Mi guardo per la millesima volta intorno e il sangue inizia a ribollirmi nelle vene.
Spera per te, Emily Brook, che tu non abbia sparato cretinate.
Quello che vedo intorno a me, sono solo quindicenni. Qualche coppietta e dei gruppetti che ridacchiano davanti ad uno spritz. Molto simile ad un parco giochi.
Qualcuno di loro si volta a fissarmi incuriosito e la tentazione di rimetterli al loro posto, è tanta. Ho scritta la parola criminale in fronte?
Cerco di fare finta di niente ed estraggo il cellulare dalla tasca come diversivo, anche se in realtà non ho nulla di mio qui sopra e l'ho acceso per la prima volta un'ora fa.
Decido di sedermi su una panchina non ancora occupata e inizio ad inserire numeri a caso con nomi come:
Mamma
Papà
Amore
Violet
BradVisto che, ancora di Alan non si vede l'ombra, decido di inventare un numero anche per Axel e lo salvo, ovviamente, come Mummia sentimentale.
Ora che ci penso, è da un po' che non lo incrocio, dovrebbe essere aggiornato sulla nostra scommessa, che sta andando a gonfie vele, per quanto mi riguarda.
In questo momento, avere qualcuno che conosco con un telefono, mi farebbe comodo. E invece mi trovo qui senza una persona, magari insulsa, a cui mandare un messaggio per passare il tempo. Devo consigliare a Brad di comprarsene uno.
<<Mi scusi>>Esclama una voce alle mie spalle.
E ora cosa c'è? Mi volto di scatto e vedo un signore di mezza età che cerca di guardare lo schermo del mio cellulare. <<Lei chi è?>> Chiedo dimostrandomi disinvolta anche se presumo lui sappia benissimo chi sono ed è tutta una scusa per riportarmi dove sono venuta.
Sì, presumo, perché il termine temere è un po' troppo.
<<Come scusa? Volevo solo sapere l'ora, ho dimenticato l'orologio a casa>>Mi fissa stranito.
<<Sono le 23:38>>Sibilo e poi mi volto nuovamente per dargli le spalle.
Tutto qui? Meglio così. Comunque in questo momento sto rimpiangendo Mike, stupido sì ma non farebbe mai aspettare.
Questo cretino dove cavolo è finito? Se non fosse per la scommessa, me ne sarei andata e se avessi voluto uscire con qualcuno, avrei chiesto a Nicholas.
Sento la mano destra vibrare e lo schermo del telefono illuminarsi. Mi è arrivato un messaggio e prima di chiedermi come sia possibile dato che nessuno ha questo numero, sblocco il display e lo leggo:
"Ricorda che non è tutto semplice come pensi. Buona fortuna Sarah Mule, i giochi non sono ancora terminati. A."
Mi viene spontaneo sorridere dopo aver letto il contenuto del messaggio. Povera Mummia Sentimentale è così ingenuo da credere che qualcuno non si possa "innamorare" di me. Certo.
Dato che qui, ancora non si vede nessuno, decido di rispondere al messaggio divertita.
"Ciao Micheal Ortiz e Mummia S. non vi preoccupate per me, nulla per me è impossibile. R, solo per oggi S."
Invio il messaggio e poi rimetto il telefono in tasca. La partecipazione di Micheal mi sembra ovvia. Solamente lui sa tutti i problemi avuto con la CIA negli ultimi anni, trovare il numero di una scheda telefonica penso sia la cosa più semplice che abbia fatto in vita sua.
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Flames
Romance> dico tra i singhiozzi. Non vedo più la sua figura chiaramente. Solo una macchia confusa. > mi urla contro. > Dice abbassando la voce. Cerca di avvicinarsi ma io lo allontano. > scandisco piano mentre le mani mi tremano. > >sibilo. >ribatte...