Arrivata al Bitter trovai James al bancone con una, presumibilmente, collega.
Era una ragazza bionda, alta con un corpo esile avvolto in un'aderente pantalone nero e una camicia bianca di seta.
"Buongiorno Sara" mi disse James rivolgendomi un caldo ma formale sorriso.
Non sapevo ancora come comportarmi con lui quando era con i suoi colleghi.
E la donna, credevo fosse una di loro.
"Buongiorno signor Harvey" gli risposi in tono deciso e squillante.
Decisi come al solito di evitarli ma fu James a richiamare la mia attenzione.
"Sara , io e Grace avremmo bisogno di un tavolo per pranzare, credi di poter prendere tu la nostra ordinazione ?"
Gli risposi con un cenno.
Forse non aveva capito che non amavo fare la sconosciuta indifferente e per rimarcare la situazione gli risposi che gli avrei mandato Stacey a servirli.
James ne rimase sorpreso ma si alzò e andò al tavolo con la giovane donna.
Detestavo quando si comportava in quel modo, sopratutto quando decideva di pranzare da solo con una donna a me sconosciuta.
Cercavo di non farmi distrarre dalla loro visione e di gestire serenamente le comande ma il mio sguardo cadeva sempre su di loro.
Ero gelosa, dovevo ammetterlo, anche se in realtà non avrei dovuto esserlo. Avevamo fatto tanto per stare insieme e non dovevo farmi prendere dalla paranoia.
Mi sentivo insicura nonostante tutto, avevo paura che prima o poi avrebbe lasciato la ragazzina immatura che voleva andare in una confraternita per una più matura professionista.
Mi sentivo inadeguata per la sua vita ma dovevo far tacere i miei dubbi perché lui aveva scelto me, forse anche per la mia età e dovevo fargli capire che ero la sua perfetta compagna.
Mentro ero lì immersa nei miei pensieri James si alzò e venne verso di me.
" Ragazzina non sai quanto vorrei saltare al di là del bancone e riempirti di baci " mi disse con lo sguardo furbo.
"Mi fece arrossire e mi sentii in colpa per i miei pensieri" e come se mi avesse letto nel pensiero mi disse:" E' la mia segretaria, tesoro, in caso te lo fossi chiesto, è la ragazza che ti rispose al telefono tempo fa ".
" Ah bene, anche se me l'ero immaginata diversa " risposi guardandolo serio.
" Si vede che sei gelosa ed è per questo che sono venuto a dirti che è anche la moglie di un collega, casomai non ti bastasse il fatto di sapere che io sono cotto di te."
Mi fece sorridere di nuovo e mi fece sentire stupida.
"Le ho detto che sei per me una persona speciale ma che voglio tenerti fuori dalle malelingue dell'ufficio e che quindi è un segreto. Un bellissimo segreto che non vedo l'ora di riavere tra le mie braccia stanotte ."
E cosi James si congedò, pagò il conto e mi lasciò al mio locale, ai miei clienti, facendomi sentire come sempre al settimo cielo.
Ero cotta anche io, come un'adolescente e anche questa parte di ritrovata gioventù era sicuramente molto piacevole.
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Bitter Cinnamon 2- Ritorno alle origini
Literatura FemininaSecondo capitolo dell'avvolgente storia tra Sara e James. Finalmente li troviamo insieme, nella vita vera , a scontrarsi tra nuovi sogni e desideri, tra diversità e un passato che lentamente si insinua nel presente. Riusciranno ad affrontare la vita...