Taehyung's pov.
Entro in casa Park togliendomi il cappotto.
Finita la colazione Jane ha portato a casa Leah perché stava poco bene, e ora sono venuto a farle visita.
In effetti si vedeva proprio che aveva la febbre.
«Taehyung!» Esclama Jane vedendomi.
«Jane.» La guardo sorridendo. «Dov'è Leah?»
Fa un sorrisetto malizioso, per poi ridere.
Scommetto che Jane ha capito della nostra storia. Mi ci gioco le palle.
Quella donna è abbastanza furba, devo dire.
«È di sopra. Ma ti conviene aspettare che si calmi prima di andare.»
«Calmare? Perché? Cos'è successo?» Domando non capendo bene.
«Le è venuto il ciclo.» Dice alzando gli occhi al cielo e sospirando.
Annuisco portandomi una mano alla fronte.
Chi la sopporterà Leah con il ciclo adesso?
«Comunque sia mi hai colto proprio nel momento in cui stavo per andare al supermercato.» Aggiunge ridacchiando e afferrando il suo cappotto.
«Io vado Taehyung. Mi raccomando, quando esci di casa assicurati di chiudere bene la porta!» Dice mettendosi gli stivali per poi uscire.
Decido di andare sopra per controllare come sta Leah,ma appena busso sento un "vai via!" urlato tra alcuni singhiozzi.
Sta piangendo?
«Leah apri.» Dico battendo alla porta.
«No!»
Sbuffo alzando gli occhi al cielo.
«Leah Park apri la porta.» Dico sospirando.
Dopo pochi secondi fa come le ho detto, e quasi mi viene da ridere non appena la vedo.
Ha gli occhi un po' rossi e le guance super rosa. Tra le braccia tiene un pupazzo, e addosso ha dei pantaloncini e una maglia a maniche corte larga.
Sembra una bambina.
«Cosa ci fai con quel pupazzo?» Chiedo istintivamente ridendo.
Mi guarda male asciugandosi le lacrime.
«Vai via.» Dice tornando a sedersi sul letto.
«Mi dici perché piangi?» Dico avvicinandomi, strappandole il pupazzo dalle braccia.
Non risponde.
Le alzo il mento con un dito, costringendola a guardarmi negli occhi.
«Allora? Si può sapere perché piangi?»
«Ho litigato con Peter!» Esclama scoppiando a piangere di nuovo per poi abbracciarmi il busto e nascondere il viso tra la mia maglia.
Mi mordo il labbro cercando di non sorridere.
Il modo in cui mi sta stringendo fa proprio capire quanto sia fragile come ragazza.
E io la amo proprio per questo.
«E quindi? Non è mica la fine del mondo.» Dico accarezzandole i capelli.
«E invece sì. Non ho più nessuno che mi voglia bene.» Dice continuando a piangere.
«Ci sono io che ti amo.» Dico toccandole dolcemente la schiena.
«Tu non mi ami!» Dice stringendomi di più.
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WASTE IT ON ME
Hayran KurguLeah Park 17 anni. Kim Taehyung 19 anni. Leah è costretta a tornare a vivere con la madre a Seoul, lasciando l'America e tutti i ricordi legati. Nella nuova scuola bilingue, incontrerà lui: Kim Taehyung, uno dei ragazzi più desiderati di tutta Seo...