Taehyung mi prende dai fianchi facendomi avvicinare più a lui mentre si lecca le labbra.
Deglutisco chiudendo gli occhi per un secondo, è davvero bellissimo con questi cazzo di capelli.
Faccio fatica a reggere il suo sguardo così maledettamente attraente.
Cerco di allontanarmi un po' ma mi blocca le mani afferandole.
«Allora? Ti piaccio?» Mi chiede con la
sua voce profonda mentre i brividi mi percorrono la schiena.Scuoto la testa ritornando in me, devo assolutamente staccarmi da lui.
Mi stacco con una mossa ben decisa e ritorno sul divano dove ero sdraiata fino a poco fa.
A proposito, come ha fatto ad entrare?
«Andiamo, non ti piaccio con i capelli marroni?» Dice sedendosi accanto a me quasi preoccupato.
Cosa dovrei dirgli esattamente? "Sei bellissimo cazzo"? Non se ne parla, non lo farei per niente al mondo, sarebbe un po' come mettersi la dignità sotto i piedi.
«Non mi piaci in nessun modo. » Mento spudoratamente facendo la
seccata.«Faccio finta di crederci, ragazzina.» Sussurra alzando gli occhi al cielo.
Dopo pochi secondi si alza dal divano porgendomi una mano, che ovviamente non afferro.
«Cosa vuoi?» Chiedo confusa per la mano.
«Farti uscire da questa cazzo di casa, sai che esiste un mondo là fuori?» Dice indicando la porta dell'ingresso.
«Non vado da nessuna parte, specialmente con te.» Dico quasi ridendo per finta.
«Smettila di fare la cogliona e alza quel culo Leah.» Sbuffo per poi alzarmi.
Sento lo stronzo ridacchiare soddisfatto,bastardo.
Mi prende dalla mano trascinandomi fino alla porta dell'ingresso, prendo la giacca appesa e usciamo di casa.
Ovviamente mi sono alzata perché l'ho deciso io, non perché me l'ha detto lui.
«Dove stiamo andando?» Chiedo dopo un po' che camminiamo, non ha ancora aperto bocca e non so essere grata per ciò o se essere spaventata.
«Vuoi sapere la verità? Non lo so.» Dice continuando a camminare davanti a me, cammina troppo veloce e non ne vuole avere a che fare di aspettarmi.
«Ma che cazzo, sei serio? Mi stai facendo camminare per nulla?» Sbotto fermandomi di colpo mentre lui si gira dalla mia parte.
Alza gli occhi al cielo per poi prendermi la mano e farmi camminare con lui.
«Scassi sempre il cazzo così?» Domanda ridendo scuotendo la testa.
«Comunque scusa per oggi.» Sussurra dopo un po' che camminiamo mano nella mano.
Alzo un sopracciglio guardandolo negli occhi.
«Sai a cosa mi riferisco, al fatto che stamattina io mi sia arrabbiato con te. Non volevo. » Dice abbassando la testa quasi imbarazzato.
Sento un vuoto nello stomaco mentre sorriso si crea sul mio volto, non ci posso credere.
«Kim Taehyung che mi chiede scusa? » Chiedo sorridendo stringendo involontariamente la sua mano ancora di più.
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WASTE IT ON ME
FanfictionLeah Park 17 anni. Kim Taehyung 19 anni. Leah è costretta a tornare a vivere con la madre a Seoul, lasciando l'America e tutti i ricordi legati. Nella nuova scuola bilingue, incontrerà lui: Kim Taehyung, uno dei ragazzi più desiderati di tutta Seo...