Cap.17 Una mancanza di...[pt.2]

10 4 0
                                    


Cap.17[pt.2]

Una mancanza di logicità e razionalità che, tramite meticolosi ragionamenti, riesce a formulare elaborati pensieri di senso compiuto





-Bene ordunque- prese parola Romeo con eleganza (la rosa era stretta nella sua mano sinistra), pronto ad esporre la critica situazione e il modo in cui l'avrebbero affrontata.

Per questa volta non aveva convocato la ciurma in sala riunione, si trovavano tutti sovra coperta, un po' perché gli piacevano gli asteroidi da sfondo e un po' perché così avrebbe chiarificato meglio alcuni punti del suo geniale piano.

Lì con lui si trovavano la fedele AAAHHH! (perennemente incollata al suo fianco, nella più opprimente maniera in cui un innamorato può attaccarsi al suo amato), il buon vecchio Kotozima, il disattento Volpe, la non più attenta Gattino, l'egocentrico Diavolo (che, non si sa per quale assurdo motivo, portava al collo una ghirlanda di fiori), Margherita la chitarra sempre figa, l'operosa Kansas (si era decisamente Kansas non Helsinki) e il sonnolento Burlesque.

Per quanto riguarda gli altri: Ada e Trollux (e anche Sabaca che era incantata dalle ponderazioni casualistiche del maestro) erano troppo occupati coi loro calcoli, Helsinki (si era decisamente Helsinki non Kansas) si stava occupando di Jelkins che era privo di sensi, Brand doveva guidare la nave e Curval si era chiuso in camera a piangere l'orribile fine di Hydrogeno.

Quindi, una volta riuniti tutti i membri utili e aver preso parola, Romeo così iniziò la riunione -Qualche minuto fa, il Comandante d'Arrembaggio, la valorosissima AAAHHH!, ha individuato un oggetto in lontananza. Questo si è rivelato essere un relitto di un'antica nave nel quale però, per nostra incredibile e tragica sfortuna, uno sciame di pterodattili filosofi ha eretto il proprio nido...- Kansas si alzò urlando e Burlesque fece cadere un barile di Vodka -Oh perdirciarcibacco, su via calmi, calmi! La situazione è si tragica, ma possiamo uscirne solo se non ci lasciamo prendere dal panico- rassicurò Romeo col suo tono pacato e rincuorante, riportando con efficienza l'ordine sull'impaurita assemblea -Ecco, dicevo, nonostante il problema sia evidente e mortale, anche la soluzione da me ingegnosamente pensata, sotto suggerimento del valoroso comandante AAAHHH!, è valida e sicura!- spiegò riempiendosi l'animo di fierezza al ripensare a come aveva progettato di superare quella critica circostanza.

-Vedete- continuò -gli pterodattili filosofi sono una razza molto invadente che si ciba delle capacità logiche umane, arpionando la coscienza degli uomini con le loro domande complesse e enigmatiche. Se ci si imbatte in un esemplare di questa specie, non è poi una gran cosa. Basta infatti semplicemente ignorare le sue insinuazioni esistenziali e troncare la conversazione con frasi elusive e negativamente fuorvianti. Ma se invece gli esemplari diventano già due, o addirittura una nidiata intera come nel nostro caso, beh, questo metodo si dimostra completamente fallace: poiché se più menti sostengono la medesima tesi filosofica, se pur logicamente sbagliata o addirittura stupida, essa inevitabilmente assume valore universale!

Schiacciati così da una dispotica maggioranza, le domande si intensificano, le allusioni si estremizzano e parabole di astratta rappresentazione sgorgano a fiotti dai loro becchi appuntiti, portando inevitabilmente il soggetto ad un crollo di certezze empiriche esistenziali. E una volta cibatisi della sua capacità logica in questo modo, gli pterodattili filosofi passano ad un pasto molto più materiale e sostanziale...gli organi sessuali e il cervello della povera inerme preda!!!-

Romeo tacque per far si che tutti potessero prendersi qualche attimo per capire quanto la loro situazione fosse tragica, così che quando avrebbe presentato la soluzione a quel problema, questa sarebbe apparsa ancora più geniale e ingegnosa.

Ragnarok Love MamboDove le storie prendono vita. Scoprilo ora