Chapter 28: Cacciato O Cacciatore?!

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Godstrong ci viene in contro correndo vedendomi combattere contro Xana, che alla vista di Godstrong cerca di attaccarmi ancora più velocemente per cercare di uccidermi mirando con le sue mosse ai punti vitali ma senza successo.
<<Oh ecco il mio mandante Drake>>
<<Sei stata ingaggiata da William?! Mi odia così tanto da volermi morto?!? >>
<<E non è l'unico caro il mio Drake>>
Godstrong apre il portoncino in fretta e in furia e in un attimo è da noi. Mentre ci corre incontro sferra un pugno molto veloce e con gran potenza contro Xana ma lei agilmente lo schiva saltando sulla schiena di William e colpisce me che riesco a pararmi con le braccia incassando il colpo anche se lo sento tutto. Godstrong si gira di scatto e la afferra al collo.
<<CHI DIAVOLO SEI TU?!?! E COSA CI FAI FUORI CASA DI MIA MADRE BRUTTA INSOLENTE?! COME OSI ENTRARE A CASA GODSTRONG SENZA PERMESSO?!?!?>>
<<Avev... amo... Un acco... rdoo>>
Xana parla soffocante e indicandosi il collo.
Accordo?! Di che accordo sta parlando?!
Godstrong la lancia con una mano fuori casa contro la sua moto parcheggiata all'esterno ma lei si riprende in volo e con alcuni balzi all'indietro si rimette in piedi. Balza sulla moto e scappa via.
Elizabeth e Gabriel corrono fuori avendo assistito alla scena dalla finestra di casa che affaccia al giardino.
<<Chi diavolo era quella Drake?!>>
<<Lunga storia...>>
Liza mi abbraccia e mi stringe a se.
<<Stai bene vero Drake non ti sei fatto niente?!>>
Accarezzo i capelli e la testa a Liza rassicurandola
<<È tutto apposto tranquilla>>
William si schiarisce la voce
<<Beh vogliamo entrare in casa così parliamo decentemente>>
William... Serpe infame che non sei altro. Hai afferrato e sollevato quella ragazza per il collo ma l'hai lanciata via come se fosse spazzatura e non hai negato di non aver nessun tipo di accordo con lei, fingendo di non conoscerlla. Avresti potuta ucciderla in qualsiasi momento dopotutto era entrata in una tua proprietà privata mettendo a repentaglio la vita dei tuoi figli. Eppure non lo hai fatto!Quindi aveva ragione Xana nel dire che sei il suo mandante?! O c'è qualcosa di più di cui sono allo scuro?! Vedremo. Entriamo in casa mi sistemo, ci sediamo a tavola e mangiamo tutti il dolce in silenzio. L'unica a rompere il silenzio è nonna Godstrong che chiede se vogliamo il bis del dolce continuando a dire che sono il fidanzato di Liza, cosa che sembra stia facendo innervosire molto William.
<<Perché ha provato ad ucciderti?!>>
Chiede Gab cercando di capirci qualcosa. Lo guardo e cerco di aprire bocca come se volessi parlare e raccontargli la verità ma non mi esce un filo voce. Torno a chinare il capo guardando il dolce evitando i loro sguardi.
<<Io...non pensavo...>>
Liza mi interrompe cercando di rompere il ghiaccio
<<Se non te la senti di dircelo va bene così, quando ti sentirai pronto a parlare...>>
William la interrompe bruscamente
<<PER QUALE MOTIVO UNA PAZZOIDE HA CERCATO DI AGGREDIRE LA MIA FAMIGLIA?!?!?! >>
Fu in quel momento che guardando gli occhi terrorizzati Liza, l'inquietudine di Gab e la rabbia negli occhi di William che realizzai.... Non posso continuare a stare insieme a loro o almeno devo evitare quanto più possibile i contatti se non voglio che ne risentano come oggi e non capiti loro nulla di male. E se così facendo però li allontanassi da me e li lasciassi senza protezione?!?! Cosa dovrei fare?
La mano di Gab mi scuote dai miei pensieri.
<<ALLORA DRAKE COSA HAI DA DIRE IN TUA DIFESA?!>>
Esclama William
<<Io... io.... >>
Gab e Liza mi guardano con occhi di pietà. Sento un brivido che sale lungo la schiena mentre la mia mano inizia a contorcersi e un mio occhio diventa rosso. Liza capisce che c'è qualcosa che non va e cerca di tranquillizarmi
<<Drake ti senti bene?! Concentrati sulla mia voce... È finito tutto ora>>
Mi alzo di scatto ed esco fuori casa correndo via.
<<Draaaaake>>
Liza cerca di seguirmi ma William la ferma.
Corro via in preda alla rabbia e all'ira.
Vado di corsa in hotel e raggiungo il tetto. Mi siedo su una lettera dell'insegna e cerco di rilassarmi.
Io...io non voglio che loro debbano soffrire a causa mia. Non se lo meritano.
<<Forse... Forse era meglio se...>>
Una voce femminile mi interrompe
<<Se rimanevi davvero fra i morti caro il mio Drake>>
Mi giro di scatto per guardare chi c'è dietro di me ed è Xana sta volta vestita completamente di nero con una leggings e una giacca entrambi di pelle nera con una gran collatura.
Mi rigiro e mi godo il panorama
<<Sentiamo da quando il mio Jack è diventato così debole da far affollare la sua mente di pensieri a tal punto di dare le spalle al nemico?!>>
Xana inizia a ballare dietro di me e mi si avvicina poggiando la sua testa sulla mia spalla accarezzandomi le braccia ma la ignoro
<<Beh il gatto ti ha mangiato la lingua?!>>
<<Se avessi voluto uccidermi lo avresti fatto prima mentre ero distratto. Hai avuto tutto il tempo per farlo ma non lo hai fatto quindi vuol dire che vuoi qualcosa da me>>
Fa un sorriso
<<Voglio ucciderti Drake, ma se sei triste e non soffri non è divertente. Voglio prendermi la vita delle persone che ti stanno più care e voglio farti arrabbiare tanto. Rivoglio il mio tanto amato Jack...>>
<<Lui è morto e sepolto non c'è più. Scomparso per sempre>>
<<Non mentire a tua moglie. So benissimo che Jack è lì latente che vuole venire fuori, gli serve solo un piccolo sforzo per uscire>>
Dice camminando con le dite sulla mia spalla e guardandomi con gli occhi dolci.
<<Voglio tornare con lui, sai mi manca molto mio marito>>
<<Non sono mai stato tuo marito lo sai. Quell'unione non è valida. Non ho mai voluto che finisse cosi ne tanto meno continuo a considerarti tale>>
<<Oh invece è validissima. E una volta che avrò riottenuto ciò che voglio, solo allora ti caverò il cuore dal petto e ti darò la morte che tanto desideri>>
L'ira mi pervade e afferro per il collo Xana
<<Non ti lascerò mai e poi mai uccidere le persone a cui tengo, sono innocenti e non ti lascerò toccarle nemmeno con un dito. Giuro che se lo farai ti troverò ovunque tu sia e ti ucciderò Xana. Stai alla larga dalle persone che ho care>>
La lascio andare e lei fa alcuni balzi all indietro e danza
<<Che la caccia abbia inizio Drake... Chi sarà il cacciato e chi il cacciatore caro Jack?!>>
Mi lancia il suo kunai e lo afferro al volo e lo rilancio verso di lei conficcandolo nel muro dietro di lei.
<<Arrivederci Jack>>
Vedo la macchina di Gab che si ferma sotto l'hotel e scendono Liza e Gab correndo dentro l'hotel. Dopo una decina di minuti Gab apre la porta dietro di me e Liza mi viene in contro abbracciandomi da dietro
<<DRAAKE>>
Gab si siede sul bordo del muretto di un passo più avanti affianco a me.
<<Sei una grandissima testa di culo lo sai?!?!?>>
Sposto lo sguardo su Gab sospirando
<<Lo so... Perdonatemi non sarei mai nemmeno dovuto tornare vi ho messo nei guai inutilmente. Non volevo che.... WOOOOOA>>
Liza mi trascina all'indietro facendomi cadere di schiena e sbattendo con la testa. Liza mi guarda incazzata.
<<Non ti azzardare mai più a dirlo capito?!?!?!>>
Gab guarda al cielo
<<Non intendevo ciò che hai pensato tu. Noi siamo tuoi amici e in quanto tali che razza di amici saremmo se ti lasciassimo solo nel momento del bisogno?!>>
Liza si inginocchia a terra e mi abbraccia stringendomi forte e inizia a piangere
<<Non voglio... Non voglio perderti di nuovo... Ora che finalmente ti ho ritrovato... Non voglio che te ne vai>>
Sento un caldo tepore provenire da quell'abbraccio. È diverso da quelli che ho ricevuto nel tempo. Mi ricorda... Mi scende una lacrima... Mi ricorda qualcosa che non provavo da tempo. È una sensazione... Strana. Mi sento calmo. Mi sento come se la tempesta fosse svanita. Come se tutti i miei pensieri fossero svaniti nel nulla. Abbraccio Liza mettendole una mano dietro la testa e accarezzandola.
