«Ci vuoi dire che diavolo è successo?» Chiede Jimin sbattendo lo sportello della macchina per uscire.
Il coglione di Jungkook gli ha raccontato di Taehyung e Nagy mezzi nudi, e il fatto che io, incazzata più che mai gli abbia spaccato il telefono a terra.
«Non me la raccontate giusta tu e Taehyung.» Dice Jimin alzando un sopracciglio mentre ci avviamo verso la porta del centro commerciale.
«Te l'ho detto un milione di volte, non è successo nulla.» Dico imbarazzata sperando la finisca, è la quinta volta che fa questa domanda.
«Quindi mi vuoi dire che la gente spacca telefoni a terra così a cazzo?» Domanda mettendosi a ridere.
Sbuffo alzando gli occhi al cielo, mi sta un po' rompendo i coglioni.
«Comunque sia, se la tua intenzione era quella di fargli un dispetto, sappi che non ci sei riuscita. La famiglia di Taehyung è una delle più ricche qui a Seoul, grazie al lavoro della madre, e di certo non si farà problemi a comprarsi un'Iphone nuovo. » Fa spallucce Jimin.
«Certo che la sua famiglia è una delle più ricche, sua madre gestisce l'azienda Jart ideata dalla mamma della sottoscritta.» Dico indicandomi.
«Sei la figlia della signora Jart? » Chiede Jungkook sbalordito.
«Ve lo avevo già accennato tempo fa. » Dico alzando gli occhi al cielo, possibile che non mi ascoltino mai?
«Tua madre una volta obbligò il preside della scuola a tenere la scuola chiusa per una settimana, dicendo che gli avrebbe fatto causa con i suoi avvocati. » Dice Jimin ridendo e toccandosi la pancia.
«Cazzo, ti ricordi? » Sbotta scoppiando a ridere Jungkook.
«Okay basta, mi spiegate cosa ci facciamo qui al centro commerciale?» Chiedo interrompendoli dai loro ricordi e cambiando discorso, non voglio di certo parlare di mia madre.
Smettono di ridere, ma falliscono non appena si guardano negli occhi.
«Ragazzi!» Urlo riuscendo finalmente ad attirare la loro attenzione.
«Giusto, giusto hai ragione. » Dice Jungkook ricomponendosi. «Beh, pensavamo ti facesse piacere venire qui, alle ragazze piacciono i centri commerciali. » Continua facendo spallucce.
«Sta mentendo, la verità è che gli serve qualcosa di decente da mettere stasera. » Interviene Jimin indicando il suo amico.
Scuoto la testa, sono proprio dei bambini.
Dopo letteralmente due ore Jungkook riesce finalmente a trovare dei vestiti da indossare per la serata in discoteca, e decidiamo così di rilassarci in un bar prendendo dei frullati da bere.
Jimin ne prende uno alla fragola e frutti rossi, Junkook al kiwi e all'avocado e infine io uno al mango e all'ananas.
«Tu cosa metterai stasera?» Mi chiede Jimin sorseggiando un po' del suo frullato rosa.
«Avevo programmato un vestito, ma penso che opterò per un jeans e una maglia semplice. » Dico facendo spallucce, non mi importa tanto.
«Stai scherzando, spero. » Esclama Jungkook appoggiando il bicchiere sul tavolo.
«Perché dovrei?» Domando ridendo.
«Ci saranno Nagy e Taehyung. » Dice cercando di convincermi.
«E quindi? Non me ne frega nulla di quei due. » Dico stringendo il bicchiere che ho in mano.
Jungkook sbuffa per poi finire il suo frullato.
Non mi piace quando cerca di persuadermi nominando Taehyung, quel ragazzo è sempre sulla bocca di tutti, e il che è un male per me.Però forse stasera potrei indossare qualcosa di carino, dopotutto, mia madre ha un sacco di vestiti per ogni tipo di evenienza dentro la sua cabina armadio, e potrei sfruttare l'occasione per utilizzarlo.
Decido di non pensare molto all'outfit, questo sarà un problema che mi riguarderà più tardi.
«Possiamo uscire da qui? Mi sto annoiando a morte.» Dico cambiando argomento.
Taehyung's Pov.
Scendo le scale con solo l'accappatoio seguito da Nagy nuda. e
Non abbiamo fatto niente alla fine, ero troppo impegnato a pensare a Jungkook con Leah.
Noto il mio telefono frantumato a terra, chi cazzo sarà stato? Possibile sia caduto?
Scuoto la testa, non mi interessa.
Mi siedo sul divano con gli occhi di Nagy addosso, è ancora arrabbiata per non aver fatto nulla.
«Che succede?» Chiedo guardandola.
«No, sei tu a dovermi dire che succede. Vengo a casa tua, e quando siamo sul punto di scopare mi lasci in stanza da sola come una cretina. E quando invece siamo per riprendere, te ne esci con "Scusa non ho voglia"» Dice arrabbiata con le braccia sotto il seno.
«Bene, stasera vuoi venire al Lux con me e i miei amici?» Dico cambiando discorso, non ho voglia di sentire le sue puttanate.
«C'è anche la ragazza di prima?» Domanda alzando gli occhi al cielo.
«Sì.»
«E va bene. » Risponde per poi sedersi accanto a me, completamente nuda.
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WASTE IT ON ME
FanfictionLeah Park 17 anni. Kim Taehyung 19 anni. Leah è costretta a tornare a vivere con la madre a Seoul, lasciando l'America e tutti i ricordi legati. Nella nuova scuola bilingue, incontrerà lui: Kim Taehyung, uno dei ragazzi più desiderati di tutta Seo...