Rotolo per le scale, gridando il mio disappunto.
Quando mi fermo, mi ritrovo col sedere per terra, in bocca il sapore di sangue e il corpo che fa male.
Aiuto.
Sto morendo, chiamate l'ambulanza.Ovviamente la prima cosa che fa una persona quando ne vede un'altra cadere non è aiutarla, bensì ridere.
Già.Infatti stanno tutti ridendo, mentre io mi copro il viso con le mani, non per umiliazione (ok, va bene, circa il 20% per è vergogna) ma per il dolore.
Dio, mi sono rotta sicuramente qualcosa.
Tipo tutto.-Ehi...- una voce bassa e conosciuta mi fa desiderare di essere inghiottita dalla terra.
Stai dando il peggio di te, Destino.
-S-sto bene...- mormoro, togliendo le mani e asciugando furiosamente le lacrime.
Sto bene un corno.
Già è tanto se non sono morta.Mi alzo in piedi, o almeno ci provo.
Una forte scossa di dolore mi attraversa la gamba, e il ginocchio cede.Fortunatamente sono due braccia forti a tenermi in piedi.
-Grazie...- sussurro.
Abbozzo un sorriso, incrociando lo sguardo incredibilmente azzurro di Eric.
Lui stringe la presa su di me, serio, mentre io cerco di alleggerire il peso sulla caviglia dolorante.
Sì, ecco, ci manca solo la musica romantica.
Gli sghignazzi continuano, ma io non distolgo lo sguardo dal suo.
Mi piace, mi piace, mi piace davvero.
-Dai, vieni con me. Ti porto in infermeria.-
Ringraziando il cielo, l'infermeria è al primo piano, e perciò basterebbe zoppicare un po' prima di arrivarci, ma con me ovviamente no.
Oh, certo che no.
Perchè Eric deve prendermi in braccio, a mo' di sposa, sollevandomi come fossi fatta di carta pesta e passeggiando tranquillamente nei corridoi.
Scusate, ma la mia corona da Regina del Trash dove l'avete messa? Perchè io la necessito. Come se non bastasse le ragazze ci guardano male, sibilando. Dovrei forse chiamarle "oche", come in ogni storia rosa che si rispetti?
💕💕
POV ERIC (non poteva mancare)Questa Elsa è una tipa strana. La conosco da tre giorni, e sembra che adesso stia vivendo in una storiella per ragazzine.
Però è una tipa particolare. Sta sempre sulle sue, a volte parla a vanvera, e non si può certo negare che sia bella.
Bionda, di un biondo chiaro che sembra perennemente illuminato dal sole d'estate. Occhi verdi come una distesa infinita di prato, se li fissi abbastanza a lungo puoi quasi sentire la consistenza dell'erba, circondati da degli eleganti occhiali neri, che le danno un'aria terribilmente sexy.
E poi ha un bel culo. Fattore da non dimenticare.
Da non dimentiare neanche in questo momento, perchè lei è fra le mie braccia e si sta guardando attorno con gli occhi spalancati, le labbra rosee che spiccano vivide sulla pelle chiara. Sì, è proprio bella.
-Elsa, stai bene?- la ragazza che vedo sempre con lei ci si avvicina, i capelli scuri legati in una cipolla alta e lo sguardo preoccupato.
-Sono rotolata giù dalle scale. Te l'ho detto che mi avrebbero uccisa, prima o poi. Eric mi sta portando in infermeria.- spiega, concisa, accennando a me con un movimento del capo che quasi mi colpisce il naso.
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Visto e rivisto 💕
RomanceVisto e Rivisto 💕 Tutta colpa del Destino ~ 💕 Elsa è una diciottenne che ha un'idea tutta sua sull'amore, e quando una sfida le si presenta davanti, non può far altro che accettarla. Eric è la personificazione del cliché: biondo, occhi azzurri, ca...