~Flashback~
«Da piccoli quando avevamo 8 anni mentre stavamo giocando ad acchiapearello qui in ufficio, tu Gabriel urtasti per sbaglio il mobile e facesti cadere quel vaso addosso a tua sorella Elizabeth. Un tempo era sopra un mobiletto di legno pregiato intagliato con varie decorazioni a sorreggere quel vaso.»
Elizabeth e Gabriel iniziano guardarsi meravigliati
«Elizabeth non si fece niente perché io riuscì a spostarla in tempo e il vaso cadde su di me andando in pezzi. Svenni e mi portaste in ospedale dove rimasi per due giorni. Il giorno dopo i nostri padri tornarono dal viaggio di lavoro e quando vennero a sapere che cosa mi era successo si infuriarono con voi. Mi rimase una cicatrice sul collo e una sulla schiena che porto ancora se volete vederla, mentre a te Elizabeth dovrebbe esserne rimasta una sulla spalla»
Ad Elizabeth scendono le lacrime toccandosi la spalla.
«Raccontaste tutto ciò che era successo ai nostri padri e si infuriarono con voi. Quando tornai a casa quella sera c'eravate tutti e volevano che voi vi scusaste con me e volevano che chiedeste il mio perdono per l'accaduto. Così mi arrabbiai e spiegai che era stato solo un incidente e che in realtà mi ero fatto male con un righello di metallo, cercando di imitare il protagonista di un anime che ci piaceva molto. Si chiamava Bleach ed eravamo innamorati ognuno di un personaggio. Dissi anche che per sbaglio avevo ferito Eliza e vi avevo costretto io a dire quelle cose addossandomi la colpa. Però i nostri genitori non mi crebbero e quando stavano per mettervi in punizione io-»
Gabriel mi interrompe
«Tu ti mettesti in guardia davanti a noi brandendo il righello di ferro grande e gridasti che era colpa tua e-»
Elizabeth interrompe Gabriel
«Al che Gabriel prese la spada di gomma che gli avevi regalato e si mise al tuo fianco e urlaste insieme che»
La interrompo
«Che eravamo stati noi e che la colpa era nostra e se qualcuno meritava una punizione dovevamo riceverla soltanto noi e che non gli avremmo permesso di separarci, così che almeno non avremmo fatto ricadere colpe su di te Elizabeth. Quando videro questa scena i nostri padri si calmarono e ci lodarono per quel gesto e-»
A Gabriel scendono delle lacrime. Entrambi si alzano e corrono ad abbracciarmi. Elizabeth scoppia a piangere.
«Drake sei davvero tu. Noi credavamo che-»
Li tengo abbracciati
«Tranquilla è tutto apposto. È bello rivedervi»
Accarezzo il viso ad Elizabeth mentre Gabriel cerca di trattenere le lacrime invano.
«Fratello mio. Mi sei mancato»
Ci teniamo stretti in un abbraccio tutti e tre.
«Anche voi ragazzi. Anche voi mi siete mancati tanto»
Mi scende una lacrima. Ma nel mentre il signor Godstrong si schiarisce la voce.
«Davvero molto commovente ma ora datevi un contegno»
Elizabeth e Gabriel si staccano accarezzandomi i capelli e vanno a sedersi di nuovo ai loro posti. Mi asciugo la lacrima e cammino lentamente per la stanza osservando tutti i dettagli.
«Tutto questo che vi ho raccontato non poteva saperlo nessuno di voi qui presenti poiché tutto fu fatto insabbiare per evitare scandali o problemi con i media. Dunque adesso mi credete? Sono il vero Xander secondo voi?»
I membri del consiglio sbalorditi tornano a consultarsi fra di loro fino a quando uno di loro decide di alzarsi e prendere parola.
«Mi presento signor Xander io sono Anthony Farewell rappresentante dei membri del consiglio.
E penso di poter parlare a nome di tutti dicendo che siamo davvero lieti di riaverla tra noi. Ero presente anche io quando accadde quel triste incidente. E confermo che nessuno ne era a conoscenza se non il sottoscritto e le famiglie in causa ovvero la famiglia Xander e la famiglia Godstrong»
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The Seventh Ronin
ActionAvete presente le storie e i trip mentali sulle organizzazioni mafiose, sugli Armageddon, sui viaggi nel tempo e sulle storie di supereroi? Bene mischiate il tutto ad un po' di cultura Giapponese, (che già di per sé è un trip mentale assurdo) miti...