CAPITOLO 1

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Il nostro bacio aveva significato molto per me e aveva dato inizio anche a dei piccoli e grandi cambiamenti.

Il primo passo fu di interrompere, per ovvi motivi, la convivenza con Arold.

Non eravamo riusciti a mantenere il nostro sano rapporto e, forse perché mi sentivo in colpa, decisi di lasciare a lui la villetta e fui io a fare i bagagli.

Lasciare la mia tranquilla casa in periferia fu la cosa più dolorosa ma anche la più sensata,

volevo rivedere le mie scelte e trovarmi un posto più centrale.

Il secondo passo fu quindi, di conseguenza, di trasferirmi, momentaneamente, nel loft di Susan.

Vivere insieme era sempre stato un nostro folle desiderio, ma eravamo frenate dal fatto che avrebbe potuto interferire, negativamente, con la nostra amicizia.

Ora, potevamo vivere anche questa esperienza.

Il terzo passo, il più duro e drastico, fu la mia scelta di ricominciare a studiare. Forse era perché sentivo che era stata una parte che avevo tralasciato, per i miei trascorsi familiari, o forse era anche perché ne avevo parlato con James e lui mi avevo consigliato di provarci, ma accettai i suoi consigli e decisi di iscrivermi alla specialistica della facoltà di Economia.

Questo portò ad un ulteriore passo, il quarto. Decisi di lasciare il lavoro notturno del Bitter, sarei arrivata fino all'aperitivo e poi avrei lasciato il posto a qualche mia degna sostituta.

Ne avevo parlato con il proprietario e aveva capito le mie esigenze, sarei comunque rimasta come gestore ma con più tempo libero per poter studiare e avere finalmente una vita sociale.

In fondo, per me era importante, al momento, anche potermi godere appieno la mia storia con James.

Riguardo l'università a settembre sarebbe incominciata ufficialmente la mia carriera universitaria.

Il trasferimento in centro, ora, sembrava sempre di più un'ottima idea.

Bitter Cinnamon 2- Ritorno alle originiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora