~Dragons industries torre centrale~
~ore 9:20~Un'ondata di fotografi e giornalisti ci travolgono con i loro flash e microfoni puntati contro
«Si ma cavolo avete rotto, cioè non esisto solo io. Fatevi una vita. Cioè ci sarà pur qualche politico che dovete intervistare o qualche modella gnocca ultra sexy che volete fotografare no? Ecco andate a dar fastidio a loro!»
I giornalisti continuano a fotografarmi e a farmi domande su ciò che vorrò fare e la presa di posizione che voglio prendere in azienda.
«Vabbè come non detto»
Le guardie mi scortano fino all'ascensore. L'ascensore ha le pareti in vetro che consentono la veduta su tutta New York e la pulsantiera completamente dorata con pulsanti argentati con tanto di led luminosi che cambiano colore man mano che saliamo.
«Che figata! Ma se tipo permessi tutti i pulsanti?»
Le guardie si guardano fra di loro con aria seria
«Signore non le è consentito perdere tempo dato che è già in enorme ritardo e inoltre potrebbe arrecare un danno alla sua azienda rompen-»
Li guardo con un sorriso e una voce folle.
«Lo so! MUHAHAHAHAHA»
Spingo tutti i bottoni sulla pulsantiera tranne quello del piano a cui dobbiamo arrivare mentre le guardie cercano di fermarmi invano.
«NOOOOO SIGNOREEE SI FERMIIII»
Li guardo con uno sguardo divertito e sadico godendo i la visita a tutti reparti dell'azienda
«Ora capiamo come si sente il detective Johnson»
Le guardie mi ammanettano e si mettono davanti la pulsantiera. Dopo 30 min passati a salire e scendere da un piano all'altro arriviamo finalmente al piano della riunione.
^siete arrivati al piano centodieci buona giornata^
Le guardie imprecano contro la vocina dopo tutte le volte che ha ripetuto la stessa cosa. Mi libero dalle manette e gliele porgo
«Vogliamo andare J e K?»
Le guardie mi guardano shockate
«Ma come è possibile?»
Usciamo dall'ascensore e arriva una segretaria pronta ad accogliermi indossa una gonna nera con una camicetta bianca sbottonata con ricami di pizzo bianco e dei tacchi a spillo neri e in mano ha un agenda con una penna. Ha un bel viso, capelli castani lunghi e degli occhi castano scuro.
«Salve lei deve essere il signor Xander giusto?»
Ci stringiamo la mano.
«Si esattamente e lei invece è?»
«Io sono Alexandra Gardneer e sono la segretaria d'ufficio. Signore è un vero piacere conoscerla per me. Però mi dispiace doverle portare fretta ma tutto il consiglio la sta attendendo e il signor Godstrong detesta aspettare. Mi segua»
«Wao sono appena arrivato e già ho dei nemici che mi odiano. Sono troppo bravo a cacciarmi nei guai»
La segreteria mi guarda seriamente
«Fossi in lei non scherzerei troppo con il signor Godstrong, signor Drake. Vede non è un tipo molto paziente e inoltre. Beh lo scoprirà presto»
«Ma si che vuoi che sia. Niente che non si possa risolvere con una buona bevuta»
Dico facendo una goffa risata. Le guardie invece rimangono alle porte dell'ascensore e mi giro verso di loro
«Magari qualche volta vi insegno qualche trucchetto di magia ragazzi ora devo andare»
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The Seventh Ronin
ActionAvete presente le storie e i trip mentali sulle organizzazioni mafiose, sugli Armageddon, sui viaggi nel tempo e sulle storie di supereroi? Bene mischiate il tutto ad un po' di cultura Giapponese, (che già di per sé è un trip mentale assurdo) miti...