Chapter 27: A Pranzo Da Nonna Godstrong

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Mi squilla il cellulare. È Elizabeth. Chissà che è successo.
<<Pron...>>
^Ciao Drake sono Elizabeth scusami se ti disturbo volevo chiederti se ci saresti fra 20 minuti per andare a pranzo da mia nonna. So che è una cosa un po' improvvisata però mi farebbe piacere se venissi anche tu^
<<Ciao Liza Tranquilla non disturbi. °si sentono le sirene dell ambulanza che passano° Però dovresti darmi un po' di tempo per darmi una sistemata e rendermi più presentabile>>
^Tranquillo dirò a Gab di passare fra mezz'ora al tuo hotel. Quindi ci sei?^
<<Certamente ci vediamo più tardi. Un bacio a dopo Liza>>
^Ottimo. Grazie anche a t...... A dopo^
Stacco il telefono. Quanto è dolce...
Da quanto tempo non vedo nonna Godstrong... Chissà come sta... Chiamo Bill che mi accompagna subito all'Hotel.
~trenta minuti dopo~
Esco dalla reception e mi dirigo verso la macchina.
<<Buongiorno raga come va?!>>
Gabriel mi guarda nello specchietto retrovisore.
<<Tutto bene. Le solite cose si corre con il lavoro. Tu come stai Drake?!>>
<<Tutto bene. Pesto un po', di gente a caso qua e là e mi diverto a spaventare bambini ogni tanto ma tutto ok. È da tanto che non vedo nonna Godstrong come sta?!>>
<<Benino dai. Purtroppo ultimamente si è ammalata di Alzheimer però apparte problemi di memoria e alcuni fisici se la cava>>
Liza mi guarda
<<Ah Drake ti sei dimenticato di riprenderti il tuo soprabito ieri sera. E io mi sono dimenticato di portartelo. Se vuoi dopo puoi passare da casa a riprenderlo>>
<<Va bene grazie Liza>>
Le accarezzo la guancia.
~15 minuti dopo~
Gab parcheggia nel vicolo.
<<Bene siamo arrivati>>
Scendiamo dall'auto e percorriamo un vialetto fatto in pietra lavica circondato da un bel giardino. Liza suona il campanello. Si sente una voce rauca da dietro la porta:
<<Chi è?!>>
<<Nonna sono tua nipote Elizabeth siamo venuti a pranzo>>
La nonna apre una decina di catenacci e infine la porta facendoci accomodare.
<<Ciao Elizabeth piccolina mia come stai?!>>
<<Ciao nonna. Bene grazie tu?!>>
<<Come una ragazzina spensierata e allegra mia cara. Oh ma ci sei anche tu Gabriel... Vieni qui fatti abbracciare>>
Gab e Liza abbracciano la nonna che ad un certo punto si sofferma a guardarmi. È diventata molto anziana da che la ricordavo... È molto bassa e magra e porta un paio di occhiali tondi davvero grandi. Indossa un maglioncino di lana rosa e un pantalone di tuta nero con i ciabattoni di peluche e un gembriule da cucina e si appoggia al bastone. Ad un certo punto mi indica con il bastone dandomelo sul ginocchio.
<<Elizabeth cara, potevi dirmelo che eri venuta con il fidanzato! Chi è questo bel giovanotto?!>>
<<Ahi... Eeeeeehm... Salve sono Drake... Drake Xander un amico di Elizabeth e William>>
Si gira guardando Liza e colpendomi l'altra gamba con il bastone.
<<Xander?! Ma è morto tanti anni fa. Oh ti sei scelta un fidanzato davvero burlone Elizabeth>>
Gab cerca di aiutare Liza.
<<Nonna lui è Drake un nostro caro amico. È da tanto tempo che non ci incontravamo e tu lo hai conosciuto da piccolo. E comunque non è il fidanzato di Elizabeth>>
Gab sussurra facendomi un occhiolino:
^Non ancora^
Nonna Godstrong rivolge lo sguardo a Gab e sposta nuovamente il bastone dandomelo sulla mano.
