Cap. 18Una mancanza di...[pt.2]

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Cap.18[pt.2]

Una mancanza di coerenza narrativa nella rappresentazione teatrale di eventi storici



ATTO DUE


Alla ricerca di un nuovo inizio, Bubbu si recò a Rattville dove era sicuro avrebbe trovato qualche ubriaco demente disposto ad unirsi a lui per compiere qualche stupido colpo che: o non sarebbe riuscito, o li avrebbe fatti uccidere tutti.

Si r...


,Le parole di Diavolo si persero nel vuoto, l'unico che prestava realmente ascolto alla sua narrazione, ovvero Romeo, in quel momento perse completamente di vista quello che stavano facendo e tutti i suoi pensieri si concentrarono sull'uomo sul relitto.

Questo indossava un cappello da esploratore del deserto color sabbia e una polverosa divisa da archeologo, completamente fatta a brandelli al pari delle vele della nave. Il suo volto non era facilmente distinguibile, poiché era interamente coperto da una folta e lunga barba, sopra la quale spuntavano due occhi che, incorniciati da piccoli lenti da vista, brillavano di rassegnato terrore.

Ci volle un po' prima che Romeo si rendesse conto della sua presenza, essendo l'uomo davvero di bassa statura minuta, che sembrava ancora più piccola rapportata a quella degli pterodattili che l'avevano fino ad allora coperto. Alla fine però l'aveva individuato e ora i suoi occhi erano fissi nei suoi, occhi che chiedevano disperatamente compassionevole aiuto.

Il nostro onorevole capitano ovviamente era un romantico, non bisogna dunque meravigliarsi che non esitò due volte a saltare con determinazione oltre lo spazio che separava la Sogno d'Estate e il relitto, pronto a soccorrere, come il codice della pirateria imponeva, un naufrago in difficoltà.

-Il fato già ci ha condotto al climax! Atto tre mio caro narratore!- annunciò sguainando Fedele.

{L'atto due viene così a piè pari saltato alla stessa maniera con cui Romeo aveva saltato da una nave relitto a un relitto vero e proprio}


ATTO TRE


Il capitan Rom...Bubbu si gettò nella mischia di un selvaggio duello, pronto ad agitar la spada nel modo più bello!


Bubbu: In guardia samurai del tempio ventoso, ronin della landa desolata e guerrieri della corte dimenticata! In duello vi sfido contemporaneamente voi tutti, in modo che la mia grandezza non possa essere sminuita dal combattere avversari troppo deboli singolarmente!

Bubbu inizia a menare feroci fendenti, simulando eroici combattimenti contro temibili avversari invisibili e invincibili (e di tanto in tanto colpisce qualche pterodattilo filosofo, facendolo smettere di esistere sul colpo).

Kra-ken pelato raggiungendo il campo di battaglia nel quale Bubbu dava prova del suo valore: Patetico miserabile uomo grasso e nudo, i tuoi fendenti sono troppo flebili e i tuoi movimenti troppo lenti per combattere un simile esercito da solo! Lascia che ti aiuti, così dopo potrò divorarti con tranquillità con le mie stesse fauci!!!

Ed ecco che anche lui, usando i suoi grossi tentacoli per farsi largo tra i nemici, si unisce all'epico scontro.

Il Fato: Ma io pongo il giudizio e il sigillo sullo scontro. Un eroe non combatte se non per la salvezza di qualcosa, egli aborra il mero omicidio fine a sé stesso.

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