Una volta che Sasuke è andato a letto io e Itachi rimaniamo soli in salotto mentre i suoi genitori si sono ritirati nel loro studio per discutere.
«Alla fine l'ho aperto. È davvero bellissima.» dice all'improvviso Itachi scostando il colletto della maglia nera.
Al di sotto di essa intravedo la collana di placche metalliche circolari che gli ho regalato. Il mio cuore si riempie di gioia, mentre il mio cuore sembra perdere il controllo dei battiti.
«Era il minimo, davvero. Non dovevi indossarla.» gli dico in imbarazzo, provando a nascondermi tra i capelli.
«Perché non avrei dovuto? Mi piaceva così tanto che non ho saputo resistere.» commenta.
«Davvero?» domando incredula.
«Ma certo. Non sarei capace di mentirti, Yumi.»
Un sorriso mi compare sulle labbra. Itachi si sporge verso di me e posa una mano sullo schienale del divano, mentre l'altra si stringe intorno al bracciolo dalla mia parte. Mi ha intrappolata a muro.
Sento il suo respiro scontrarsi con la mia pelle. Un brivido mi attraversa la spina dorsale. I suoi occhi neri sono fissi nei miei come pugnali di ghiaccio.
È bellissimo. Non so dire altro. È come se tutto il suo fascino e la sua gentilezza paralizzassero la mia mente.
«I-Itachi... Cosa fai?» gli chiedo preoccupata.
Lui si posa un dito sulle labbra per indicarmi di fare silenzio e poi si sporge ancora verso di me. Lo fisso con le labbra tremanti.
Non capisco cosa vuole fare. L'unica cosa che so è che non voglio che questo momento finisca. Non voglio che se ne vada.
Un ciuffo più corto gli accarezza la fronte, così io allungo una mano verso di lui e lo sposto all'indietro. Mi sorride.
Sto per muovermi quando lo vedo inclinare leggermente la testa a lato e sporgersi ancor più verso di me. Prima che possa rendermene conto sento le sue labbra soffici e sottili posarsi sulle mie per un breve istante.
Il mio cuore inizia a pulsare ancora più velocemente.
Mi ha baciata.
Lo fisso mentre torna al suo posto con un sorriso malizioso impresso sulle labbra. Sento le guance in fiamme e la testa immersa in un caos senza fine di domande.
«Perché l'hai fatto?» chiedo disorientata dopo essermi ripresa.
«Non ti è piaciuto?» ribatte preoccupato.
«No, mi è piaciuto... È stato... Bellissimo.» balbetto nascondendomi dietro alle mani.
«Vuoi farlo di nuovo?» propone con dolcezza.
Abbasso il mio scudo e lo osservo con gli occhi socchiusi e le mani tremanti. Non riesco a rispondergli, così lui allunga un braccio verso di me e mi dà un buffetto affettuoso sulla fronte con l'indice e il medio.
«Sì che lo vuoi rifare, sciocca... Non prendermi in giro.» dice ridacchiando.
In men che non si dica mi ritrovo nella stessa posizione di poco fa. Itachi non esita nemmeno per un attimo e mi bacia a stampo, muovendo lentamente le labbra a contatto con le mie.
Di nuovo quella sensazione.
Un senso di calore mi pervade a partire dal nostro contatto. Senza rendermene conto allungo una mano verso di lui e la poso contro il suo torace, esattamente in corrispondenza del suo cuore.
Quando ci allontaniamo il suo sorriso sembra essersi ingigantito.
«Sei la persona più cara che ho al mondo.» commenta rispondendo alla mia domanda di prima.
«A-Anche tu lo sei per me.» balbetto volgendo altrove lo sguardo.
«Anche più di Sasuke.» aggiunge sottovoce.
Quelle parole mi arrivano dritte al cuore. Sento le farfalle nello stomaco.
«Più di Sasuke?» ripeto.
«Sì. Ora andiamo a dormire. Si sta facendo tardi.»
«Sì.» rispondo sognante.
Questo è stato il giorno migliore della mia vita.
⋆
Il giorno successivo mi sveglio con un gran mal di testa. Qualcuno sta urlando in strada e non riesco più a tenere gli occhi chiusi.
Mi alzo a fatica e vado alla finestra a controllare di chi si tratta. La voce sembra essere... Familiare.
«Ti ho detto che l'ho trovato sulla soglia di casa mia!» sbraita un uomo di spalle agitando in aria un giornale.
«E invece io ti dico che mi è solo caduto vicino al tuo giardino! Restituiscilo!» risponde l'altro con rabbia.
Ci metto qualche istante per riconoscerlo.
È Fugaku. Sembra essere davvero arrabbiato nero. A dire il vero non l'ho mai visto così. Mi fa quasi paura.«Davvero? Non hai alcuna prova per dimostrarlo, Fugaku!»
«E tu non ne hai nessuna per dimostrare il contrario!»
Rimango interdetta a guardarli litigare, poi lo sguardo infervorato del signor Fugaku si tinge di rosso e sull'iride compaiono tre fili neri contornati da dei cerchi dello stesso colore.
Quello sharingan...!
Indietreggio di un passo con il sangue gelato nelle vene. Con i suoi poteri oculari potrebbe vedermi. Sento la schiena posarsi contro qualcosa di rigido. Una mano si posa sulla mia bocca e mi intima di fare silenzio.
«Potrebbe sentirci. Andiamo sul retro.» sussurra Itachi posando le labbra a contatto con il mio orecchio.
Annuisco e usciamo velocemente dalla mia stanza per poi rifugiarci nel piccolo giardinetto interno della mansione. Lì ci attende anche Sasuke. È molto preoccupato e si tiene le mani sugli occhi.
«Come sapevi che ero sveglia?» gli domando.
«È impossibile dormire con questo casino. Sono lì fuori a discutere da ore. Ero certo che anche tu ti fossi svegliata.» risponde andando ad abbracciare il fratellino.
«Sai quanto può diventare violento mio padre quando si infuria. È meglio che rimaniamo qui per un po'. Non oso immaginare cosa sarebbe capace di fare se ci vedesse.» aggiunge poi sedendosi sul prato e facendomi cenno di raggiungerlo.
«È davvero il caso di arrabbiarsi così tanto per un giornale?» domando poi stendendomi a guardare il cielo grigio e coperto di nuvole.
Itachi sospira. «Sai com'è fatto.»
«Ho paura.» mormora Sasuke stringendosi ancor più al fratello.
«Va tutto bene, Sasuke. Qui siamo al sicuro. Aspetteremo che si calmi prima di tornare dentro.» gli dice Itachi per rassicurarlo. «Si prospetta una giornata molto difficile.»
«Hai ragione.» commento.
Perché la domenica dev'essere sempre così? Fugaku trova sempre un motivo per arrabbiarsi. Inizio ad essere stanca di questa terribile routine...
⋆
Spazio autrice
E siamo già arrivati al primo step della relazione tra Yumi e Itachi. Quanto sono carini *^*
Votate e commentate!
STAI LEGGENDO
Momenti ‣ Itachi Uchiha
FanfictionQuando la sua famiglia viene brutalmente sterminata, Yumi Mikai si ritrova senza un posto dove stare. Fugaku Uchiha, seguendo le ultime volontà di sua madre, decide di prenderla con sé e istruirla affinché completi la sua formazione da ninja medico...