Cerca di prendere fiato e di parlare in mezzo alle lacrime
<<Sei un grandissimo idiota. Ti ricordi quando da piccoli tu e Gab affrontaste insieme i nostri genitori per difendermi?! Non è cambiato nulla. Sta volta combatteremo insieme per difenderci dalle minacce del tuo passato... E del nostro futuro. E io voglio combattere insieme a voi sta volta>>
<<Io non... >>
Gab incrocia le braccia dietro la testa
<<Sappi che non puoi rifiutare la nostra proposta. Sei obbligato ad accettarla e non accetteremo un rifiuto. Insieme fino alla fine fratello mio>>
Liza mi stringe a se e mi bacia la fronte. La risento... Quella fiamma che non sentivo da molto tempo. Ma sta crescendo a dismisura. La sento ardere in me. Mi sento il sangue ribollere. Sento il mio dolore che si tramuta in rabbia e voglia di combattere.
Mi asciugo le lacrime e stringo Liza a me
<<Scusatemi ragazzi. Avete pienamente ragione. Mi sono lasciato prendere dai dubbi>>
Mi rialzo e do una mano a Liza a mettersi in piedi e asciugandole le lacrime.
<<Insieme possiamo vincere. Lotterò fino alla morte. E non lascerò che il passato o il futuro ci ostacolino. Sfonderemo i cieli e andremo oltre>>
Gab mi guardo con un ghigno sorridente.
<<Finalmente hai capito>>
Liza mi guarda sorridendo e io ricambio il sorriso per poi fermarci a guardare l'orizzonte al crepuscolo.

Un brivido di freddo fra tremare Liza.
<<Cavolo non ho il mio soprabito da darti>>
<<Ah si ho dimenticato di portartelo. Se vuoi passare da me te lo restituisco>>
Gab si alza e va verso la porta delle scale.
<<Io devo andare a casa ho un impegno urgente ragazzi. Ci vediamo domani a lavoro Drake>>
<<Gab aspett...>>
Neanche il tempo di fermarlo che è sceso per le scale.
Mi fermo a guardare Liza e la stringo a me risclandadola.
<<Scendiamo da qui così chiamo un taxi ed andiamo a casa tua>>
Liza mi guarda e annuisce arrossendo un po'.
Scendiamo al piano terra e una volta chiamato il taxi andiamo a casa di Liza.
La guardo salire i gradini e apre la porta mentre io la aspetto giù. Mentre sta per entrare si accorge che sono rimasto giù
<<Guarda che puoi entrare... se vuoi>>
<<Ah grazie>>
Salgo gli scalini ed entro. La sua casa all'interno è bellissima ha un maxi salotto all ingresso tutto accessoriato con mobili moderni e HigTech e ha una gran cucina che affaccia sul salotto. Di lato sulla sinistra ci sono le scale che portano alla camera da letto e ai bagni al piano di sopra.
<<Wow hai una casa bella grossa>>
Liza posa le chiavi sul tavolino in cucina
<<Se vuoi fare il giro della casa non è un problema>>
Guardo tutti quei mobili nuovi fighi che basta un touch o una parola per fargli fare ciò che vuoi. Liza si dirige al verso le scale
<<Vado a prenderti il soprabito>>
<<Liza posso andare in bagno perfavore?!>>
<<Certamente>>
<<Se sali c'è il bagno degli ospiti in fondo a destra>>
Wow ha addirittura il bagno degli ospiti... Immagino sia molto diverso dalle latrine a cui sono abituato.
Salgo insieme a lei e mentre lei va in camera io vado in bagno.
Appena finisco esco dal bagno mentre Liza esce dalla stanza con il cappotto.
<<Ah eccolo... grazie >>
<<Sono io che devo ringraz...>>
Le metto un dito sulla bocca come per zittirla
<<Non mi devi ringraziare lo rifarei 1000 volte...>>
La guardo bene e sembra un po' più bassa
<<Hai tolto i tacchi. Ora mi arrivi al mento haha>>
Arrosisce un po'
<<Proprio dove voglio io>>
La bacio e la stringo a me e lei ricambia stringendosi a me. La prendo in braccio e lei si avvinghia a me ed entriamo in camera sua.......

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