Capitolo.39

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Toni
Oggi mi sono alzata presto per questo "lavoro importante" a detta di Travis ma vabbè sono già in studio che aspetto la cliente, sono sola quindi nel frattempo mi metto nella stanza dice tatuo e mi faccio la mia solita cannetta e prendo delle gocce di Xanax non riesco a calmarmi se non con questo quando ho troppa ansia e nervoso per colpa dei miei pensieri, continuò così fin quando non sento aprire la porta dello studio, butto la boccettina in fretta nella borsa, credo sia la cliente dato che ho detto a Luca di ritardare.
"Sono nella stanza di fronte a te sto sistemando accomodati pure"
Dico mentre sono intenta a sistemare l'ago nella macchinetta e a preparare lo stampino.
Non sento nessuna risposta della cliente ma sento i suoi passi avvicinarsi alla stanza.

Cheryl
"Sono nella stanza di fronte a te sto sistemando accomodati pure"
Questo è quello che sento appena solco la soglia del negozio, quindi procedo senza rispondere alla stanza che mi ha indicato.
Sono alla soglia della porta e rimango pietrificata alla viste della tatuatrice, non riesco a dire mezza parola.
Toni: "Che c'è? Sei una tipa  di poche parole? da quando sei entrata non hai detto nulla"
Dopo questo alza lo sguardo e mi guarda la vedo cambiare espressione.
Cheryl: "Toni"
Toni: "Cheryl"
Toni: "Cosa cazzo ci fai qua a Los Angeles? Pensavo non ti avrei rivista mai più. Poi perché devi tatuarti il mio nome?"
Cerco di contenermi più che posso.
Cheryl: " Toni io non ne sapevo nulla ha organizzato tutto Travis, però non sono venuta solo per questo, mi hanno detto la verità dopo 10 anni, dove ti trovavi e mi sono messa subito in viaggio, volevo vederti"
Toni: "A quale scopo Cheryl? Sono andata via per non farti soffrire e tu mi cerchi? E poi dopo 10 anni.
Inizia a scendermi qualche lacrima.
Cheryl: "Senti ti ho cercata per un motivo"
Toni: "Quale sarebbe Cher?"
Dovrei dirle della scatola.

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