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Non siate lettori silenziosi, per piacere.

Happy birthday!

«Buongiorno bella ragazza!» sentii la voce di mio padre mentre spalancava la porta della mia camera ed io mi nascosi con la testa sotto il cuscino

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«Buongiorno bella ragazza!» sentii la voce di mio padre mentre spalancava la porta della mia camera ed io mi nascosi con la testa sotto il cuscino. «Alzati oppure prendo il secchio.»

«Dovrebbe essere il mio compleanno.» sussurrai mentre mi alzavo, sistemando il mio pigiama appena vidi Azzurra con il telefono puntato addosso. «Perché dobbiamo fare questa cafonata ogni anno?»

«Devi aprire i primi regali.» annunciò mia madre entrando con delle buste. La prima che mi portò davanti agli occhi era la borsa rosa di Victoria's Secret.

«Questo è mio ed è meglio se lo apri da sola.» commentò Azzurra prendendo la sua busta, facendo l'occhiolino a mia madre. «Mi ringrazierai.»

«Apri questo allora.» disse mio padre, indicando una busta argentata di un famoso negozio di vestiti di Napoli. Sorrisi, aprendo velocemente la busta, trovando come previsto un vestito rosso che avevo visto con mio padre pochi giorni prima. Lo abbracciai, ringraziandolo.

«Ti voglio bene, grazie.» sussurrai lasciandogli un bacio sulla guancia, poi tornai sul letto, dove rimaneva un pacchetto. «Questo di chi è?» domandai mentre tagliavo la plastica intorno. Prima di aprirlo, terrorizzata che fosse un regalo di mio fratello che sparasse coriandoli, guardai Azzurra che mi rassicurò, dicendo che non era di mio fratello. Quando aprii la scatola, trovai subito un foglio.

"Meriti anche tu... un altro artista da vedere oltre me."

Appena sollevai il foglio, trovai un biglietto del treno per Roma, poi un biglietto aereo per Milano e un biglietto per il Milano Rocks.

«Amore..» sussurrò Azzurra abbassando il cellulare, venendo verso di me. Porto la mano sul viso, per coprirmi appena sento le lacrime scorrere. «Che ti ha regalato?» chiese cercando di capire come due fogli potevano farmi piangere. «Ma sono tre i biglietti.» mi informò ed io asciugai le lacrime.

«Come tre?» domandai curiosa e pure mia madre si avvicinò, mentre mio padre lasciava la stanza. «Questi due sono per sta sera ed uno è per agosto.»

«C'è un altro foglio.» disse Azzurra, prima di prenderlo dal fondo della scatola.

"Sta sera dovremmo pur festeggiare!"

«Devi assolutamente portarti il mio regalo.» mi informò Azzurra, facendo scattare mia madre sul letto. «È un pigiama.» si difese, tirando a se la busta quando mia madre cerca di afferrarla.

«Farò finta di crederci.» disse prima di alzarsi dal mio letto ed uscire dalla stanza. Azzurra si alzò subito, chiudendo la porta a chiave, poi mi incitò ad aprire la busta. Come mi aspettavo, era un completino intimo rosso.

«Sapevo che tuo padre ti avrebbe preso quel vestito e questo sotto è perfetto.» disse quasi più eccitata di me, facendomi ridere.

«Ti voglio bene.» affermai dopo essermi buttata letteralmente tra le sue braccia. «Ora devo ringraziare Niccolò, dio mio non so che dire.»

«Che cosa devi dire? Vai da lui con questo completino hai detto tutto.» disse Azzurra mentre sistema i miei regali, spostandoli dal mio letto.

«Sono sicura che non mi vede nemmeno in quel modo, gli faccio solo in poco pena.» dissi afferrando il mio cellulare. Azzurra prese posto accanto a me ed aspettava con ansia che io aprissi la chat con lui.

Direct
18 luglio, 11:20 AM

@tinkerbell:
Ho appena aperto il tuo regalo, grazie mille! 🤩💖

@ultimopeterpan:

Ti vengo a prendere in stazione dopo

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Ti vengo a prendere in stazione dopo.
Ho chiesto alla tua amica di fare il video, voglio vederlo

@tinkerbell:
Grazie per avermelo detto, mi preparo alla figura di merda.

Visualizzato.

«Ed ora che si fa?» domandai posando il telefono sul comodino e guardai Azzurra, che ad ogni parola che scrivevo sussurrava 'che dolci'.

«E cosa vuoi fare? Prepariamo la valigia, andiamo a mangiare e poi ti accompagno in stazione.» rispose alzandosi dal letto, prendendo poi le mie mani per tirarmi su. Mentre lei sistemava il disastro che avevo creato scartando solo quei pochi regali, io decisi di vestirmi con una gonna di jeans e vita alta ed un body bianco. Appena uscii dal bagno trovai la mia borsa pronta sul letto e la camera totalmente in ordine. «Ora andiamo a mangiare.» disse prendendomi per mano e la seguii.

«Il mio ristorante preferito!» dissi appena ci troviamo fuori il locale. Lei sorrise soddisfatta ed entrammo. Al tavolo, che lei aveva prenotato, trovai il suo ragazzo e il resto del nostro gruppo, e tutti mi fecero gli auguri. «Vi voglio bene.»

«Non capisco perché festeggiare ora e non sta sera.» commentò Federico, il fidanzato di Azzurra. Solito rompi palle.

«Devo festeggiare in famiglia, lo sai come sono.» risposi di scatto, non volevo far sapere anche a loro che conoscevo Niccolò. La questione era già complicata così com'era.

«Abbiamo visto quello che è successo con quel cantante.» aggiunse Giulia, pizzicandomi il braccio dopo avermi fatto vedere la foto che avevo postato su Instagram.

«Si, è stata una cosa pazzesca.» commentai ridendo, mentre Azzurra restò in silenzio ed annuì.

«Non vi siete sentiti?» chiede ancora Giulia, dopo aver ordinato la sua pizza.

«Ma ti pare che si sente con la gente comune?» riprese Federico ironico, mentre guardava la televisione proprio dietro alle mie spalle. «Sarà un montato.»

«Lei è una bella ragazza, non l'avrebbe notata altrimenti.» commentò Leo, alzando le spalle. Mi girai velocemente verso Azzurra e le diedi un calcio sotto il tavolo chiedendole di aiutarmi a gestirli.

«Gli ha fatto solo pena, sai quante belle ragazze vedrà tutti i giorni.» continuò Leo, guardando il suo cellulare. «Poi non so se hai visto la sua fidanzata, è l'opposto.»

«Stiamo festeggiando un compleanno, non siamo un fanclub di Ultimo.» sbottò Azzurra, prendendo il cellulare di Leo per posarlo sul tavolo, lontano da lui.

«Ma come ve la prendete, è una constatazione. Bionda, occhi azzurri, sarà alta il doppio di te-» iniziò contando sulle dita i pregi dell'altra ragazza.

«Ecco le pizze.» interruppe il cameriere, facendomi lasciare un sospiro di sollievo.

Tinkerbell; UltimoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora