Capitolo 30

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Impiego tutta la serata a curare Sasuke. Dopo sforzi prolungati intervallati da brevi pause credo di dover dire che il mio chakra è completamente esaurito. Disattivo lo sharingan e barcollo sul posto.

Kabuto mi afferra giusto l'attimo prima della caduta.

«Ce ne hai messo di tempo.» commenta aiutandomi a sedermi sullo sgabello.

«Ho fatto quello che era necessario.» replico con un tono piano.

«Lasciala in pace, Kabuto. Dopotutto, lei ha saputo mettere in pratica anche quello che non eri in grado di fare.» risponde Orochimaru.

«Se parla così, maestro, inizierò a sentirmi offeso.»

«Dico solo che sarebbe davvero interessante se riuscissi a raggiungere il suo stesso livello.» spiega l'altro.

«È quasi impossibile.» sospira. «Io non possiedo né lo sharingan né il byakugan. Senza un forte potere oculare è impossibile che io impari certe tecniche.»

«È davvero un peccato.»

«Già, non lo dica a me.»

Io chiudo gli occhi e prendo dei respiri profondi. Mi sento così stanca che potrei svenire da un momento all'altro.

«Vorrei riposare.» sussurro con un filo di voce.

«Accompagnala nella sua stanza, Kabuto. Mi occupo io di Sasuke.» interviene Orochimaru.

«Vado subito.»

Kabuto mi conduce nella stanza in cui mi sono svegliata e sospira. Evidentemente c'è qualcosa che lo tormenta.

«Questa sarà la tua camera, ma vedi di non affezionarti troppo a questo posto. Presto dovremo cambiare rifugio e tu verrai con noi.»

«Per quale motivo volete cambiare rifugio?» domando colpita.

«Ma come, il tuo amico Itachi non te l'ha detto? Orochimaru in questo momento è circondato dai nemici, vale a dire l'armata ninja del Paese del Fuoco e l'Organizzazione Alba. L'unica cosa che può fare è continuare a muoversi avanti e indietro dai suoi vari rifugi per scappare dai suoi avversari. Questo almeno finché le cose non cambieranno.» mi risponde seccato.

«Capisco.» mormoro andandomi a sedere sul letto.

«Perché hai voluto dirmelo? Non sono anch'io un nemico secondo il vostro ragionamento?» aggiungo poi.

«Oh, Yumi, ti credevo più sveglia di così. Vedi, io e Orochimaru ti offriamo la possibilità di allearti con noi. In cambio promettiamo che lasceremo fuori Itachi nostri piani di conquista e distruzione.»

«Sai che non accetterò mai.»

«Tch. Era solo per ricordartelo.» bofonchia posandosi contro la porta. «Beh, ora vedi di riposare. Domani voglio che mi insegni la tecnica che hai usato su Sasuke.»

«Vedremo.» rispondo solamente stendendomi e lasciandomi avvolgere dalle braccia di Morfeo.

Apro uno spiraglio tra il muro e la porta e osservo Orochimaru e Kabuto, i quali si trovano a giusto qualche metro da me. Sono intenti a discutere da qualche minuto e da quello che sono riuscita a captare stanno decidendo la loro prossima meta.

«Così facendo ci avvicineremo al villaggio dove abbiamo preso Yumi. Non è troppo rischioso?» commenta Kabuto.

«Non abbiamo alternative. I ninja di Konoha si stanno spingendo sempre più a fondo nei territori a sud. È solo questione di tempo prima che ci trovino e al momento non sono ancora abbastanza forte da fronteggiare un'intera armata.» risponde l'altro.

«E allora cosa mi dice dell'Organizzazione Alba? Si sente forte a sufficienza da poter combattere contro di loro?»

«Non è questo il punto, Kabuto. Non dimenticare che noi abbiamo un asso nella manica.»

«Si riferisce a Yumi, non è così?»

«Esatto. Se le cose si mettono male possiamo sempre minacciarli di ferirla.»

Kabuto si mette a ridere. «E crede che si fermeranno per una stupida ragazzina?»

«Kabuto.» lo ammonisce l'altro con voce severa.

«Sono sicuro che mio fratello si fermerà.» interviene da distante la voce di Sasuke.

Spalanco gli occhi per la sorpresa.

«Farebbe di tutto per lei. Non dimenticate che è stata l'unica persona che ha voluto portare con sé il giorno in cui ha sterminato il mio clan.» aggiunge Sasuke. «Scommetto che in tutti questi anni ha continuato a proteggerla con tutte le sue forze.»

«Continui a dubitare?» riprende Orochimaru.

«...D'accordo, mi avete convinto. Ma prima ho un'ultima domanda.»

«Sentiamo.» chiede l'altro.

«Cosa vi fa pensare che Yumi non proverà a scappare?»

Nel corridoio c'è un minuto intero di silenzio.

«Lasciatela a me.» mormora Sasuke con freddezza. «Me ne occuperò io.»

«E come hai intenzione di fare?» insiste il
ragazzo dai capelli grigi.

«Questi non sono affari tuoi.»

«E lei cosa dice, maestro?»

«Mi fido di Sasuke.» conclude Orochimaru.

«Tch, e va bene. Spero vivamente che non ci saranno problemi.»

Poco dopo Kabuto e Orochimaru spariscono in una nuvola di fumo, lasciando solo Sasuke. Deglutisco e torno con uno scatto a sedere sul letto. Mi poso la testa fra le mani mentre la porta si apre.

«Sei sveglia.» osserva Sasuke.

«Ho appena aperto gli occhi.» sussurro alzando lo sguardo fino a incontrare il suo.

«Da oggi mi occupo io di te.»

Sollevo un sopracciglio. «Cosa intendi dire?»

«Intendo... Che voglio che ti alleni insieme a me.»

«Per quale motivo?»

«Cosa c'è? Non ti manca... Allenarti con il tuo fratellino

Nei suoi occhi si riflette il colore rosso dello sharingan.

«Io e te non siamo fratelli, Sasuke.» replico ostinata.

«Questo non cambia le mie intenzioni.»

Spazio autrice

Ehilà, oggi vado a guidare con mio padre e niente, spero che vada tutto bene XD

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