«Ma che dici? Cosa ti hanno fatto?» Chiede preoccupato tenendomi dal polso.
«C'è un fottuto psicopatico che continua ad inseguirmi.» Spiego brevemente indicandolo. Noto che mi sta guardando infuriato, e si incammina a passo svelto verso la nostra parte.
«Scusami, stavamo parlando io e il mio ragazzo. » Dice Nagy staccandomi dalla presa di Taehyung e marcando particolarmente l'ultima parola.
Alzo gli occhi, le sembra il momento di fare la scema?
«È quel ragazzo lì?» Mi chiede Taehyung portando la mano poco prima tolta da Nagy sulla mia spalla, e abbassandosi leggermente per arrivare alla mia altezza.
Annuisco, fin quando non ce lo ritroviamo davanti.
«Vai a fanculo Kim. »Dice Nagy arrabbiata per il fatto che lui non l'abbia calcolata minimamente.
Nagy sculetta via, finendo il drink che stava bevendo per poi buttare il bicchiere da qualche parte per terra.
«Tu. Sei proprio una piccola stronza, lo sai?» Dice il ragazzo spuntando proprio di fronte a noi.
Taehyung mi fa mettere dietro la sua schiena, tenendomi una mano.
«Amico lasciala stare. » Ride Taehyung nervosamente.
«Non è un affare che ti riguarda.» Risponde a tono quel cazzo di maniaco.
«Invece è affar mio eccome. Senti, lasciaci stare. Non voglio che finisca male, davvero. » Dice il moro di fronte a me.
Il ragazzo stringe le dita della mani e dopo di che alza il braccio per tirare un pugno a Taehyung, ma questo lo ferma.
«Cosa volevi fare?» Chiede ridendo il moro.
Il ragazzo un po' per lo spavento, e un po' per la vergogna di non essere riuscito a sferrare un misero pugno, scappa via, lasciandoci soli.
«Alla fine in un modo o in un altro, ti salvo sempre il culo.» Dice amaramente staccando la sua mano dalla mia.
«Guarda che mi sarebbe finita male. » Ribatto incrociando le braccia sotto il seno.
«Non sarebbe finito male un cazzo, avrà avuto si e no 16 fottuti anni. Hai visto? Non è nemmeno stato in grado di tirare un pugno. » Ride prendendolo in giro.
«Si dal caso che è stato in grado di prendermi in braccio come un sacco di patate e farmi fare metà pista sulle sue cazzo di spalle, sicuramente mi avrebbe fatto qualco-....» Dico sbuffando e alzando un po' la voce. Perché deve sottovalutare ciò che è successo?
«Sicuramente non ti avrebbe fatto nulla se tu non ti fossi messa questo cazzo di vestito, sembri una cazzo di puttana. » Dice alzando le braccia un po' incazzato.
«Dici così solo perché la tua di puttana, ti ha lasciato da solo. » Dico quasi urlando. Non mi capacito di come si sia permesso a chiamarmi in quel modo.
«Mi ha lasciato qui per colpa tua, perché sei solo una ragazzin-...»
«Sai cosa? Ha ragione Soji, non sai quel che dici. Hai il cervello completamente fumato.» Dico scuotendo la testa, non voglia di stare qui a discutere con lui.
«Soji? Quando cazzo ci hai parlato? È qui al Lux?» Domanda confuso e arrabbiato.
«Senti.» Dico cambiando discorso. «Non è che invece di star qui a sparare merda su di me, potresti dirmi dove sono Jungkook e Jimin? Voglio tornarmene a casa. Questo posto fa schifo. » Aggiungo sbuffando, ma senza ottenere risposta.
Taehyung mi volta le spalle, lasciandomi sola.
Perché cazzo ho accettato di venire qui?
Comincio a girarmi intorno per trovare Jimin o Jungkook, e dopo quasi un'ora intera ci riesco. Questa discoteca è immensa, accidenti.
«Jungkook!» Esclamo scuotendogli una spalla inutilmente, ormai è ubriaco perso.
Ride come risposta per poi iniziare a dire cose senza senso.
Noto che accanto a lui c'è Jimin circondato da tre ragazze che continuano a baciarlo su tutto il viso, e anche lui, è ubriaco fradicio, forse più di Jungkook.
Certo che almeno si sarebbero potuti ubriacare con me santo cielo!
Vorrei andare al bagno a fare la pipì, ma non voglio rischiare di avere incontri spiacevoli, quindi l'unica cosa che farò, sarà uscire da questo locale patetico nel minor tempo possibile.
All'uscita vedo Taehyung fumare con la schiena appoggiata al muro.
«Dai ti porto a casa. » Dice facendomi segno di seguirlo verso la sua macchina.
«Sono cento. » Dico guardandolo.
«Cento? Cento cosa?» Chiede arricciando le sopracciglia.
«Cento dollari. » Sussurro quasi ridendo.
«Che cazzo?»
«Sì, sono una cazzo di puttana e voglio cento dollari per salire in macchina e andare a casa con te» Dico ironizzando la discussione di prima.
Lui ride abbassando la testa per poi buttare il filtro della sigaretta a terra.
«Ero solamente arrabbiato, lì dentro sarai stata quella più vestita. Ho parlato con una ragazza che era letteralmente nuda,cazzo.» Esclama continuando a ridere.
Alla fine mi accompagna a casa, anche se in macchina abbiamo litigato un po', ha continuato a incolparmi per Nagy per tutto il tragitto.
Come se fosse mia la colpa tra l'altro.
«Dai ciao. Stasera mi hai fatto proprio incazzare. » Dico sorridendo.
«Ti pagherei anche, solo che qui siamo in Corea e non ce li ho cento dollari. » Dice scuotendo la testa ridendo.
Chiudo sportello della sua macchina per poi entrare in casa mia.
Che serata del cazzo.
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WASTE IT ON ME
FanfictionLeah Park 17 anni. Kim Taehyung 19 anni. Leah è costretta a tornare a vivere con la madre a Seoul, lasciando l'America e tutti i ricordi legati. Nella nuova scuola bilingue, incontrerà lui: Kim Taehyung, uno dei ragazzi più desiderati di tutta Seo...