➴salvataggio;;

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capitolo 31

➖︎❝𝕤𝕒𝕧𝕚𝕟𝕘❞

➖︎❝𝕤𝕒𝕧𝕚𝕟𝕘❞

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«Ti consiglio di stare buono, non cercare di scappare, anche perché sarà inutile, non parlare, non devi dire nemmeno una parola, e soprattutto, devi ascoltarmi, devi fare tutto ciò che ti dirò, siamo chiari Taehyung?» mi avverte Seojun. Io non dico niente, e dopo lui mi fa entrare in questa grandissima stanza: al centro troviamo un letto gigantesco, che è circondato dai quattro elementi della natura i quali stanno letteralmente... fluttuando!?
Come diavolo è possibile una cosa del genere?

«Tieni, cambiati» mi ordina Seojun passandomi una specie di veste.

«No, non voglio!» gli rispondo, senza guardarlo.

«Cosa ti ho detto prima? T'ho detto si o no di non parlare, ascolta quello che ti dico; sarà per il tuo bene!» mi stinge il mento, procurandomi dolore, ma io non muovo nemmeno un ciglio. «È così allora...» mi guarda con sguardo severo, per poi strapparmi da dosso la camicia che stavo indossando.

«Cazzo fai?» urlo cercando di coprirmi la parte scoperta.

«Non fare storie» mi risponde roteando gli occhi e di seguito mettendomi la veste a dosso.

«Ho detto che non la voglio!» cerco di togliere quello che mi ha appena messo Seojun, poiché da veramente fastidio.

«Allora non vuoi proprio ascoltarmi eh...» mi scaraventa sul letto e successivamente mi blocca o polsi legandomi con una corda.

«No– non di nuovo, slegami» urlo agitandomi.

«Stai zitto!» mi urla contro per poi togliermi i pantaloni con un colpo solo.

«Nooo! Non voglio, lasciami andare Choi!» cerco di fare tutto per non piangere, ma una lacrima mi scappa dal occhio sinistro.

«Siamo pronti signorino Yi» dice una voce all'improvviso. Mi giro trovando delle persone con delle vesti nere a coprirgli tutto il corpo ed una maschera nel loro volto. Questi... gli ho già visti da qualche parte... sgrano gli occhi finalmente ricordando dove gli avevo visti. Sono le stesse persone che avevano cercato di rapirmi anni fa. Sono le stesse persone che hanno ucciso i miei genitori... sono le stesse persone che, per colpa loro ho dovuto soffrire per anni.

La rabbia prende il controllo nel mio corpo, voglio alzarmi e staccare la testa dai loro corpi a morsi... ma purtroppo ricordo che sono legato... sono legato di nuovo e non posso fare niente in questo momento.

noona ;; gguktae ✓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora