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Mi alzo da una di quelle poltroncine color crema con il sorriso, mentre lei mi accompagna nei dormitori femminili. Ci sono volte in cui le situazioni le devi creare a tavolino. Altre, che ti vengono servite su un piatto d'argento come in questo caso.

Quando però lei mi toglie le manette e se ne va, la mia espressione torna seria. Quella gioia nell'aver appena scoperto di avere un nuovo piano, svanisce subito.

Ci sarà tempo per ridere di Violet e di batterla, la polizia stessa me ne ha appena dato l'occasione. Adesso devo chiarire un paio di cose e soprattutto sistemare i casini creati da me ad altre persone.

Mi assicuro che la cinquantenne desiderosa di spettegolare si sia allontanata a sufficienza, poi sgattaiolo via e torno nel dormitorio maschile da dove sono venuta.

<<Ti ho preso il ghiaccio e qualcosa da mangiare>>Esclamo appena apro la porta della camera.

<<Ottimo>>Sibila il mio amico, disteso sul letto.

<<Mike?>>Chiedo mentre chiudo la porta dietro di me e avanzo all'interno della stanza finché non mi siedo accanto a lui e gli butto il ghiaccio sulla fronte.

Brandon fa subito una smorfia di dolore <<Santo cielo Roxy, piano>>Mormora lui spostando il ghiaccio dall'occhio.

Sì, okay, il tatto non è il mio forte. <<Okay, ma se non lo lasci sull'occhio non fa effetto>>Gli faccio presente e lui mi guarda con aria contrariata.

<<Pensavo volessi fare un gesto carino, non crearmi un doppio pesto>>Borbotta, fingendosi risentito nei miei confronti.

<<Adesso non esagerare. Io non avrò le maniere più gentili del mondo, ma tu sei troppo tragico>>Gli ricordo e quasi mi viene da ridere.

Intanto lui appoggia nuovamente il ghiaccio sull'occhio. I capelli biondi gli ricadono sulla fronte e sulle punte si sono già inumiditi.

<<Dovresti prendere lezioni di tatto da Emily>>Mi suggerisce con un sorrisetto sotto i baffi.

Sposto i capelli che gli ricadono sulla fronte più in alto, per far sì che non si bagnino totalmente. <<Da signorina cerchietto fucsia potrei prendere solo lezioni su come essere terrorrizzata da qualsiasi cosa>>Gli faccio notare.

<<Roxanne Mercer non è proprio qualsiasi cosa>>Precisa.

Passo nuovamente la mano tra i suoi capelli per tenerli indietro. <<Anche questo è vero>>Concordo compiaciuta <<Mike?>>Chiedo di nuovo.

<<Penso sia andato al locale, dovrebbe avere il turno con Axel>> Replica il mio amico mentre trattiene una smorfia di dolore.

Auguri Mike, è già tanto se non vuole fare una scommessa pure con te.

<<Assurdo>> Mi rendo conto di averlo detto ad alta voce perché Brad mi guarda con un espressione interrogativa sul volto.

<<Intendo, tutto questa storia. Di Axel che viene a picchiarti perché non ti è piaciuta la tua risposta, poi prende le sue cose per andare non so dove.>>Inizio a scuotere la testa e sollevo leggermente il ghiaccio per sbirciare sotto. È ancora parecchio gonfio, deve tenere il ghiaccio ancora per un bel po' o gli resterà il segno per settimane.

<<Nemmeno io mi aspettavo una reazione del genere, ti giuro>>Borbotta il mio amico e io faccio per appoggiare nuovamente il ghiaccio sull'occhio.

<<È che, okay che non posso dire di conoscerlo bene. Ma francamente, non mi è mai sembrato un tipo violento>>Continuo a riflettere ad alta voce. Ma più ci penso, più non ha senso. È l'ultimo di noi che vedo prendere parte ad una rissa, ad esempio.

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