𝐏𝐫𝐨𝐥𝐨𝐠𝐨

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Era tutto così stranamente in ordine.
Forse la mia media scolastica non era delle migliori, ma come la maggior parte delle ragazze della mia età avevo una vita piuttosto monotona.
Scuola, casa, amici.
E mi bastava.
Ma dentro di me c'era comunque un senso di vuoto che da qualche anno non riuscivo a colmare.
Non so esattamente cosa significasse, sapevo solo che non ne potevo più di essere la Melanie di sempre, avevo bisogno di un cambiamento, di qualcuno che mi cambiasse.
Che in meglio o in peggio, poco importava.
E non so se qualcuno da lassù ha sbirciato tra la mia mente incasinata, ma è accaduto.
Il cambiamento è arrivato, un'uragano incontrollabile fatto di troppe emozioni insieme.
Ed era molto di più di quello che mi aspettavo, molto più di quello che ogni giorno leggevo sulle pagine dei libri prima di andare a dormire.
Era diverso.
Ma era tremendamente bello.
Tremendamente complicato, eppure bello.
Almeno una volta nella vita incontriamo qualcuno o qualcosa che ci stravolge i piani, che ci si palesa davanti senza nemmeno fare rumore, senza nemmeno farcene accorgere.
Simile ad una forza Coriolis, una delle poche cose che ha attratto la mia attenzione  durante le lezioni di scienze.
È molto interessante come cosa.
Non lo si può toccare, non lo si può vedere, ma esiste.
Devia le cose.
Nel mondo è una forza potente.
Ecco come funziona.
Almeno una volta nella vita incontriamo qualcuno che ci fa sentire bene, che ci fa dimenticare tutto ciò che ci circonda.
E oggi sono qui per raccontarvi di questo qualcuno.
Della persona con cui mi sembrava di essere sola, con lui, senza nessuna preoccupazione e senza nessun senso di vuoto.
Da sola con lui, nell'intera città, o forse nell'intero mondo, come se esistessimo solo io e lui, nel bel mezzo di una forza Coriolis.

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