Capitolo.4

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Toni
Per quanto potesse sembrare strano Cheryl in quelle poche ore mi aveva confessato che le piacevo e che stava maledettamente male per colpa di sua madre, da quel poco che mi ha raccontato quella donna è davvero senza un cuore nel petto oltre questo però Cheryl anche se non lo fa notare e lo nasconde in tutti i modi è una persona fragile. A me piace esattamente così com'è mi ha fatto perdere la testa in pochissimo tempo.
Quando i miei pensieri se ne vanno via e ritorno alla realtà con lei di fronte.
Cheryl: "Certo che ti faccio impazzire gli ormoni vero T.T?"
Considerando che qualche istante prima l'avevo sbattuta nello sportello della sua macchina e l'ho baciata in modo fottutamente voglioso.
Poi fermi un attimo mi aveva appena chiamata T.T nessuno mi aveva mai chiamata così, l'adoro sempre di più.
Toni: "Uno: smettila di prendermi in giro. Due: T.T sarebbe il mio soprannome?"
Dico con fare interrogativo, si amavo quel soprannome ma mi chiedevo se ero solo io ad aver sentito male.
Cheryl: "Si lo è, sentiti onorata non do mai a nessuno soprannomi anzi sei la prima"
Beh evidentemente non ho udito male mi ha chiamata proprio così in quell'istante la guardò in modo penetrante le faccio un leggero sorriso e le do un lieve bacio sulle labbra, solo dopo le rispondo.
Toni: "D'accordo rossa, ora andiamo, seguimi"
La stavo per portare a casa mia per farle posare l'auto e farla venire con me in moto per farci un giro ma mi sento parecchio stanca, tutto quello che vorrei in questo momento è un letto con la mia Cheryl affianco.
Mio Dio ho appena pensato la mia Cheryl quella ragazza mi sta facendo impazzire di brutto.
Torno in me metto a moto, mi dirigo verso casa e ovviamente lei mi segue a ruota con la sua auto.
Passo il tempo del viaggio a guardarla dallo specchietto retrovisore è così bella quando guida, è bella sempre .
Arriviamo finalmente a casa mia anche se più di una casa in se era una roulotte ma vabbè speriamo apprezzi poi è il massimo che io possa permettermi dato che abito da sola e non guadagno più di tanto con i miei lavoretti qua e là.
Scendo dalla moto sfilo il casco, lei nello stesso memento scende dall'auto e mi viene in contro lasciandomi un piccolo bacio sul l'angolo della bocca, poi inizia a parlare
Cheryl: "Ehi T.T è casa tua? Wow. Abiti sola?"
Entro un po' in panico ma cerco comunque di sembrare tranquilla.
Toni: "Si Rossa è casa mia e si abito da sola visto che i miei sono morti, mi mantengo con qualche lavoretto dopo scuola"
Lei non mi risponde subito viene ad abbracciarmi fortissimo e mi sussurra qualcosa all'orecchio.
Cheryl: "Va bene così T.T non impanicarti anche se ancora non sono entrata mi piace già casa tua, poi non dovevi portarmi a fare un giro? Magari mi parli meglio di tutto no? Anche se ti confesso che sono un po' stanca e vorrei riposare in un letto accanto a te."
Sono esterrefatta dalla sua risposta ha capito subito quello che provavo wow, forse è davvero quella giusta. Fanculo quella puttana approfittatrice di Jane finalmente ho trovato qualcuno realmente sincero.
Non ho nemmeno il tempo di pensare ciò o rispondere a Cheryl che mi stava continuando a stringere che alle mie spalle sento una voce familiare avvicinarsi sempre di più ed urlarmi contro.
"Ah hai capito Toni, la pianto da meno di 5 giorni e già si trova ad un altra e poi chi? Una stupida ragazzina viziata del nord side. Certo che sei caduta davvero in basso Topaz, si vede che ti ha fatto davvero così male il fatto che ti ho mollata"
Non mi serve nemmeno voltarmi ho già capito chi è, quella zoccola di Jane, mi aveva mollato. Io ora mi sto tentando di rifare una vita cosa vuole da me? Farmi soffrire ancora? Distruggere Cheryl? Non gli permetterò nulla di simile.
È vero mi aveva mollata da poco ma appena stamattina ho incrociato lo sguardo della rossa l'avevo come dimenticata. Mi spiace Jane è tardi.
Ma non ho il tempo di capire cosa fare, come comportarmi o di voltarmi che subito Cheryl si stacca dal nostro abbraccio si avvicina verso di lei con un fare completamente fuori di se o meglio con il fare della vera e propria Cheryl Blossom stronza quella che stamattina negava il fatto di volermi parlare, quella che è con tutti.
Cheryl: " Senti brutta puttana in primo luogo non permetterti di chiamarmi stupida ragazzina viziata perché giuro ti riduco in cenere, non sai chi sono ancora eh.
Io sono Cheryl Blossom , sono il fuoco di Riverdale.
Non avvicinarti a me, non provare più a parlare di me senza il dovuto rispetto o ti farò bruciare fino a ridurti in un ammasso di polvere.
E quella ad essere caduta in basso in questo momento non è Toni ma tu ad esserti presentata qui con questa lurida faccia da cagna che ti ritrovi perché mia cara con me Toni ha solo alzato l'asticella. Ora vattene da qui prima che ti succeda qualcosa di realmente brutto come prendere a fuoco per esempio."
Beh posso dire che in quel momento ho visto gli occhi di Cheryl prendere letteralmente al fuoco dalla rabbia, con delle semplici parole Jane aveva tirato fuori l'ira di Cheryl e forse è stato davvero il suo più grande errore.
Non ho mai visto nessuna lottare e difendermi in questo modo sei fantastica Blossom.

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