Chapter 11: Il Giuramento

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Gli tolgo la maschera e.

«Ma tu? Tu sei Adrian il nostro ex maggiordomo?»

È una persona abbastanza anziana dal volto. Ha una folta barba e capelli lunghi. Adrian si ferma e mi guarda con gli occhi spalancati e riconosce i miei lineamenti.

«Non. Non può essere voi. Voi?!»

Lancio via il machete e porgo una mano ad Adrian per farlo rialzare.

«Voi siete davvero il signorino Drake? Voi siete vivo... Io pensavo che-»

Adrian scoppia a piangere e afferra la mia mano rialzandosi in piedi e abbracciandomi.

«Perdonatemi signorino Drake io non vi avevo riconosciuto non pensavo che.-»

Cerca di asciugarsi le lacrime che gli rigano il viso.

«Sa in tutti questi anni io ho pensato che-»

Lo interrompo e gli do una pacca sulla spalla.

«È tutto apposto Adrian sono tornato a casa»

Adrian scoppia in lacrime e si inginocchia a terra e io mi siedo a terra con lui.

«Come mi hai riconosciuto?»

Cerca di asciugarsi le lacrime e di chiarirsi la voce

«Siete uguale a vostra madre. Ma con gli occhi di vostro padre. Ma voi come avete fatto a riconoscermi in queste condizioni signorino?»

«Ma io non ho le tette di mia madre»

Mi tocco il petto facendo finta di avere le tette.

<<Non intendevo in quel senso.»

Adrian si batte una mano in fronte.

«Non siete cambiato di una virgola a quanto pare signorino Drake»

Riesco a strappargli una sorriso in mezzo alle lacrime.

«Ti prego non chiamarmi più signorino. Comunque ti ho riconosciuto dallo "scalmanato". Sai nessuno usa più quel termine oggi e tu eri l'unico che mi chiamava così quando ero piccolo. È bello vedere che anche tu non sei cambiato»

«Beh siamo invecchiati entrambi direi. Solo che tu sei più giovane di me e senza barba»

Mi alzo in piedi e rialzo anche Adrian.

«A questo punto mi sorge solo una domanda. Per quale motivo hai imbadito la tavola con cadaveri di... Che roba è quella sulla tavola?»

Cerca di assumere un'aria composta da vero maggiordomo.

«Oh in realtà sono polpettone andato a male e qualche animale che ho trovato morto per strada che è andato in putrefazione. Beh vede molte persone da quando la sua famiglia è deceduta e la villa è rimasta abbandonata hanno cercato di entrare in questa casa per drogarsi e cercare di compiere atti di vandalismo. Così mentre tutto il personale ha abbandonato il proprio posto e ha ricominciato da capo io sono stato l'unico che è rimasto qui a vegliare su questa dimora, nell'illusione di poter rincontrare tutta la vostra famiglia a completo. Ho pensato che era mio dovere difendere l'unico ricordo che mi rimaneva di questa famiglia mentre esso scompariva dalla mente della gente»

Mi scende una lacrima.

«Wow se quasi riuscito a farmi piangere. Grazie mille Adrian. La tua lealtà verrà ricompensata»

Adrian fa un inchino.

«Grazie signorino Drake. Ma ci tengo a precisarle che non l'ho fatto per una ricompensa ma solo perché sono sempre stato leale e affettivamente legato alla sua famiglia.»

The Seventh RoninDove le storie prendono vita. Scoprilo ora