<<Ah bene mi fa piacere>>
Guarda nuovamente me e mi ricolpisce con il bastone sul braccio
<<E tu chi saresti ragazzo?! Come hai detto che ti chiami?!>>
Ha l'alzheimer pesante. E ad ogni modo sta tranquillissima con i ladri se sventola il bastone così. Altro che karate.
<<Sono Drake Xander è bello rivedervi... >>
Inizia a punzecchiarmi con il bastone.
<<Oh ma guarda Elizabeth il tuo ragazzo si chiama come il bambino morto tanti anni fa! Comunque ti sei scelto davvero un bel ragazzo. Brava figliola una vera intenditrice>>
Le fa l'occhiolino e lei arrossisce. Gab cerca di smorzare il momento deviando la conversazione
<<Allora nonna cosa c'è per pranzo?!>>
<<OH ho preparato la ricetta speciale della nonna di tacchino e patate al forno>>
Mette il bastone a terra e si incammina verso la cucina con tanta calma e tranquillità e noi tutti la seguiamo. Liza si avvicina al forno per osservare il mega tacchino che cuoce. E Gab mi offre un bicchiere d'acqua.
<<Fantastico nonna ha davvero un bellissimo aspetto>>
Nonna Godstrong si guarda intorno
<<E vostro padre dov'è?!>>
Gab poggia il bicchiere sul tavolo
<<Arrivera più tardi solo per il dolce nonna perché è bloccato a lavoro>>
Riesco a trattenermi dal sputare l'acqua soffocando quasi.
<<Eeeeeeeehm non mi avevate detto che c'era anche vostro padre>>
Elizabeth mi guarda sorridendo
<<Tranquillo Drake tanto non ti mangia.... Prenderemo solo il dolce insieme e poi torneremo a casa... E poi tu devi riposarti per domani>>
Gab guarda me e Liza sogghignando.
Nonna Godstrong si rivolge verso di me e mi punzecchia con il bastone
<<E tu chi sei?!>>
<<Ehm sono un amico di Gabriel ed Elizabeth... Mi chiamo Drake Xander>>
<<Come il ragazzo morto tanti tempo fa>>
Nonna Godstrong si rivolge verso Elizabeth
<<Elizabeth il tuo fidanzato non è vegano vero?!>>
Elizabeth mi guarda arrossendo
<<Nonna non è il mio fidanzato!>>
Gab la prende in giro
<<Sull'essere il tuo fidanzato non ho dubbi proprio come non è ho sull'essere vegano. Tranquilla nonna è carnivoro al 100%>>
Io ed Elizabeth ci guardiamo arrossendo mentre Gab scoppia a ridere mentre nonna Godstrong punzecchia il tacchino per vedere se è pronto. Elizabeth nel frattempo va vicino Gab e gli tira l'orecchio sussurandogli
<<non è il mio fidanzato Gab! Smettila mi metti in imbarazzo!>>
Nonna Godstrong tira fuori il tacchino dal forno e lo mette a centro tavola e rivolge lo sguardo a me
<<E tu chi sei ragazzo?!>>
<<eeeeeehm.... Sono un amico di Gabriel ed Elizabeth... Mi chiamo.... >>
<<Elizabeth fai fare gli onori al tuo fidanzato per favore>>
Liza sempre più rossa mi guarda e mi porge il coltello
<<A te l'onore di tagliare il tacchino Drake>>
Mentre sto per tagliare la nonna mi da il bastone sul braccio e sui fianchi
<<Prima la preghiera giovanotto>>
<<Eeehm okok scusatemi>>
Pruncio una preghiera e taglio il tacchino facendo le porzioni.
Appena finito io e i ragazzi ci fondiamo sul tacchino e nonna Godstrong mi fa i suoi apprezzamenti per l'appetito.
<<Vedi piccola Elizabeth... Dovresti imparare a mangiare come fa il tuo ragazzo. Dovresti mangiare di più>>
Tutti e tre la guardiamo con la coscia di tacchino in bocca e il pane con i piselli sopra in mano cercando di trattenere le risate.
~1 ora dopo~
<<Wow ragazzi sto esplodendo non c'è la faccio davvero più haha... Tutto ottimo nonna Godstrong>>
Si sente il citofono squillare. Gabriel si alza e va ad aprire.
