Chapter 34: Spettri Del Passato

59 2 0
                                    

Dopo aver pranzato con Liza sono andato alla Building Crush e ho messo in piedi il progetto di restauro di casa mia. Non vedo l'ora sia completato. Facendo un po' di parkour riesco a trovare un palazzo abbastanza alto su cui sedermi e stare tranquillo. Ora non mi resta che aspettare che Liza esca da lavoro per andare a cena insieme. Pensandoci però, devo dire che il fatto che Godstrong non si faccia vedere da me o mi guardi con occhi minacciosi ogni volta che sono nei dintorni non mi rassicura. Vorrei tanto sapere cosa trama. Se usassi il server che mi ha dato Alanis forse potrei riuscire a scoprire qualcosa in più su di lui. Dopo un po' di tempo passato a smanettare trovo un sacco di file riguardanti inchieste contro William per gli effetti collaterali della GenTech. La gente moriva a causa delle radiazioni emesse da alcuni dispositivi messi ugualmente in commercio anche se non avevano passato il test o erano stati dichiarati difettosi. E se provassi ad hackerare il PC di Godstrong?
Faccio alcuni tentativi ma il sistema risulta protetto da un mega muro di firewall e malwere pronti ad attaccare chiunque provi ad entrare impedendone l'accesso. Mi sa che qui ci vuole la mano di Alanis.
Sospiro e mi rilasso.
<<Certo che ripensandoci. Come diavolo sono finito da un tranquillo bambino che doveva diventare un uomo di affari ad un reietto, ex membro Yakuza, assassino professionista, che governa una delle società più ricche e famose del mondo, con una taglia sulla testa di milioni di dollari, runner di Parkravity e... Cos'altro potrei aver dimenticato?>>
Una voce femminile da dietro di me mi glacia ogni pensiero. È quasi come se fosse s
^Forse dovresti buttarti giù. E smettere di esistere per sempre. Sai già che farai soffrire anche loro. E poi cosa farai? tornerai a piangere da chi sta volta? Poni fine alle tue sofferenze^
Sento un fruscio di vento gelido sulla schiena. Lei si appoggia con la testa sulla mia schiena. Cerco il fiato per risponderle.
<<Perdonami. Non posso. Ho giurato. Non posso.>>
^Perche non vuoi riunirti a me? Poni fine alle tue sofferenze e raggiungimi^
Stringo I pugni cerco di trattenere le lacrime e di respirare.
<<Io... Io non posso>>
^Sei debole. Non potrai mai vincere. Ne tu ne lui^
<<Devo provarci. Non posso lasciare morire le persone a cui tengo>>
^Proprio come hai fatto con me vero Drake? Io potevo morire?^
Le lacrime rigano il mio viso e non riesco a trattenerle
<<Ti prego non dire così. È stato un incidente>>
^Sappiamo entrambi che non è cosi^
<<Smettila esci dalla mia testa>>
Non sento più la sua voce che mi parla ma continuo a sentirla nella mia testa riecheggiare. Sento un dolore dal petto che mi pervade e mi fa stare male. Mi manca l'aria... Io mi accascio su me stesso e cado in avanti. Io... Mi sveglio ma in quel momento  mi accorgo che sto cadendo e sto per spiaccicarmi al suolo. Qualcosa mi afferra al volo e mi porta via ma io sto di nuovo male è non riesco più a.....
Un secchio d'acqua gelida mi sveglia e io mi alzo di sbotto. Vedo Alanis, May, Math e Julius.
<<Che diavolo mi è successo?!>>
Tutti tirano un sospiro di sollievo e Alanis mi abbraccia. Vedo Julius di profilo che fissa il cielo
<<Stavi per morire Drake. Ringrazia Zexon se sei ancora vivo. Ti monitora tutto il giorno e sa esattamente dove ti trovi e cosa ti succede. Appena ha rilevato delle anomalie nel tuo cervello e la perdita dei sensi si è attivato ed è venuto a vedere cosa stava accadendo. Giusto in tempo dire>>
Sento la voce di Zexon dietro di me
<<Inutile carcassa umana>>
Mi giro guardandolo
<<Grazie testa di latta ti devo un favore>>
Mi sdraio di nuovo a terra
<<Scusatemi ragazzi non volevo farvi venire un colpo>>
I ragazzi mi guardano preoccupati.
May cerca di prendere parola
<<Siamo preoccupati per te Drake. Stavi per morire e Zexon ha riscontrato alcune anomalie. Noi... Noi pensiamo che...>>
Alanis finisce la frase per lei
<<Dovresti farti visitare da un medico o da un dottore magari...>>
La interrompo subito
<<Assolutamente non se ne parla. Non ho intenzione di andare da un dottore per farmi dare farmaci e iniziare cure che mi distruggerebbero. E poi cosa gli dico? Sono caduto da un palazzo di 50 piani e una lattina potenziata mi ha salvato la vita?!>>
Zexon fa per tirarmi un calcio alla testa ma lo blocco e si sente un onda sonica di vento che spinge dietro Alanis, Math e May.
<<Ancora che ci provi lattina? Ti ho già pestato una volta quante volte ti devo smontare ancora per farti capire chi è il più forte>>
<<Tsk>>
Fa una smorfia e si rimette attaccato al muro. Julius mi guarda pensieroso.
<<Che cosa ti è accaduto Drake?>>
<<Nulla. Forse devo aver avuto un calo di pressione essendomi alzato in fretta e poi sarò svenuto mentre precipitavo>>
Julius mi guarda e si abbassa davanti a me
<<Cosa è avvenuto al tuo corpo lo abbiamo notato. Cosa è avvenuto alla tua mente ancora ci sfugge>>
<<Nulla forse sarà stato un po' lo stress accumulato in questi giorni a causa del lavoro e del Parkravity e un po' di tutto insomma>>
Fa una smorfia e si rialza
<<Bene ragazzi è tutto,
sotto controllo. Possiamo anche andarcene. Lasciamo Drake alle sue cose>>
Con un schiocco di dita la modalità mimetica di una navicella si disattiva e salgono tutti sopra.
<<Beh devo dire che non smetti mai di sorprendermi>>
Alanis mi saluta
<<Vedi di riprenderti Drake. Alla prossima>>
La navicella ritorna fantasma e vola via.
Mi alzo in piedi e guardo l'orario.
<<È TARDISSIMOOOOOO>>
Scendo dall'edificio su cui mi trovavo e chiamo Bill. Devo trovarmi una macchina non posso continuare a dover dipendere da altri.
Arrivo giusto in tempo fuori la Dragon Tower e trovo Elizabeth che mi sta aspettando.
<<Ciao amore scusa per il ritardo ma stavo sistemando alcune faccende>>
Dico incrociando le mani dietro la testa
<<Tranquillo sono uscita da appena cinque minuti>>
<<Ah ok ottimo. Vogliamo andare?>>
Andiamo a mangiare una pizza insieme da Don Peppe per poi tornare a casa di Liza e raccontarci le nostre giornate.
Dopo che le ho raccontato la mia, Liza rimane un po' turbata.
<<Come farai a fermarli. Come impedirai a quest'organizzazione di compiere una strage?>>
<<Non ne ho la più pallida idea. Ma se c'è un modo voglio trovarlo e affrontarli. Non ho intenzione di lasciare che migliaia di persone soffrano e muoiano a causa di una banda di squilibrati>>
Liza mi stringe forte a sé.
<<Io sarò al tuo fianco Drake sappilo>>
<<Grazie Liza. Vale molto per me>>
La bacio e ci addormentiamo.

~15 giorni dopo. Località sconosciuta. Ora 20:00 circa di sera~
Sono su un elicottero e sento il pilota che parla con la torre per eseguire l'atterraggio. Ho una benda nera sugli occhi che non mi ha permesso di vedere la strada e il punto in cui siamo atterrati. Siamo partiti da sopra il covo ma non so dove siamo diretti. Julius mi da una mano a scendere dall'elicottero e mi toglie finalmente il cappuccio. La luce mi infastidisce e ci metto un attimo prima di riprendere a vedere come si deve. Davanti a me vedo un vecchio stadio abbandonato in mezzo ad un'area che sembra completamente deserta. L'elicottero si è mimetizzato con l'ambiente e diventa completamente invisibile. Avanzo dritto insieme a Julius e penetriamo in una specie di barriera fatta di microbot che hanno anche una funzione mimetica. All'interno lo stadio è come se avesse preso magicamente vita. Continuo a camminare al fianco destro di Julius dietro di lui seguendolo. Ci sono bancarelle che vendono dolciumi ovunque, altre vendono accessori o gadget del Parkravity e infine noto lo stadio. Gente di bassa, media e alta classe sono tutte riunite per vedere il primo scontro del torneo. Mi soffermo a guardare l'aspetto dello stadio.
