The Seventh Ronin

Chapter 24: Una Tranquilla Passeggiata

<<HEY RIDAMMI LA MIA BORSETTA>>
Un delinquente ruba la borsetta ad Elizabeth.
<<Questa la paghi cara>>
Concentro l'energia nelle gambe e assumo un assetto da corsa. Fracasso l'asfalto nel momento in cui parto e mi sparo a tutta velocità contro il ladro in uno scatto velocissimo. Gli sto alle calcagna e lo prendo prima che possa girare nel vicolo. Lo afferro da dietro per il collo e lo scaravento a terra. Lo riprendo per il collo e lo sollevo.
<<Dunque ora tu chiederai scusa alla mia amica e chiederai perdono e gli lascerai anche una bella mancia per il disturbo arrecato a meno che tu non voglia finire alla polizia>>
Elizabeth ci raggiunge e mi vede che lo tengo per il collo.
Il ladro mi tocca la mano e si dimena perché non riesce a respirare.
<<Drake lascialo andare perfavore. Non ucciderlo>>
Lo lascio cadere a terra e riprende fiato. Si mette in ginocchio e chiede perdono ad Elizabeth ma dalla sua voce...
<<Ma sei un ragazzino!>>
Lo guardo come si deve togliendogli il cappuccio.
<<Avrà si e no 16 anni>>
Daaaah tutte a me. Elizabeth si abbassa e lo guarda negli occhi.
<<Perché rubi alla tua età?! Dovresti comportarti diversamente ed essere un bravo ragazzo piuttosto che un ladro. Altrimenti non ci guadagnerai mai nulla>>
Il ragazzo riprende fiato.
<<Perché se non lo facessi la mia famiglia non avrebbe nulla da mangiare. Non siamo tutti ricchi come voi. Voi non potete capire. C'è gente povera che non arriva a fine mese. E che altro ci rimane se non rubare ai ricchi?!>>
Mi abbasso e gli lancio uno sguardo fulminante e lui si tira indietro avendo paura.
<<Sai io ho vissuto nella guerra. Ho ucciso e derubato moltissime persone per sopravvivere. Credi che vado fiero di ciò che ho fatto?! Assolutamente no. È vero sono sopravvissuto ma a che costo?! Mi sono portato dietro solo dolore e morte>>
<<Io non ho ucciso nessuno io rubo solo per poter vivere e stare bene!!>>
Gli do un cazzotto in testa con poca forza.
<<Allora non mi ascolti quando parlo. Come puoi stare bene compiendo il male?! Così inneschi solo una catena di odio e rabbia... Che può portare solo alla morte>>
Gli do 200 dollari.
<<So che non sono molti. Ma dovrebbero bastarti per un po'. Fra una settimana esatta torna da me. Ci vediamo alla Dragon Tower. Ho un lavoro per te e per far stare bene la tua famiglia>>
Il ragazzo mi guarda incredulo.
<<Come posso fidarmi di uno che mi ha quasi ucciso?!?!?!>>
<<Beh sei libero di non farlo. Ma poi perderesti tu la tua opportunità di trovare un po' di pace. Ad ogni modo fai come vuoi. Io ti aspetterò li>>
Elizabeth lo guarda negli occhi.
<<Fidati per quanto possa sembrare cattivo in realtà è una brava persona>>
Il ragazzo riporge la borsetta e si scusa.
<<Adesso torna a casa dalla tua famiglia e stai con loro. Corri prima che ci ripensi>>
Tendo una mano ad Elizabeth e lei la afferra seguendomi e camminando di nuovo a braccetto. Il ragazzo si dilegua nel vicoletto.
Elizabeth si incanta a guardarmi.
<<Che c'è sono sporco di salsa?!>>
Diventa rossa.
<<N-nono s-scusami è che stavo pensando a... >>
Diventa ancora più rossa e fissa il pavimento. Si stringe al mio braccio e le accarezzo il viso.
<<Mi dispiace per come sia finita la serata. La prossima prendiamo un taxi. Prometto che mi farò perdonare>>
<<Nonono ti prego niente taxi!!... Mi piace passeggiare. E poi è andata bene la serata. Mi sono rilassata e divertita>>
<<Eeehm oook... Ti hanno quasi rubato la borsetta e sei contenta. Ci manca solo che inzi a piovere e... >>
Inizia a piovere e tira un vento freddo. Vedo Liza che trema dal freddo e le metto addosso il mio soprabito.
<<E tu come fai senza?! Non voglio che ti venga un raffreddore o febbre per colp... >>
Le bacio la guancia e la stringo a me.
<<Tranquilla. Sto benissimo cosi>>
Arrossisce e mi abbraccia forte.
<<Ti voglio bene scemo. E comunque si mi è piaciuta... Perché tu eri lì con me ad aiutarmi e difendermi>>
Arriviamo sotto casa sua e ci rifugiamo sotto il portoncino. Mi abbraccia e si stringe a me.
<<Eh siamo arrivati>>
<<Grazie per avermi accompagnata a casa Drake>>
Le accarezzo il viso e le bacio la fronte.
<<Mi ha fatto piacere passare questa serata con te. Ah quasi dimenticavo ho preso un telefono nuovo e questo è il mio nuovo numero>>
<<Anche a me ha fatto tanto piacere>>
Segna subito il mio numero
<<C-ci vediamo in questi giorni allora...>>
<<Buonanotte Elizabeth. Ti voglio tanto bene>>
<<Buonanotte Drake. Ti a... Voglio tanto bene anche io>>
Diventa un pomodoro e abbassa lo sguardo. Le do un bacio sulla parte finale del labbro e sulla guancia mentre la stringo a me.
<<Ora... vado... >>
Rimane bloccata e non dice una parola.
<<B-buonanotte Elizabeth>>
Rimane un attimo ferma diventa completamente rossa poi cerca di fretta le chiavi...
<<B-Buo-buonanotte Drake>>
Entra di corsa nell'appartamento.
Sono un idiota. Stupido stupido stupido stupido stupido. Mi batto la mano in fronte da solo più volte. Vabbè ormai è andata...
Chiamo Bill e mi faccio venire a prendere per tornare all'hotel.