Cap. 12 [pt.1]
Una mancanza di pianificazione nella razzia di tesori preziosi (parte 1)
-Come primo tesoro da depredare dobbiamo scegliere qualcosa di facilmente raggiungibile e non troppo pericoloso da razziare, ma allo stesso tempo incredibilmente importante. Qualcuno propone qualche degna impresa?- domandò Romeo alla ciurma.
I suoi sottoposti pensarono molto e numerose furono le proposte: Jelkins propose di rubare qualche dote di qualche importante nobile; Curval, entrando pienamente nel suo nuovo ruolo professionale, propose di instaurare un blocco intorno a Sahalla, in modo da assaltare qualche nave mercantile lì di passaggio per appropinquarsi del suo prezioso carico; Brand propose di colpire qualcosa con estrema forza e infine Kansas ed Helsinki proposero di conquistare qualche pianeta indigeno e governarlo in modo tirannico (cosa che ebbe il supporto di Ada, essendo ora più che mai invaghita dalla probabilità di orge raziali).
Romeo sentì uno ad uno tutti quei suggerimenti scuotendo la testa -Era una domanda retorica stupida marmaglia!- esclamò infine, come sempre deluso dalla loro carente preparazione professionale
-L'unica impresa degna di nota che possiamo compiere per iniziare la nostra leggenda è recuperare le famose perdute vele della Miagolio Nero!-
Quella prospettiva fece letteralmente rabbrividire la ciurma: alla faccia dell'impresa facile! Se quella doveva essere la loro impresa "non pericolosa", non osavano immaginare le razzie "pericolose" che il capitano si prospettava di compiere.
-Ma, signore capitano, per navigare nell' Hazzard Collisions è richiesta una velocità che la Sogno d' Estate non potrà mai raggiungere. La Miagolio Nero ci è rius...cioè, ha avuto qualche possibilità di riuscirci, poiché era dotata di vele che le permettevano di raggiungere velocità inimmaginabili grazie alle loro particolari fibre di risucchio a raffreddamento istantaneo. Noi non disponiamo di una simile tecnologia, le nostre vele a stento riescono a non bruciare, anche se so che lei sa che qualche volta lo fanno- contestò Jelkins dando voce a tutto il resto della preoccupata ciurma.
-Ah Jelkins, ovviamente so che non possiamo neanche lontanamente raggiungere la velocità della Miagolio Nero. Non attraverseremo l'Hazzard Collisions puntando sulla velocità, bensì sull'astuzia!- dichiarò il capitano battendosi un dito sulla fronte.
-Tutti coloro che si sono avventurati nell'Hazzard Collisions hanno cercato di trovare un'apertura tra gli asteroidi per poi attraversarla alla massima potenza. Niente di più stolto da fare! Noi invece entreremo tranquillamente, prendendoci il nostro tempo, tutto il tempo di questo mondo se serve, in modo da schivare gli asteroidi uno ad uno!- disse con geniale euforia Romeo.
-Emmm...signore, forse lei non sa che per schivare un asteroide non basta decidere di farlo- gli fece notare Brand -Muovere una lenta e grossa nave per evitare una mastodontica palla di roccia che si sposta in modo caotico: è una pratica molto rischiosa che può portare facilmente alla morte. Se poi già schivarne una risulta improbabile, schivarne decine di miliardi simultaneamente risulta essere completamente impossibile. L'unico modo per riuscire in un'impresa del genere sarebbe sapere in anticipo dove questi andrebbero a colpire. E quando dico in anticipo, intendo di molto molto in anticipo-
Trollux udendo quelle parole sentì una scossa di eccitante furore attraversagli tutto il corpo fino a drizzargli i peli bruni della barba -Se la metti così, non dovrebbe essere così difficile- fece giudiziosamente notare.
STAI LEGGENDO
Ragnarok Love Mambo
Ciencia FicciónRagnarok Love Mambo è essenzialmente una storia d'amore a tema piratesco e ambientazione galattica. Tutto comincia con una banale domanda "Cosa è l'amore?", domanda a cui le più brillanti menti della nostra specie provano a dare risposta, cimentando...