<<Wow. Ma è spettacolare>>
È semplicemente fantastico. Le luci rosse e argentate illuminano tutto l'esterno della struttura. Compaiono gli stendardi delle immagini dei campioni delle precedenti stagioni lungo le pareti in versione olografica.
Ma sembra che noi non abbiamo tempo per soffermarci a fare una passeggiata. Entriamo nello stadio e ci dirigiamo allo spogliatoio. Lì c'è già tutto il team ad aspettarmi. Entro e vedo Math e May che sono già pronti in divisa con i buster ai piedi, gli manca solo il casco.
<<Bella li Drake. Buona fortuna e vedi di non cagarti addosso. O meglio cerca di arrivare al traguardo con la testa sulle spalle>>
Dice Math ridacchiando. Alanis, Bob e Daniel mi vengono vicino ci salutiamo e iniziano a tirare fuori da un borsone l'armatura, i burster e il casco. Mentre Bob e Daniel mi sistemano l'armatura e testano che sia apposto Alanis mi spiega le regole
<<Bene Drake ora ti spiegherò le regole anche se immagino tu le conosca già. L'inizio è una delle parti più tragiche e complicate dove la gente si massacra per ottenere una posizione di vantaggio pestandosi anche a mani nude. Tu cerca semplicemente di evitare qualsiasi combattimento e di andare avanti per la tua strada. Per vincere la gara devi arrivare insieme al tuo compagno di squadra al Megawall per primo avendo il maggior numero di checkpoint possibili e anche qui sarà possibile rubare checkpoint. In dotazione dall'inizio della gara è disponibile solo un coltello per autodifesa. Più checkpoint guadagnerai più armi, scudi, armature e diversivi potrai sbloccare ed utilizzare. Non sono ammesse armi da fuoco ovviamente. Se il tuo compagno di squadra muore o viene eleminato tu guadagni i suoi checkpoint>>
Bob interviene
<<Ma ciò no sempre buono ragazzo. Vero tu sblocchi armi potenti. Ma tua taglia sale molto>>
Lo guardo stranito
<<Da dove è uscito l'accento russo ora?>>
Alanis fa un sospiro
<<Non farci caso quando è agitato o preoccupato per qualcosa gli esce spontaneo>>
Gli do una pacca sulla spalla
<<Tikho, moy drug. Ya sil'neye chem ty dumayesh>>
Alanis mi guarda stupita
<<Da quando sai il russo?!>>
<<Da abbastanza tempo>>
Si scuote un attimo e torna descrivermi il regolamento.
<<Come diceva Daniel se prendi i checkpoint del tuo compagno dovrai preoccuparti perché verrà applicata una taglia su di te e per ogni checkpoint che prenderai varrà come se ne avessi presi due. Avrai accesso alle armi più facilmente ma sarai attaccato da ogni lato. Piu taglie e avversari elimini più salirà il tuo punteggio. Le squadre sono già tutte al completo quindi tu per ora gareggerai da solo finche qualcuno morirà e verrà messo in squadra con te. Io assisterò le tigri vermilion mentre Julius seguirà te per ora. Tutto chiaro?!>>
<<Certamente. Qualche consiglio?!>>
<<Resta vivo>>
Alanis mi guarda preoccupata e mi abbraccia.
<<Tranquilla andrà tutto bene>>
Dan mi porge la mia maschera da combattimento a cui ha aggiunto un visiera rossa che non permette l'identificazione degli occhi.
Guardo la mia armatura che è ancora di modello base e indosso la maschera. Premo un pulsante che l'attiva e mentre io vedo tutto alla perfezione gli altri vedono solo un rosso acceso. Esco e mi avvio alla postazione di partenza. Attivo l'auricolare e sento subito la voce di Julius
^Buona fortuna Drake. O forse dovrei dire...^
La voce del presentatore del torneo rimbomba in tutto lo stadio
^SIGNORI E SIGNORE COME PENULTIMO CONCORRENTE VI PRESENTIAMO UNO DEI NUOVI VINCITORI DELLE SELEZIONE DELLO ZERO GRAVITY. PER LA PRIMA VOLTA ASSAPORERA LA CATTIVERIA E LA BRUTALITÀ DEL DEATH CYCLON. ALCUNO LO CHIAMANO L'UOMO SENZA VOLTO. ECCO A VOI: ASHURAAAAAAAAAA^

The Seventh RoninDove le storie prendono vita. Scoprilo ora