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Rientrammo dentro e io ancora tremolavo dal freddo e dall'emozione. Logan continuava a strofinarmi le spalle. Quanto ero fortunata ad avere un amico come lui; sempre presente, sempre accanto a me. Non lo avrei scambiato per nessun'altra persona al mondo.

Brittany mi aspettava dentro assieme a Jessica e come ormai era d'abitudine, il suo sguardo mi face capire che ancora una volta era delusa. Sicuramente aveva tante domande da pormi, specialmente se tutti quei dubbi ero proprio io a darglieli.

Come potevo dirle tutto se alla fine non sapevo nemmeno io cosa volevo? Ma di sicuro non potevo andare avanti così. Mi stavo uccidendo dall'interno e non sapevo più cosa fare. Forse confessarmi con qualcuno mi avrebbe sicuramente aiutato. Perché io e Bill eravamo così vicini ma qualcosa ci allontanava in un modo che non sapevo nemmeno io come spiegarmelo. Non ero pazza ma semplicemente ero depressa e innamorata di qualcuno che non avrei mai potuto avere.

"Dov'eri?"

"Fuori a prendere una boccata d'aria".

"Spero tu stia meglio ora".

"Si ora sto bene davvero, non preoccupatevi più per me".

Jessica mi guardò con disinvoltura. Francamente avevo altro a cui pensare. Non mi ero mai fidata di quella ragazza e quella sera avevo piene conferme. Divenne "amica" di Sara pur sapendo che la odiassimo, si è schierata su di lei e questo bastò per allontanarmi da Jessica.

Brittany la guardò male da quando la vide con Sara, non fui l'unica ad avercela con lei. Francamente non ci avevo mai visto nulla di bello in Jessica, nemmeno con l'amicizia che aveva instaurato con Logan. Il solo pensiero che potesse far soffrire anche lui mi fece bollire dentro e non poco. Sicuramente non ci avrei pensato due volte prima di tirarle due ceffoni. Ma non lo avrei mai fatto anche se se lo sarebbe meritato.

Volevo rintanarmi in camera mia e non uscire più per tutta la notte. Sapevo che la festa sarebbe durata fino al mattino. Dovevo riposarmi e non solo fisicamente ma anche psicologicamente. Era già difficile affrontare ogni giorno la mia vita con lui, ma quella sera fu anche peggio. Era come se tutte le sofferenze subite ogni giorno si fossero ammucchiate in quella stessa sera. Erano successe troppe cose attaccate tra di loro.

"Oh allora sei viva!" Mi girai. Era Sara. Non le risposi e mi rivoltai per non guardarla. Lei però venne verso di me e me la ritrovai faccia a faccia con il sorriso più finto del mondo: "Sono contenta che tu stia bene, hai fatto preoccupare tutti, anche me se devo essere sincera".

"Non ti dispiacere troppo. A proposito perché tu e Jessica non alzate i tacchi e ve ne andate via?"

"Perché Evelyn scusa non ti ha fatto nulla!" Mi rispose Jessica dandomi una pacca sul braccio. Mi resi conto solo quella sera quanto fosse ingenua quella ragazza.

"Hai fatto peggio di quanto tu creda. Non ti ho detto nulla solo perché sei amica di Logan, altrimenti non ti avrei fatta nemmeno entrare con un dito in casa mia".

"Non riesco a capire il motivo. Sara aveva bisogno di aiuto. Mi aveva chiesto di aiutarla per tornare con Bill".

"Cosa? Tu vuoi uscire con Bill e poi ti fai mettere i piedi in testa da Sara? Ma perché, che senso ha tutto questo??"

"Perché lo amo Evelyn, lo capisci?" Intervenne Sara cercando di intimorirci.

"Tu non lo ami Sara, lo vuoi soltanto per te. Ho capito fin da subito che persona sei. Ma adesso basta".

"Pensavo davvero che fossi una brava persone Eve". Sembrava davvero convincente, ma non per me.

"Beh si... sono una "bastarda" ricordi?" Feci cenno con i diti indici e guardando in alto.

HAPPENED 1 - (Così lontani, così vicini)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora