Cap. 21 Una mancanza di...[pt.2]

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Cap. 21 [pt.2]

Una mancanza di comprensione sintetica




-Sei per caso impazzito? Questa è gente facilmente impressionabile!- lo sgridò il professore.

-Questo non è niente, il meglio di me deve ancora venire. Aspetta che dica: "Voi foste fuochi d'artificio", quello sarà davvero super-ironico!- disse Volpe pregustando diabolici eventi.

-Oh guarda Volpe, delle navi hanno perso il controllo e si scontrano tra loro! Che bello, questi sono i più bei fuchi d'artificio- disse con meraviglia Gattino.

-Cosa?! Quella è una pacchianata! Vedere delle persone che esplodono riversando all'esterno sangue e interiora: questo è un bel fuoco d'artificio!- ribadì in disaccordo il socio.

-Ma non dire scemenze, quello che dici tu fa solo schifo, bleah! Un sacco di sangue non può reggere il confronto con uomini intrappolati tra macerie che urlano e lavoro di tanti anni che viene distrutto!- rispose l'altra inamovibile.

-Si okay, sembra una gran cosa, ma tu non puoi né vedere che stanno urlando e né puoi sapere quanto tempo hanno impiegato a costruire la nave, invece il sangue e le budella sono una certezza tangibile!- le fece notare Volpe.

E Gattino protestò e Volpe le illustrò altri esempi e Gattino ribattete con altre valide osservazioni e Volpe la corresse e Gattino gli fece notare la mancanza di dati scientifici in quello che diceva e... continuarono e continuarono in questo modo, dando il tempo ad Indy di pensare ad un modo per continuare la conversazione senza uccidere i poveri interlocutori.

-?Miagolio-Nero-grande-nave-possente-oggetto fu dove- domandò, riportando finalmente la discussione su temi importati.

Quel sensato interrogativo si perse però nel vuoto, poiché ogni membro della spedizione era occupato a piangere la dipartita del saggio 4Lan. Molte lacrime furono versate e molti elogi pronunciati, in memoria di quel grande e lungimirante sapiente che aveva insegnato tanto a tutti loro.

Resi questi meritati omaggi, le navi si disposero come la tradizione imponeva, pronte per celebrare il rito mortuario. Il corpo di 4Lan venne legato, col volto bendato, all'asteroide più bello tra quelli nelle vicinanze, dunque ogni nave scagliò un dardo contro la massa rocciosa e dopo esattamente quattro secondi, queste detonarono creando una gigantesca fiammeggiante esplosione, che fendette l'aria e abbagliò tutti i presenti accecandoli per qualche secondo (era davvero un bene che la parola "Ciao" e "Cianuro-di-potassio" fossero così simili).

Indy, come c'era da spettarsi dalla sua debole costituzione, fu sbalzato via dall'onda d'urto dell'esplosione e sarebbe volato via dalla nave, se la possente mano di Kansas non lo avesse fermato salvandogli la vita.

-Professore si concentri, la nostra vita dipende da lei- disse la ragazza riappoggiandolo a terra.

L'archeologo non sapeva cosa rispondere, aveva paura, tutto quello che desiderava era correre via in un posto sicuro, per salvaguardare l'integrità della sua opera e della sua persona. Tuttavia una parte della sua anima gli impediva di farlo, lo spirito dell'avventura scorreva nelle sue vene di esploratore e del resto doveva un favore a quella gente.

Forse per questi motivi (o forse perché il suo cervello, danneggiato da anni e anni di abuso di fluxorex, non gli permetteva di agire in modo razionale e sensato), riuscì a desistere all'opprimente tentazione di lanciarsi giù dalla nave e cavalcare gli asteroidi verso la salvezza. Trasse quindi un profondo respiro e si preparò all'imminente discussione, deciso come non mai a mostrare di che pasta fosse fatto.

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