.

Annuisco sedendomi accanto a lei.

«Ieri sera hai fatto un po' tardi, comunque.» Aggiunge guardandomi.

Devo dire però che non sembra arrabbiata, anzi.

«Lo so, ma ieri sera Taehyung ha voluto mangiare fuori, quindi ci abbiamo messo un po' più del dovuto.» Dico sorridendo mentre afferro la caraffa col caffè.

Alza un sopracciglio continuando a sghignazzare.

«Ti piace Taehyung, non è vero?»
Dice facendo l'occhiolino, e facendomi spalancare gli occhi.

«A proposito, come ti vestirai stasera?» Domanda prendendo un biscotto.

«Stasera?»

«Ogni anno io e Yoora offriamo sempre un sacco di soldi per la festa di compleanno di Taehyung. Solitamente ne fa delle belle grandi.»

Subito entro nel panico.

«Cazzo mamma, devo andare a comprare un vestito.» Dico mordendomi il labbro.

«Puoi prendere uno dei miei.» Risponde facendo spallucce.

Che imbarazzo parlare di queste cose con lei.

Vestiti, ragazzi.

Non ne sono per niente abituata.

«Ah, a proposito. Domani arriva Peter.» Annuncia come se niente fosse.

«Cosa?» Domando.

Sono super felice che venga Peter, ma di certo non mi aspettavo un suo arrivo così dal nulla.

«Arriva Peter. Mi ha chiamata ieri sera quando sei uscita, mi ha chiesto due biglietti aerei da New York a Seoul.»

«Due biglietti?». Alzo un sopracciglio.

«Mi sa che vuole farti conoscere la sua ragazza. Com'è che si chiamava? Lola?» Chiede cercando di ricordare.

«Lara.» La correggo.

«Sì esatto, proprio lei.» Esclama contenta.

Finisco di fare colazione, dopo di che mi vesto e vado subito da Taehyung.

Non riesco a smettere di pensare a ieri sera. Ancora non mi sembra vero.

Ho un ragazzo.

Il mio primo ragazzo. 

Il trasferimento che più ho odiato in questi ultimi mesi, mi ha fatto conoscere Taehyung e ci ha uniti. Ci rendiamo conto?

Se ripenso alla prima volta che l'ho visto a scuola, nella sua classe, con quei capelli biondi e quella bandana, quasi non ci credo.

Il tempo è passato così in fretta.

Chissà cosa penserà Peter quando gli dirò che mi sono fidanzata.