Tutto si riduce a te

Capitolo.48

Toni
Ha uscito una cazzo di pistola porco Giuda, è davvero cazzuta, da quando me ne sono andata anche se il rapporto con me in pochi attimi è tornato come anni fa perché c'era una mancanza assoluta da un altro lato lei è completamente cambiata in alcune cose come questa, era già così nel senso aggressiva cioè è sempre stata fuoco ma adesso davvero dopo anni sento bruciare ardentemente quel fuoco che ha dentro, nulla la può più fermare, ha due ovaie enormi, un coraggio assurdo, nulla la spaventa ormai forse sarà anche dopo essersi unità ai serpents, sono troppo orgogliosa di lei. Sempre più convinta di volerla sposare.
Nel frattempo che penso tutto questo lei ha già fatto sedere quello stronzo e legato alla sedia, ripeto è davvero cazzuta.
Cheryl: "Toni dai vai a prendere la tua roba prima che dal nervoso uccida questo pezzo di merda e sciolga il io corpo nell'acido"
Toni: "Cazzo amore no abbiamo una vita davanti, non ne vale la pena, corro a prendere tutto"
Vado in camera da letto a prendere tutte le mie cose sparpagliate qui e là per la stanza, per prima cosa prendo la mia amata erba assieme alle cartine e il necessario per girare una canna come si deve, almeno per stasera la voglio fare sballare alla mia piccola, nel frangente di tempo in cui prendo il resto sento urla dall'altra stanza Cher starà distruggendo di legnate quel coglione ma se lo merita.
Torno nell'altra stanza e trovo Luca con la faccia completamente nera e le nocche della mia piccola insanguinate.
Toni: "Va bene amore ora andiamo e guido io"
Cheryl: "Va bene ma posso guidare"
Toni: "Dammi le chiavi, appena arriviamo a casa ti curo quelle brutte ferite, niente storie"
Cheryl: "Okay.."
Prendo le chiavi che mi porge chiudo la porta lasciando Luca legato e usciamo dalla casa, presa l'ascensore usciamo dal condominio e ci sbrighiamo a salire, nel tragitto verso casa nessuna delle due spiccica una parola.