Chapter 20: La Cittadella

95 3 2
                                    

«VI PRESENTO DRAKE XANDER»

Tutti si ammutoliscono e Math mi indica e mi fa salire sul tavolino con lui.

«Ehm non penso di meritarlo di stare qui ma vi ringrazio per avermi dato questa opportunità. E si insomma. Cercherò di non deludervi.»

Una voce rompe il silenzio

«Su cosa aspettate branco di fannulloni applaudite e date il benvenuto al nuovo arrivato. Anche voi avete avuto lo stesso trattamento e lui non fa differenza. Su avanti!»

Una figura nell'ombra inizia a battere le mani e tutti lo seguono ed esultano. Io e Math scendiamo dal tavolino e Math mi fa conoscere i vari compagni del team principale. È un bel team composto da un assistente meccanico Bobby Folkner, un addetto alla progettazione e test di nuovi pezzi ed armature per entrambi i tornei Daniel Ridson, e l'addetto agli sponsor e alla parte burocratica e contabile James Haywood. Infine mi presenta tutti i loro vari amici.

«Ed infine ti presento Julius, Julius Chronostasis. Lui è il nostro esperto in ingegneria informatica ed elettronica ed è il miglior Tracer di sempre. È lui che ha insegnato tutto ad Alanis ed è la mente più brillante di tutti.»

«Oh suvvia Math mi metti in imbarazzo cosi»

Quindi Julius è quello che ha sdrammatizzato poco fa. È un ragazzo alto, con capelli bianchi e porta gli occhiali. Da l'impressione di essere un mega genio. È vestito in modo elegante con un pantalone e un panciotto bianco lucido e la camicia e le scarpe sono di un nero scuro. Porta un orologio da taschino e ha un bastone da passeggio signorile e indossa dei guanti di pelle nera.

«Piacere io sono Drake. Alanis mi ha riferito che noi due faremo squadra.»

«Finalmente ti conosco Drake Xander. E per la cronacha ho scelto io di farti da Tracer. Non so perché ma ho la netta sensazione che con te non sarà la solita noia. Con te accadrà qualcosa di diverso nelle gare. E chissà magari regalerai a tutti delle avventure. Benvenuto nei Dark Cavalry»

È la mia occasione.

«Non sapevo aveste un nome come team. Beh parlando di avventure starei cercando un locale abbandonato che posso usare per alcuni miei vari esperimenti e in cui passare il tempo quando non sono a lavoro non so se magari tu...»

Julius mi interrompe scrutandomi e studiandomi.

«Sei anche tu uno scienziato? O un ingegnere? O magari un meccanico? No decisamente non sei nessuno di queste cose. Tu sei uno a cui piace combattere. Sei un picchiaduro.»

Mi gira in torno alzandomi un braccio, tastando i miei muscoli e per un alttimo si sofferma a guardare la mia cicatrice sull'occhio.

«Comunque quale posto è migliore del covo? Nessuno sa dell'esistenza di questo posto. Esso ha un sistema di sicurezza anti intrusione sia fisico che digitale che nessuno è mai riuscito a bypassare. Nemmeno io sono mai riuscito a violare il mio sistema di difesa senza fallire nei miei test. Ho creato un sistema di sicurezza perfetto. E inoltre di spazio qui c'è ne in abbondanza. Sai questa è solo la parte superiore del covo. C'è quella inferiore che ancora non hai ancora visto.»

Mi da molto l'idea di essere un tipo strambo in stile Sherlock Holmes. Ma voglio stare al suo gioco e voglio vedere cosa succede.

«Non so nulla di tutto ciò. Non ho mai avuto modo di studiare queste arti. Ma magari potrei appassionarmi all'apprendimento di questi mestieri se me lo concederai»

«Dato che ora fai parte del team noi ci fideremo di te. E tu dovrai fidarti di noi. Quindi noi ci fideremo di te lasciandoti visitare il covo. E tu dovrai fidarti di me facendoti guidare e dandoci prova delle tue azioni. Detto ciò.»

The Seventh RoninDove le storie prendono vita. Scoprilo ora