Tutto si riduce a te

Capitolo.43

Cheryl
Ha fatto la stessa cosa che ha fatto ad Heather 10 anni fa, certo che a maneggiare quel coltello ci riesce ancora benissimo non è proprio cambiata la mia T.T, certo sono un po' scossa dal suo atto ma del resto glielo ho porto io il coltello e sapevo già cosa avrebbe fatto e poi in fin dei conti se lo meritava dopo che la stava quasi per soffocare.
Toni: "Ho finito Amore"
Quel ragazzo urla distrutto dal dolore atroce per l'occhio che gli è stato rimosso.
Cheryl: "Si mon amour"
Mi da un casto bacio sulle labbra.
Luca: "Me la pagherete lesbiche del cazzo"
Mi sa che non ha capito che genere di persone siamo.
Cheryl: "Oh picco figlio di puttana non ti è chiara una cosa, fin quando ho indosso questo giubbotto sono intoccabile, ho una gang che mi compre le spalle e tu sei uno solo, se già solo in due siamo state capaci di cavarti un occhio immagina in 30, quindi non scherzare stronzetto anzi sai che farai? Noi chiameremo l'ambulanza e tu dirai che ti sei mutilato da solo perché stavi troppo male in caso contrario se non lo farai finiremo il lavoro.
Non scherzare con la regione dei serpents stupido sempliciotto viziato di Los Angeles"
Vedo la faccia di Toni sconvolta, sarà perché ho detto regina probabilmente non se lo aspettava, lui è terrorizzato e indignato allo stesso tempo ma credo abbia capito il concetto.
Cheryl: "E sappi che se proverai a disturbarci in qualunque maniera quel coltellino ti caverà anche l'altro occhio. Addio figlio di troia"
Mi avvicino gli do un calcio nelle palle e poi mi brutto tra le braccia del mio amore.
Toni: "Che ne dici se prendo la mia roba e andiamo? Del resto abbiamo un matrimonio da organizzare no?"
Il mio cuore batte a mille.
Cheryl: "Sei seria? Hai seriamente accettato? Ti amo così tanto. Prendi tutto amore però l'erba cioè evita"
Toni: " anche io ti amo e poi nemmeno ci pensavo a quella ora che ho tutto ciò che voglio non ne ho bisogno"