«Sei cambiato.» rispondo.
«Ti aspettavi di vedere ancora un bambino che piange ai piedi di suo fratello?» mi domanda con sarcasmo.
«Sai che non è quello che intendevo.»
Faccio appello a tutto il coraggio che possiedo e mi avvicino fino a fermarmi a un solo passo da lui. È diventato alto. Forse addirittura più alto di me di qualche centimetro.
«Mi sei mancata...» sussurra in modo caldo e tenebroso, spostando il viso accanto al mio.
Un nodo mi stringe la gola. «Fammi vedere quella ferita.» lo esorto ignorando quel piccolo commento.
«Dimmi la verità, Yumi... Non è che ti spaventa il fatto che il tuo piccolo fratellino sia cresciuto così tanto?»
Rabbrividisco ma cerco di non tentennare.
«Sasuke.» lo richiamo prendendogli la mano del braccio ferito. «A che gioco stai giocando?»
«Quale gioco, dici?» domanda in maniera innocente porgendomi la mano. «Non sto giocando a nessun gioco.»
Rimuovo lentamente le sue bende fino a scoprire una ferita trasversale molto profonda dai contorni arrossati e irregolari. Sbarro gli occhi. È simile al taglio di Kisame. Anzi, oserei dire che l'origine potrebbe essere la stessa.
«Un'esplosione?» chiedo osservandolo da più parti.
«Nh.» mormora con un'espressione rigida e sofferente.
Ho indovinato.
«Resisti ancora per un po'.»
Uso lo sharingan per esaminare in profondità la situazione e rimango esterrefatta da quello che vedo. L'ulna e il radio sono spezzati esattamente a metà e i vari frammenti ossei si sono dispersi in maniera radiale a partire dalla frattura. Non immaginavo che fosse una questione così seria.
«Ci vorrà del tempo. Un singolo intervento potrebbe non essere sufficiente.» commento pettinandomi una ciocca dietro all'orecchio.
Sasuke non batte ciglio e si limita ad annuire. «Fa' tutto quello che è necessario.»
«Sarà meglio trovare un letto su cui stenderti e delle piante che anestetizzino la zona.» rifletto posandomi il mento tra le dita.
«Non c'è alcun problema.» risponde. «Puoi chiedere a Kabuto tutto quello di cui hai bisogno.»
Ci fissiamo negli occhi per qualche momento e mi rendo conto che il mio cuore sta per andare il fibrillazione. Perché mi sento così?
«Senti, Sasuke.» gli dico abbassando il capo. «Per la storia di Itachi...»
Lui non risponde, anzi prova a tagliare la conversazione strattonando via il braccio dalla mia presa. Si lascia sfuggire un gemito di dolore.
«Non fargliene una colpa. Ti prego.» concludo.
«Allora non sono stato chiaro.» sospira. «Inizio a credere che tu non sia una delle sue vittime, ma una sua complice.»
Dischiudo le labbra per replicare, ma poi mi blocco.
«Pensa quello che vuoi.» mormoro infine.
⋆
«Bisturi.» ordino con un cenno della mano.
Kabuto me lo passa e mi osserva attentamente, studiando ogni mia mossa nei minimi particolari. Sasuke continua a dimenarsi e se non fosse per la salda presa esercitata dai serpenti di Orochimaru correrei il rischio di ferirlo più del necessario.
«Allora, a che punto siamo?» domanda l'uomo dai lunghi capelli neri con un'espressione seria.
Mi asciugo il sudore dalla fronte e poi incido con precisione l'avambraccio di Sasuke. Concentro il chakra nella mano libera e inizio a curarlo con una tecnica superiore.
«Per quale motivo l'hai voluto... Tagliare?» domanda Orochimaru.
«In questo modo le cure avranno maggiore effetto sulle parti interne danneggiate.» spiego.
Sasuke riversa la testa all'indietro, ma dalla sua bocca non esce nemmeno un grugnito di disappunto.
«La tecnica che stai usando prosciuga una grande quantità di chakra. Io stesso non sono in grado di utilizzarla.» commenta Kabuto.
«Infatti...» mormoro affaticata. «Tra un po' dovrò fare una pausa.»
«Prenditela con calma.» dice Sasuke aprendo di scatto gli occhi. «L'importante è che tutto torni come prima.»
«Va bene.» lo rassicuro con un sorriso stanco.
«Devo ammetterlo, sei un ninja medico molto esperto. Mi farebbe comodo avere dalla mia parte qualcuno come te.» commenta Orochimaru passandosi la lingua tra le labbra.
Il mio stomaco inizia a rantolare per la paura.
«Lasciala stare.» interviene nuovamente Sasuke. «Ho in mente un'idea migliore per lei.»
«Porta un po' di rispetto al maestro Orochimaru.» lo rimbocca Kabuto.
La luce verdina della mia mano inizia a svanire. Sono troppo debole per continuare.
Chiudo gli occhi e disattivo lo sharingan. Mi allontano dal suo braccio e annullo completamente il flusso di chakra. Ho il fiatone e se non fossi seduta su una sedia piuttosto robusta probabilmente cadrei a terra sfinita.
«Datemi qualche minuto.» chiedo loro abbassando gli occhi sul corpo disteso sul letto.
La luce proveniente dalla fiammella della candela ondeggia e accarezza la pelle pallida di Sasuke come un morbido velo. Kabuto si allontana e raccoglie tutti gli arnesi impregnati di sangue.
«Andrò a disinfettare la mia attrezzatura.» ci avverte sparendo in una nuvola di fumo.
Orochimaru ammicca e ritrae tutti i serpenti che si erano formati a partire dalle sue braccia. Solo adesso noto che Sasuke si è già addormentato. Forse a causa della massiccia dose di anestetizzanti che gli ho somministrato.
«Non puoi nasconderlo.» commenta con voce sinistra. «Sei malata.»
Spalanco gli occhi. Mi sembra di essere appena stata trafitta da un dardo mortale.
«Io potrei aiutarti se decisessi di seguirmi.» aggiunge con un sorrisetto.
«Aiutarmi? E in che modo? Nessuno può ritardare il processo di autodistruzione del mio corpo.» replico scettica.
Una riga di sangue mi scende dall'occhio sinistro. Stringo le labbra e mi appresto a asciugarla.
«Vedi, Yumi, io conosco alcune tecniche proibite in grado di renderti immortale.» spiega posandosi una mano sul petto.
«Tecniche proibite? Pensavo che il Terzo Hokage avesse ordinato di distruggere tutti quei rotoli.»
Lui ammicca. «Sono riuscito a portarne via molti dal villaggio della Foglia prima di andarmene. Conosco... Delle tecniche così potenti da fare invidia a quelle del Primo Hokage.»
I miei occhi cadono nuovamente su Sasuke.
«Non sperarci.» bofonchio. «Non cederò tanto facilmente.»
⋆
Spazio autrice
E da oggi in poi sono donna libera! Ho finito le scuole e fino a ottobre non ho più nulla a cui pensare (patente a parte).
Spero che il capitolo vi sia piaciuto :3
Votate e commentate!
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Momenti ‣ Itachi Uchiha
FanficQuando la sua famiglia viene brutalmente sterminata, Yumi Mikai si ritrova senza un posto dove stare. Fugaku Uchiha, seguendo le ultime volontà di sua madre, decide di prenderla con sé e istruirla affinché completi la sua formazione da ninja medico...