CAPITOLO 14.

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Taehyung deve proprio darsi una calmata, e capire che non può intromettersi nella mia vita e scombinare tutto.

"Vuole solo scoparti"

Ma perché deve sempre dire stronzate?

Prendo la bottiglietta d'acqua che è appena scesa dal distributore, l'intervallo è suonato da qualche minuto e dietro di me c'è già una fila lunghissima.

Vedo Jungkook in lontananza, così mi avvicino per parlargli.

Quando sono tornata in classe continuava a farmi domande su ciò che avessi fatto fuori, ma non gli ho potuto rispondere dato che l'insegnante continuava a rimproverarmi.

«So già tutto.» Dice il moro ridendo prima che io potessi aprire bocca.

«Davvero?» Chiedo stupita, come diavolo fa a saperlo?

«Taehyung è incazzato nero per questo e prima continuava a lamentarsi. » Ride prendendomi dalle mani la bottiglietta,la apre e beve un po' d'acqua.

«Beh sono affari suoi, non può proibirmi di uscire con un ragazzo.» Dico facendo spallucce e riprendendomi la bottiglietta e bevendo anche io un po'.

Continuiamo a parlare fino a quando Jungkook mi chiede di accompagnarlo in classe di Jimin.

«Okay,ma solo per 5 minuti.» Dico alzando gli occhi al cielo, non voglio vedere Taehyung.

Saliamo le scale per arrivare al piano delle quinte e da lontano vedo Soji mandarmi un bacio volante, arrossisco ridendo.

Entriamo nella classe, è vuota, tutti gli studenti sono andati fuori, tranne Jimin e Taehyung che sono in fondo all'aula a parlare di qualcosa.

«Allora amici?» Chiede Jungkook avvicinandosi e sedendosi di fronte sul loro banco.

«L'ho consegnata anche io in bianco, quest'anno ci bocciano.» Risponde Jimin ridendo.

Scoppio a ridere e Taehyung si gira a guardarmi male.

«Qualche problema Kim?» Dico tornando seria.

«Avrai più di qualche problema se non mi ascolterai.» Dice infuocandomi con gli occhi, perché deve fare così santo cielo?

«Sentiamo, e ora cosa avreste combinato?» Domanda Jimin alzando gli occhi al cielo disperato, non ne può più di vederci litigare.

«Chiedilo alla cogliona che stasera uscirà con Soji.» Risponde Taehyung sbuffando e alzandosi dalla sedia per poi mettersi proprio dietro di me.

Sento le sue grandi mani appoggiarsi sulle mie spalle, alzo la testa per guardarlo e mi sorride da stronzo.

C'è da dire però che pur essendo un figlio di puttana è veramente bellissimo, porca troia.

«Toglimi le mani di dosso. » Dico cercando di allontanarlo, ma senza risultati.

«Ti do' fastidio?» Chiede lasciandomi per qualche secondo.

Annuisco arrabbiata per poi sentire le sue braccia possenti avvolgermi completamente da dietro.

«Bene. » Dice continuando a stringermi e appoggiando il mento sulla mia spalla.

WASTE IT ON MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora