Mi sveglio sentendo il calore della pelle di Taehyung bruciare sul mio corpo, le sue braccia mi stanno completamente avvolgendo, facendomi morire dal caldo.
Ha la guancia destra appoggiata sui miei seni e i suoi capelli mori, gli ricadono sul volto, lasciandolo dormire come un bambino.
Sorrido per un momento ammirandolo, è proprio bello Taehyung, sarà anche uno stronzo, ma è veramente bellissimo.
Sgrano gli occhi, cosa cazzo ho appena pensato?
Gli accarezzo i capelli continuando a guardarlo, mentre una domanda sorge nella mia mente: Come siamo finiti in questa situazione?
Scuoto la testa decidendo di svegliarlo, dobbiamo andare a scuola.
«Taehyung.» Dico muovendogli la spalla affinché si possa svegliare.
«Mhh.» Mugola stringendomi di più per poi affondare la testa nel mio collo.
Sento le guance andare a fuoco, e ringrazio il cielo che abbia gli occhi chiusi e non riesca a vedermi.
I brividi mi percorrono tutta la schiena, sentendo il suo respiro caldo sulla mia pelle.
Ma che cazzo mi prende ?
Deglutisco sperando di riempire il vuoto che ho nello stomaco, ma nulla da fare.
Il cuore comincia a battermi forte, e non ne capisco il motivo.
Voglio che si allontani da me adesso, non sopporto questa sensazione.
«Svegliati cazzo.» Sbotto nervosamente levandomelo di dosso per andare a togliermi questa maglia che profuma dannatamente di lui, e indossare i miei vestiti.
Forse ho bisogno di stargli lontana.
«Ma che ca-...» Corruga la fronte tenendo gli occhi socchiusi verso la mia parte.
«Che ti prende? Hai già fatto colazione con una tazza di acido muriatico per essere così stronza già di prima mattina? » Dice incazzato alzandosi di colpo dal letto e prendendo subito una felpa da indossare.
Che cosa c'è esattamente di sbagliato in me?
«Tu piuttosto con un cazzo di letto matrimoniale, vieni proprio addosso a me?» Dico con una voce da bastarda presa dall'orgoglio.
Perché mi comporto così, dopo tutto quello che è successo ieri sera?
«Guarda che sei stata tu la prima a venirmi addosso come una cogliona, dopo nemmeno 15 minuti.» Sbotta uscendo dalla camera spingendomi con la spalla, per passare attraverso la porta.
«E poi Leah ti stai facendo davvero problemi perché abbiamo dormito abbracciati? Quando hai il collo pieno di succhiotti? » Ride amaramente ritornando nella camera, per poi abbandonarla nuovamente.
E in effetti, ha ragione.
Mi metto velocemente i miei vestiti, e successivamente scendo sotto. Prendo la mia giacca e faccio per aprire la porta per uscire da questa casa, ma è chiusa.
«È chiusa testa di cazzo. » Dice Taehyung provocandomi con la sua voce.
«Beh, che dici di aprirla, testa di minchia?» Dico con lo stesso tono.
Sbuffa incazzato avvicinandosi per aprire.
«Sparisci, sfigata. » Mi ordina duramente sbattendomi la porta in faccia.
Fanculo.
Forse la colpa è tua, che sbotti senza motivo.
Mi dice la mia vocina, dato che non ho amiche e non posso confrontarmi con nessuno: Ottimo, direi.
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WASTE IT ON ME
FanfictionLeah Park 17 anni. Kim Taehyung 19 anni. Leah è costretta a tornare a vivere con la madre a Seoul, lasciando l'America e tutti i ricordi legati. Nella nuova scuola bilingue, incontrerà lui: Kim Taehyung, uno dei ragazzi più desiderati di tutta Seo...