➴decisione;;

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un capitolo di passaggio noioso :"

═════ 『✩』 ═════

capitolo 34

➖︎❝𝕕𝕖𝕔𝕚𝕤𝕚𝕠𝕟❞

➖︎❝𝕕𝕖𝕔𝕚𝕤𝕚𝕠𝕟❞

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«Quindi, il nostro Jeonggukie ha perso la memoria?» domanda preoccupato Sunmi.

Dopo la nostra grande chiacchierata — tra me e Jin hyung — abbiamo deciso di chiamare i genitori di Jeongguk, beh dopotutto loro dovevano saperlo, è loro figlio.

«Si, ancora non sappiamo se è una cosa temporanea o permanente» lo riferisce Jin hyung.

Siamo tutti riuniti nel salotto, e posso benissimo dire che c'è veramente tanta tensione qui dentro.

«È-è tutta colpa mia... s-se Jeongguk non avesse preso quel colpo per colpa mia... forse– forse sarebbe ancora–».

«Certo e te forse, non solo la memoria ma avresti potuto perdere anche il bambino... Taehyung caro non dire cose così. Jeongguk l'ha fatto per il vostro bene, per il tuo ed il vostro bambino. Dobbiamo essere felici e grati che lui sia ancora qui, con noi» Sunmi si alza dalla poltrona dove era seduta, venendo verso di me e accogliendomi in un dolce abbraccio. «Comunque non sai quanto sono contenta che tu sia sano e salvo ora... per fortuna il pericolo è passato».

«Già davvero, non sai quanti colpi avevo preso... per favore d'ora in poi stai attento Taetae».

Sento gli occhi farmi lucidi, «Grazie, grazie per esservi preoccupati per me, grazie davvero!» dico con un filo di voce.

«Awww il nostro piccolo Tae~» Sunmi si sposta per dare spazio ai ragazzi per abbracciarmi, il quale ovviamente lo ricambio subito.

«Shoooo, shoo sposatavi, ora tocca a me, lasciate che abbracci anche io per bene il mio fratellino» Yuna si fa spazio tra i ragazzi. Mi guarda con una scintilla nei occhi e finalmente mi abbraccia, «Non sai quanto mi sei mancato mio fratellino... non sai quanto ho aspettato per questo tempo. Guarda un po', ti ho sempre avuto davanti ai miei occhi, ma... ma mai avrei detto che questo Taehyung, sarebbe seriamente risultato il nostro Taehyung, il mio fratellino che ho perso da piccola» dice singhiozzando, appunto sento la mia maglietta essere bagnato dalle sue lacrime. E qui perdo, perdo il controllo delle lacrime che avevo tenuto fino ad ora.

Alzo leggermente la testa notando i miei genitori, i miei veri genitori con le lacrime ai occhi. Finalmente posso dire di avere una mia vera famiglia con me; no, non mi fraintendete, anche se ora ho loro, mamma e papà Park resteranno sempre i miei genitori.

noona ;; gguktae ✓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora