Avvertenze: Questo capitolo contiene scene esplicite con descrizioni dettagliate. Se non volete leggerlo, vi consiglio di passare alla nota alla fine.
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Restiamo l'uno tra le braccia dell'altra per qualche istante per riprendere fiato dopo l'estenuante intensità delle azioni appena concluse.
Abbasso gli occhi, scoprendo la sua erezione ancora dolorante intrappolata nei pantaloni attillati. Afferro la fibbia della cintura nera e lo libero dalla costrizione, poi apro la cerniera dei suoi jeans neri e li strappo via con un movimento rapido e deciso.
Itachi lascia andare il respiro che stava trattenendo e mugola un'esclamazione di sollievo e di attesa.
«Yumi, non devi–»
«Lo so.» lo interrompo massaggiandolo attraverso il tessuto soffice e sottile dei boxer.
Le sue guance si tingono di rosa mentre il suo corpo si spinge contro la mia mano per trovare una maggiore frizione. Anche se non riesco a fare a meno di sentirmi colpevole per ciò che sta succedendo non ho intenzione di deludere Itachi lasciandolo in questo stato pietoso.
«Voglio farlo.» lo rassicuro aumentando la velocità dei movimenti.
Lui sibila un'imprecazione e io colgo l'occasione per sfilargli anche la maglietta. A questo punto torno a baciarlo dolcemente, senza metterci troppa forza, mentre con la mano libera lo solletico all'altezza dell'elastico della sua biancheria.
«Mmh.» esclama sorpreso nel momento in cui mi intrufolo sotto alla stoffa e inizio a stuzzicarlo con le punte delle dita.
Allontano di poco il viso dal suo per dargli la possibilità di parlare.
«Yu–mi–» balbetta tra un respiro e l'altro.
Ammicco e rimuovo di colpo le mani. Lo afferro per le spalle e lo obbligo a stendersi supino sul materasso. Mi siedo nel piccolo spazio che si viene a creare tra le sue gambe e gli tolgo i boxer, che finiscono chissà dove sul pavimento. Mi arrampico fino ad avere la testa esattamente sopra il suo sesso e gli scaglio un'occhiata rovente.
Itachi rabbrividisce e mi cerca con le mani. L'effetto che deve avere il mio respiro erratico e accaldato sulla sua pelle lo sta facendo impazzire. Alzo una mano e la avvolgo intorno alla base del suo orgoglio mentre lascio un bacio delicato sulla punta arrossata.
«Oh, Yumi!» grida afferrando le coperte per trattenersi. «Per favore, continua!»
Annuisco e chiudo gli occhi mentre separo le labbra. Inizio a condurlo nella mia cavità umida e appiccicaticcia quando sento scivolare una goccia del suo liquido preseminale sulla lingua. Non immaginavo che fosse già così vicino alla voragine massima del piacere.
«Yumi!» urla di nuovo, cercando di velocizzare i miei movimenti posandomi un palmo sulla nuca.
Lo blocco afferrandogli il polso e costringendolo a stringere le coperte. Il momento iniziale è sempre il più difficile e non voglio soffocare.
Apro ancor più la bocca e lotto duramente contro i miei riflessi involontari mentre lo sento arrivarmi in gola. Prendo un respiro profondo e mi ritraggo leggermente per poi spingerlo di nuovo fino in fondo.
Itachi si contrae in spasmi sempre più rapidi mentre aumento la rapidità dei miei movimenti. I suoi occhi sono spalancati e fissi sul soffitto, la sua schiena è inarcata all'indietro e le sue labbra sembrano pulsare e diventare più rosse ad ogni istante che passa. I suoi gemiti riempiono la stanza e di tanto in tanto, tra le imprecazioni, riesco a distinguere delle futili preghiere mischiate al mio nome.
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Momenti ‣ Itachi Uchiha
FanfictionQuando la sua famiglia viene brutalmente sterminata, Yumi Mikai si ritrova senza un posto dove stare. Fugaku Uchiha, seguendo le ultime volontà di sua madre, decide di prenderla con sé e istruirla affinché completi la sua formazione da ninja medico...