<<Deve essere papà aveva detto che veniva per il dolce>>
Ma quando apre la porta gli si presenta un fattorino con delle pizze. <<Salve ha fatto un ordine a nome Godstrong>>
<<No mi dispiace deve esserci stato un errore noi non abbiamo fatto nessuna ordinazione>>
Quando sento questo mi affaccio alla porta dicendo a Liza di rimanere seduta vicina alla nonna.
Mi affaccio alla porta e vedo una ragazza con una coda viola.
<<Gab entra dentro me lo vedo io con la signorina tu vai da Elizabeth e stai con lei perfavore>>
Gli dico usando un to o più serio e cupo. Fortunatamente Gab mi capisce al volo e corre da Liza per tenerla al sicuro.
<<Puoi ingannare Gab ma non inganni me Demone della settima Luna>>
<<Nessuno mi chiama più così da anni Jack The Ripper>>
Si toglie il cappello e scioglie i capelli
<<Xana... se tu sei qui vuol dire che qualcuno mi vuole morto e che tu sei qui per uccidermi>>
<<Oh non ti voglio morto solo io caro il mio Drake... Mezzo mondo vuole la tua testa. Ma io sono arrivata per prima>>
Mi attacca con un colpo diretto al collo tenendo la mano piatta usando le unghie che sembrano artigli, per colpirmi ma le afferro il braccio giusto in tempo e lei ci riprova però mirando al petto e nuovamente le blocco il braccio. Fa una piroetta quasi come se volesse farmi aggrovigliare le braccia ma mi libero dalla sua presa e mi tira un calcio volante che riesco a schivare in tempo. Unisco le mani come in preghiera concentrando la mia energia sui palmi mentre lei cerca nuovamente di colpirmi con gli artigli, stavolta tenendo le braccia aperte così da non potere prevedere la sua mosse. Gli corro incontro buttandomi fra le sue braccia e faccio una giravolta a mezz'aria mentre si scaglia contro di me e unisco le braccia aprendo le mani quasi a formare la Kamehameha di Goku e la colpisco all'addome facendola rotolare all'indietro per la discesa, ma si riprende subito. Rimane sorpresa e si avvicina cautamente ma danzando. <<Questo non è il tuo stile di combattimento. Tu combattevi per uccidere non per evitare di uccidere. Avresti potuto spezzarmi le braccia o il collo o uccidermi in ogni modo. Perché non li hai fatto?!>>
<<Sai le persone cambiano con gli anni. Non sono più Jack... Dovresti provare anche tu a cambiare abitudini sai... >>
<<Ma bravo il mio Jack... Però ora ho davvero tanto bisogno della tua testa... >>
Inclina la testa all'indietro e fa un sorriso folle e parla con voce sadica
<<Sai i miei mandanti la vogliono, sono molto impazienti... Dai mostrami il vero te... Come ai vecchi tempi... Il Jack che io ho amato tanto a lungo>>
<<Mi dispiace ma conosco fin troppo bene il tuo potere... Non ti darò ciò che vuoi... E poi devo ancora mangiare il dolce quindi mi dispiace ma oggi non morirò>>
Si avvicina danzando facendo verticali e sferrandomi serie di calci volanti e rotanti che riesco a schivare se non per qualche calcio mi assesta al petto e al viso.
<<Sei diventato lento caro Jack>>
Mi guarda quasi mossa a pietà camminando come se stesse sfilando e assumendo una voce melodrammatica
<<Sai un po' mi dispiace tutte quelle notti passate insieme... avrei voluto passarne altre insieme a te... Ma tu hai preferito andartene... E pugnalare il mio cuore... In ogni senso... Oh che dolore>>
Si porta una mano alla fronte e assume un sorriso sadico
<<Scherzavo... Voglio solamente il tuo cuore palpitante fra le mie mani per poterlo spremere>>
<<Ora ricordo perché ci siamo lasciati... Dannata pazza... >>
Mentre dico ciò arriva Godstrong in auto che vede la scena e scende subito dall'auto correndoci in contro...

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