Quando dormo, io non ricordo mai i miei sogni.
Una volta, una maestra mi ha detto che quando non ricordiamo i nostri sogni, è perché non riusciamo a dormire profondamente, ma in realtà qualcosa sogniamo sempre e non ci limitiamo ad uno solo.
Quando ero piccola, mi sforzavo di ricordare qualcosa e il più delle volte finivo per inventarmi, scene patetiche che raccontavo agli altri.
Era divertente, vedere le loro facce stupite quando dicevo di aver sognato un elefante viola.
Col tempo, le ho dato ragione: la mia è un dormi-veglia, un stare sempre sull'attenti per essere pronta quando qualcuno vorrà colpirmi.
Ed io so che lo farà.
È solamente questione di tempo.Nessuno è mai al sicuro quando gira per strada, perché dovrebbe esserlo quando è a casa nel suo letto, ad occhi chiusi?
È proprio nel momento in cui siamo rilassati, che il nemico colpisce.
Potrebbe metterci anni, per trovare un momento in cui siamo disattenti. Ma il nemico sa bene che questo avviene sempre, prima o poi.
Non posso permettere di abbassare la guardia, mai.
La pace, è controproducente.
Perché è proprio quando si dichiara pace e vengono deposte le armi, che il nemico attacca e vince la battaglia.
E diciamo che io non voglio perdere, per niente e nessuno.
Come al solito, ieri sera io e Brad ci siamo trattenuti più del dovuto e quando sono rientrata in camera, Violet dormiva già.
Invece, Emily era rannicchiata in corridoio.
Brava bambina.
E quando ci siamo svegliate, io e Vì ci siamo a mala pena rivolte la parole.
Non per mia volontà a dire il vero: sono sempre abbastanza taciturna e al mattino il mio mutismo si intensifica.
Io, però, la conosco abbastanza da supporre che sta aspettando una mia mossa.
È semplice: vuole capire se e quanto io sono arrabbiata così da agire di conseguenza.
È sempre stato così con lei, sin dal prima volta in cui ci siamo incontrate in un altro riformatorio della città.
Dovevano esserle arrivate alcune voci sul mio conto e ha preferito studiarmi da lontano, prima di attaccare: ci siamo fatta guerra per un po' e non so come, abbiamo capito che era meglio per entrambe diventare alleate.
Adesso, come allora, sta aspettando, in silenzio.
Ma la verità è che io non voglio fare un bel niente. Voglio conservare le mie energie per qualcosa di più utile.
Ciò non toglie che indagherò su Nicholas Clark.
Conoscere tutto su le persone che mi stanno attorno è fondamentale per essere sempre preparati in casi di necessità.
E su Clark e Waves, ho ben poco materiale.
Anche se devo ammettere che il mio interesse sullo scoprire qualcosa su Axel sta diminuendo di minuto in minuto.
Una persona che basa tutto sui sentimenti, che ti bacia per dimostrarti che non tutte le relazioni sono vere, non può avere chissà cosa di interessante e orribile da nascondere.
Invece, da quando mi è tornato in mente il bacio con Clark, voglio saperne di più.
Potrei chiedere con Brandon, ma non è nemmeno in stanza con lui.
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Flames
Romance> dico tra i singhiozzi. Non vedo più la sua figura chiaramente. Solo una macchia confusa. > mi urla contro. > Dice abbassando la voce. Cerca di avvicinarsi ma io lo allontano. > scandisco piano mentre le mani mi tremano. > >sibilo. >ribatte...