Tutto si riduce a te

Capitolo.25

Cheryl
Mi sveglio scombussolata dalla notte precedente non ho forza per andare a scuola quindi decido di rimanere chiusa nella mia stanza distesa sul letto a cercare delle risposte, sono distrutta Toni non mi aveva più scritto nulla e io non le avevo risposto per il troppo dolore allora decido di prendere in mano il mio cellulare per vedere se c'erano messaggi ma niente, ho combinato solo un casino.
Sento il campanello suonare chi potrà mai essere a quest'ora? Insomma sono le 9 del mattino, chi dovrebbe suonare a casa Blossom?
Mi metto velocemente una maglietta è un paio di pantaloncini e scendo ad aprire spero con tutto il cuore che sia Toni ma ovviamente non lo è però rimango stupita nel vedere chi c'era davanti alla porta di casa. Camilla.
Ora come cazzo dovrò dirle tutto? Le avevo promesso di non fare casini.
Camilla: "Ei, non voglio entrare tranquilla non voglio rovinare nulla vorrei solo sapere come stai e come è finita con Toni, non ho visto la sua moto qua fuori appena sono arrivata"
Scoppio a piangere, le mie lacrime sono piene di dolore e disperazione non credo sopporterò tutto questo a lungo.
Cheryl: "Entra"
Camilla: "Cheryl perché piangi?
Va bene"
La faccio accomodare e ci sediamo sul divano del soggiorno.
Camilla: "Allora vuoi dirmi che succede? Non è da te piangere."
Cheryl: "Se ne andata"
Non riesco a parlare più di tanto e a spiegarmi quindi le passo la lettera.
Mi guarda stranita.
Camilla: "Cosa cazzo vuol dire? Se ne andata? Dopo che è stata di merda tutto questo tempo ora che torni se ne va? Hai provato a chiamarla? Messaggi?"
Cheryl: "Si ma non ha risposto alle chiamate, mi ha risposto ai messaggi mi ha detto che non può tornare e non può dirmi dov'è"
Camilla: "Cheryl lei ti ama e tu pure devi continuare a lottare sempre, per il vostro amore"
Cheryl: "Camilla non so nemmeno se tornerà, la amo da morire ma sono arrivata tardi forse"
Camilla: "Non puoi arrenderti così lo capisci? Cercala in ogni dove e riprenditela se la ami davvero"
Cheryl: "Non hai torto ma devo rispettare la sua scelta almeno fin quando non sarà pronta"
Lei rimane in silenzio, annuisce soltanto rimaniamo così per una buona mezz'ora.
Camilla: "Ora vado ma se hai bisogno di me o dei serpents chiama"
Cheryl: "Grazie Camilla"
L'abbraccio forte e poi se ne va
Non so perché l'ho abbracciata ma mi sento come se avessi trovato un'amica, un'ottima amica.
Penso che accetterò la realtà e aspetterò per vedere come si fanno le cose con Toni.

Toni
Mi sveglio solo le 12:00 di mattina, accendo il telefono non trovo nessun messaggio nemmeno da Cheryl che strano ieri mi riempiva di messaggi e oggi niente ma vabbè chi la capisce.
Mi alzo e mi faccio una doccia oggi mi aspetta una giornata intensa devo trovare un lavoro e una casa da affittare a poco prezzo.
Finita la doccia mi vesto e mi trucco velocemente sono già le 14 del pomeriggio quindi decido di andare a mangiare un panino al volo e poi mettermi subito a cercare.
Dopo pranzo vado in vari studi fotografici di LA, vorrei tanto lavorarci, ma tutti dicono di essere già al completo e che non serve nessuno, dopo tutti sti giri mi accorgo che sono già le 19 e mi incammino per tornare in hotel quando per la strada noto un negozio di tatuaggi con un cartello sulla vetrina
"cercasi personale"
A essere sinceri non ne sono tanto convinta ma non ho trovato niente per quando riguarda la fotografia e me la cavo a disegnare quindi potrebbe essere un buon impiego.
Mi affretto ad entrare nel negozio è un ragazzo mi accoglie.
Ragazzo: "Salve posso aiutarla?"
Toni: "Si, sono qua per il lavoro vorrei fare un colloquio se non le spiace, sa dove posso trovare il proprietario?"
Ragazzo: "Signorina c'è l'ha qua davanti sono il proprietario non che il tatuatore, piacere Luca"
Toni: "Oh è un gran piacere signore, io sono Toni Topaz"
Luca: "Allora Toni Topaz facciamo questo colloquio?"
Toni: "Certo"
Inizio il colloquio e illustro tutte le mie qualità e la mia esperienza nel settore, si perché ne avevo dato che ho fatto alcuni tatuaggi ai serpents.
Dopo circa un oretta di colloquio mi comunica che l'ho convinto il lavoro è mio e comincio domani, lo stipendio è anche abbastanza buono ora devo solo trovare una casa, sono troppo felice.
Finito il colloquio saluto il ragazzo e torno in hotel, non ho fame faccio una doccia veloce e mi catapulto a letto, il mio ultimo pensiero? Perché Cheryl non si è fatta sentire? Ma sono una stupida del resto non l'ho trattata benissimo per messaggio e le ho fatto capire di volere spazio ma vabbè per la troppa stanchezza crollo nel sonno.